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#BasilicataInComune, l’intervento di Pittella a Tursi

Il presidente, “La Basilicata si è rimessa in moto grazie ad una classe dirigente che ha cuore e passione: ma bisogna andare avanti, insieme, per raggiungere altri traguardi”

“Abbiamo provato a recuperare economie, a rimettere in moto la macchina dello sviluppo, della produttività, dell’occupazione nella nostra regione: crediamo, in questi primi tre anni di attività amministrativa, di esserci riusciti pienamente”. Ad affermarlo, questa sera a Tursi, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nell’ambito della seconda tappa di #BasilicataInComune

In un centro polifunzionale gremito, alla presenza di amministratori locali, rappresentanti istituzionali e di tanti cittadini ed esponenti del mondo dell’associazionismo, il governatore ha ripercorso le tante iniziative messe in campo a favore del territorio regionale e delle diverse comunità.

“La Regione ha fatto il suo dovere e noi veniamo qui, nei comuni, a raccontarlo”, ha esordito Pittella, per poi aggiungere: “I cambiamenti li vogliamo veramente o si preferisce tirare a campare? Credo – ha aggiunto – che la strada che abbiamo intrapreso sia la prima. Siamo stati capaci di fare tanto, basti pensare ad una riforma sanitaria che non chiude alcun ospedale, come è accaduto per esempio in Puglia, ma che mette in rete territorio, distrettualità e acuzie”. Il governatore ha poi ricordato i dati di crescita del Pil pro capite in Basilicata, parlando dell’incremento dell’occupazione ( dal 46, 1 al 49, 1 per cento nell’ultimo triennio ), ma anche di turismo e agricoltura. “Abbiamo creato – ha evidenziato – le condizioni per rendere la nostra regione un’eccellenza nel turismo, capace di fare della cultura una fonte di guadagno e di crescita. La Basilicata era considerata una Cenerentola, mentre ora tutto il Mezzogiorno tenta di agganciarsi a noi”.

Pittella ha in seguito posto l’accento su una serie di riforme messe in campo in vari settori e su iniziative importanti come l’attivazione in Basilicata del servizio Frecciarossa o l’investimento sulla digitalizzazione. “La Basilicata – ha detto ancora – è molto avanti, è stata capace di pensare e trovare risorse per un Piano della disabilità. Per non parlare dei fondi della Card benzina. Tra poche settimane – ha annunciato – si potrà partire con il reddito minimo: un’iniziale risposta ad un mondo che ha una grande difficoltà e che non vogliamo lasciare a piedi, che ha bisogno di essere preso per mano e di essere accompagnato. Questa regione – ha ammesso il governatore – non ha risolto tutti i problemi, ma ha ripreso a camminare, anche perché ha una classe dirigente che ha cuore, passione e una forte volontà di cambiare, di mettercela tutta per agganciare l’Europa. Oggi a Tursi, ieri a Bella, e poi attraverso altre tappe gireremo questa nostra terra per parlare ai cittadini. Dobbiamo metterci insieme e lavorare uniti, avendo un unico obiettivo: fare grande questa nostra regione. Non voglio conquistare voti o consensi, mi preme solo continuare ad alimentare il mio amore che è grande per questo popolo. Rimango uomo innamorato della mia terra. E vorrei che i cittadini tutti –- ha concluso – coltivassero le proprie idee, con un senso di forte attaccamento a valori condivisi. Non possiamo stracciare come carta questa regione solo per misere beghe politiche. Ma, al contrario, dobbiamo fare squadra e lavorare per un progetto comune”.

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#BasilicataInComune, la seconda tappa a Tursi

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, prima dell’incontro pubblico nel Centro polifunzionale ha visitato alcune realtà del mondo produttivo, ecclesiastico e dell’associazionismo

Dopo l’iniziativa di Bella ha fatto tappa a Tursi, in provincia di Matera, l’iniziativa #BasilicataInComune, il viaggio del presidente della Regione, Marcello Pittella, tra i comuni del territorio per illustrare il lavoro compiuto dal governo lucano in questi tre anni, ma soprattutto per ascoltare istanze e bisogni della comunità. Prima dell’incontro pubblico in programma in serata al Centro Polifunzionale “San Giuseppe” di Tursi, il presidente è stato protagonista di alcune brevi ma significative visite nel territorio.

