UNIBAS, PITTELLA: FONDAMENTALE RUOLO DI PRESIDIO SCIENTIFICO

L’Università è la casa del futuro, capace di coltivare le menti ed accrescere il capitale umano ed intellettuale, indispensabile per guardare ad un domani di innovazione”.

Lo ha affermato il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, intervenendo, questa mattina, all’inaugurazione del 35° anno accademico dell’Università degli studi della Basilicata.

“La Regione Basilicata – ha continuato – crede con fermezza nella sua Università e nel fondamentale ruolo di presidio scientifico di eccellenza, del quale una Regione che vuole essere laboratorio di sperimentazione di buone pratiche “nel e per il mezzogiorno d’Italia” – e che è già oggi portabandiera della cultura europea per il 2019 – non può far a meno”. “Assieme alla Magnifica Rettrice Aurelia Sole, che guida con tenacia e saggezza il nostro ateneo, lavoreremo insieme per rintracciare forme di sostegno ulteriori, oltre l’annuale contributo regionale, e per affermare sui tavoli nazionali il principio che i piccoli Atenei non solo devono essere difesi ma anzi rinvigoriti, riconoscendo loro un portato di eccellenza sul territorio ed identificandoli come baluardo contro il depauperamento e lo spopolamento di aeree come la nostra”.

Una volontà di collaborazione ribadita dalla stessa Magnifica Rettrice che ha sottolineato il grande sostegno offerto in questi anni dalla Regione, grazie al contributo di 10 Meuro annui, fino al 2024, “nato per accompagnare il necessario sviluppo dell’Università e diventato invece, per effetto dei tagli al fondo di finanziamento nazionale, indispensabile supporto alla stessa sopravvivenza dell’istituzione”.

“La collaborazione e lealtà che ha contraddistinto il rapporto tra Regione ed Università – ha aggiunto il Presidente Pittella – ci ha permesso di sostenere gli interventi infrastrutturali dei poli universitari e di dar vita a percorsi ed iniziative esemplari per consolidare il legame “ateneo-territorio”: dall’inaugurazione della struttura di trasferimento tecnologico T3 Innovation, con partner di livello mondiale come google, ai 16 dottorandi Industria 4.0 sostenuti dalla Regione con 1, 2 Meuro. Nelle prossime settimane, inoltre, sarà emanato un nuovo bando a favore delle imprese per l’assunzione di ricercatori, tramite l’attivazione di contratti con università ed organismi di ricerca. Non va inoltre dimenticato che l’Unibas è membro del Tavolo della Ricerca, ha un ruolo rilevante nella costruzione dei Cluster regionali previsti dalla Smart Specialitation Strategy ed è coinvolta attivamente nel percorso culturale di Matera2019. Un altro risultato importante, frutto della sinergia fra le istituzioni e tutta la comunità accademica, è il finanziamento della nascita del centro di Dialettologia, che sarà punto di riferimento per l’Europa e nel Mediterraneo”.

“Tutto ciò – ha sottolineato ancora Pittella- è per noi un modello di cooperazione che porta valore aggiunto alla Basilicata. Siamo la terra dell’energia, la capitale dell’automotive, punta avanzata per l’aerospazio e Capitale europea della Cultura. Riconoscimenti e responsabilità che devono rappresentare uno stimolo per consolidare percorsi di crescita dell’ateneo, per incrementare il 3% annuo di nuovi iscritti ed il 30% di studenti provenienti da fuori regione. Possiamo e dobbiamo fare di più, dando fiducia alla nostra Università e diffondendo sul nostro territorio, soprattutto tra i giovani, l’orgoglio per essa”.

Nel concludere il suo discorso, il Presidente della Regione ha auspicato “la prosecuzione di un prezioso lavoro di squadra per affermare la coesione territoriale e sociale e per rafforzare i luoghi della cultura, unico baluardo per la crescita sana, equa e solidale delle nostre comunità

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