Nel pomeriggio, la tappa nell’azienda agricola Santamaria-Agriturismo “Tre Colonne”, dove il governatore – accompagnato dal sindaco di Tursi, Salvatore Cosma – ha ascoltato le esigenze dei produttori, le cui attività sono state fiaccate dalle gelate delle scorse settimane. Dopo aver incontrato i giovani sportivi di una scuola calcio di Tursi, il governatore è stato accolto dagli anziani del Centro sociale Polivalente, con i quali si è intrattenuto per qualche minuto, dando appuntamento ad una prossima occasione per approfondire e conoscere meglio le attività che vengono svolte nella struttura. Intorno alle 18, il presidente, insieme ai consiglieri regionali Carmine Castelgrande e Vito Giuzio ha incontrato il vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Orofino, con il quale ha parlato delle azioni da mettere in campo soprattutto in ambito sociale.

“E’ stato – ha detto Pittella – un pomeriggio intenso: sono trascorse alcune ore in cui ho stretto mani e condiviso parole. E’ stata un’iniezione vitale di energia. Come quando ho incontrato gli anziani, che hanno tanto da dire e tanta voglia di fare o come quando ho fatto visita ai ragazzi delle scuole calcio e a sua eccellenza il Vescovo. Questo tour è faticoso, ma consente di ascoltare il battito, le ansie, le criticità dei cittadini”.

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Trasporti, incontro in Regione con i sindacati

Pittella: “Va trovato il giusto equilibrio per salvaguardare i posti di lavoro e razionalizzare la spesa”

“Mantenere lo stesso tetto e riorganizzare i sevizi non è una cosa semplicissima. Negli anni scorsi la riorganizzazione dei trasporti è consistita sempre nell’aggiungere risorse da parte nostra. Ora questa cosa non è più possibile”.

Lo ha detto il presidente della Regione, Marcello Pittella, nel corso di un incontro tenutosi oggi pomeriggio, nella Sala Verrastro, con l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Nicola Benedetto, a cui hanno preso parte i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, accompagnati dai segretari territoriali di categoria dei comparto dei Trasporti. Si è discusso dello stato dell’arte del comparto. Nel corso dei lavori è emerso che la platea dei trasporti è costituita da 1200 addetti circa a fronte di un costo di 110 milioni di euro all’anno, con la Regione costretta ad integrarne circa 40.

“Questo – ha aggiunto Pittella – è un tempo in cui non si ha più la possibilità di mettere le pezze. Va trovato il giusto equilibrio per salvaguardare i posti di lavoro e razionalizzare la spesa. La Regione parte dal presupposto che il servizio merita un adeguamento che vada verso un miglioramento dello stesso. Vanno riviste un po’ di cose, anche perché le esigenze sono cambiate”.

Il presidente ha poi concordato con i sindacati l’apertura di un tavolo sulla questione trasporti in Basilicata, che è stato aggiornato al prossimo 23 febbraio.

Ospedale di Lagonegro, entro fine mese la gara per il progetto di ampliamento

Pittella: va risolto un problema di capienza e efficientemento dei percorsi di diagnosi, ricovero e cura all’interno di tale nosocomio

“Entro fine mese la Stazione unica appaltante della Regione Basilicata pubblicherà il bando di gara per l’affidamento del servizio di progettazione esecutiva propedeutico all’ampliamento dell’ospedale di Lagonegro”.

Lo ha annunciato questa mattina il governatore lucano, Marcello Pittella, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il sindaco di Lagonegro, Pasquale Mitidieri, il direttore generale della Presidenza della Giunta, Vito Marsico, della Stazione Unica Appaltante, Raffaele Rinaldi, dell’Azienda ospedaliera San Carlo, Rocco Maglietta e dell’Azienda sanitaria del Potentino, Gianni Bochicchio.

“Lo stanziamento complessivo – ha spiegato Pittella – ammonta a 13 milioni di euro. E verrà utilizzato per risolvere un problema di capienza e efficientemento dei percorsi di diagnosi, ricovero e cura all’interno del nosocomio, attraverso la realizzazione di un nuovo padiglione. La Stazione unica appaltante – ha aggiunto – attraverso una gara pubblica affiderà il servizio di progettazione esecutiva per la realizzazione dei nuovi spazi a supporto del vecchio ospedale. Per cui da subito proviamo a decongestionare l’operatività dell’attuale nosocomio, affidando il controllo delle varie fasi progettuali alla direzione strategica di cui fanno parte i vertici della Presidenza della Giunta, della Suab oltre che di Asp e San Carlo di Potenza. Si tratta – ha concluso Pittella – di un importante risultato per Lagonegro e per l’intero territorio”.

Durante l’incontro è emerso, inoltre, che durante la fase di ampliamento sarà comunque assicurata tutta l’attività sanitaria presente attualmente nella struttura. La Stazione unica appaltante ha garantito, infine, priorità assoluta all’indizione dell’espletamento della gara che riguarda una questione di programmazione sanitaria dell’area Sud della regione particolarmente urgente, sensibile ed importante.

Petrolio, incontro in Regione con i comuni della Val D’Agri

Si è parlato di ottimizzazione del giacimento petrolifero della Val d’Agri, rifinanziamento dell’omonimo Programma Operativo e di impegni per sburocratizzare l’utilizzo delle royalties

Ottimizzazione del giacimento petrolifero della Val d’Agri, rifinanziamento dell’omonimo Programma Operativo e impegni per sburocratizzare l’utilizzo delle royalties. Queste le tematiche al centro di una prima riunione convocata dal presidente della Regione, Marcello Pittella, con i sindaci delle aree interessate, che si è tenuta questo pomeriggio nella Sala Verrastro alla presenza dell’assessore all’Ambiente Francesco Pietrantuono e del capo di Gabinetto Gerardo Travaglio.

Pittella ha chiesto uno sforzo di coesione agli amministratori presenti, premettendo loro che nessuna decisione verrà presa, se non attraverso un accordo con i territori. Il governatore ha sottolineato ai sindaci che sulle compensazioni per le aree interessate dalle estrazioni si giocherà la vera partita con il Governo, senza nascondere le difficoltà che la Regione e le Amministrazioni municipali si troveranno ad affrontare in sede di predisposizione dei rispettivi bilanci a seguito della riduzione delle royalties dovute, tra l’altro, alla chiusura temporanea del Centro Olio, a seguito delle note vicende giudiziarie.

E’ chiaro – ha precisato – che non si tratta di un discorso meramente economico, ma di un ragionamento più complessivo che tiene conto della sostenibilità ambientale e della necessità di garantire innanzitutto la salvaguardia della salute pubblica. Nel ribadire che nessuno vuole superare la soglia dei 154 mila barili/giorno previsti dagli accordi del 1998 con Eni e del 2006 con Total, Pittella ha annunciato che si siederà al tavolo del Mise solo dopo una condivisione con le Amministrazioni locali e con le parti sindacali e datoriali.

Nel corso dell’incontro, si è discusso anche del progetto Blu water presentato da Eni, per il riutilizzo delle acque di produzione associate agli idrocarburi con conseguente riduzione del processo di reiniezione. I sindaci, pur manifestando diversi ed articolati punti di vista, si sono dichiarati aperti al confronto ed alla piena collaborazione. In particolare, hanno apprezzato la richiesta del presidente Pittella di mettere a punto, attraverso un gruppo di lavoro presieduto dall’assessore Pietrantuono, una serie di proposte per sburocratizzare un sistema troppo lento, causa di ritardi e disimpegni delle risorse anche sul P.O. Val d’Agri.

Il presidente Pittella incontra il nuovo prefetto di Potenza

Il nuovo prefetto di Potenza, Giovanna Stefania Cagliostro, ha incontrato oggi, per una visita istituzionale, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

In arrivo da Lucca, Cagliostro da ieri, 13 febbraio, ha preso il posto di Marilisa Magno, nominata prefetto di Bari.

Nel corso dell’incontro, in un clima di massima cordialità, il Governatore lucano ha illustrato le criticità e le potenzialità della Basilicata soffermandosi sugli ultimi dati riguardanti la crescita della Basilicata sia in relazione al sistema produttivo che all’occupazione.

Il prefetto ha sostenuto, in particolare, di voler un continuare il proficuo rapporto di collaborazione istituzionale ed ha sottolineato la necessità di seguire da vicino gli enti locali, i comuni, che rappresentano il primo front office per i cittadini.

Il presidente Pittella e il prefetto hanno inoltre convenuto sulla necessità di rafforzare il dialogo istituzionale, a partire dal mondo della scuola, intesa come piattaforma per costruire un futuro migliore, anche riportando fra i banchi l’educazione civica.

“Nel rispetto dei ruoli sono convinto – ha concluso il presidente – che riusciremo a creare le condizioni per un percorso comune nell’interesse generale della nostra comunità”.

Il prefetto ha quindi salutato il presidente lasciando il seguente messaggio nel libro degli ospiti d’onore: “Grazie per l’accoglienza in questa bella terra”.
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Scomparsa di Don Gerardo Messina, il cordoglio di Marcello Pittella

“Con la scomparsa di Don Gerardo Messina la Basilicata perde uno dei suoi figli più illustri, uno dei più autorevoli testimoni del nostro tempo”.

Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. “Ho appreso con molto dolore la notizia di questa perdita. Don Gerardo, nel corso della sua vita, ha saputo coniugare l’esaltazione dei valori morali ed etici con il complesso racconto della nostra storia lasciandoci una ricca eredità di conoscenze e di grande umanità. Ho avuto modo di apprezzare da vicino il suo impegno a sostegno degli ultimi e di tutte le persone in difficoltà alle quali ha sempre offerto una parola e un gesto di conforto. Raffinato intellettuale, ha saputo essere un punto di riferimento per le nuove generazioni e per tutta la Chiesa lucana raccontando, anche attraverso le sue cronache giornalistiche, la possibilità di un modo diverso di stare al mondo, aperto agli altri e chiuso di fronte alle ingiustizie del nostro tempo. I suoi scritti rappresentano una eredità che va ulteriormente valorizzata perchè ci aiutano a ricostruire la identità dei lucani e i loro valori consentendoci di guardare al futuro con maggiore speranza, dignità e fiducia. La Basilicata e la Chiesa lucana oggi sono in lutto. Alla sua famiglia e alla Diocesi di Potenza esprimo il mio cordoglio e quello di tutta la comunità lucana”.

Da oggi pomeriggio si terrà la veglia nella Cattedrale di Potenza.

Pittella smentisce notizie di stampa

“Mai avuto richieste di incontro e non ho mai avuto contatti su gare da appalto dal signor Romeo”

“Mi sento totalmente estraneo dalle notizie riportate in queste ore da alcuni giornali. Non conosco assolutamente l’ex onorevole Italo Bocchino. Non ho mai avuto richieste di incontro e non ho mai avuto contatti su gare da appalti dal signor Romeo. Mi duole ancora una volta, a distanza di una settimana, costatare come un giornale locale nella edizione on line, abbia già tradotto una conversazione telefonica, tra l’altro non mia, in un titolo che lascia intendere ciò che non è mai avvenuto. A tal proposito, mi riserverò di valutare ulteriori azioni a tutela della mia immagine, ove mai dovesse innescarsi l’ennesima corsa a chi la spara più grossa solo per fare rumore”. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Nuova iniziativa editoriale, gli auguri di Pittella

Messaggio del presidente alla testata on line Ufficio stampa Basilicata che da domani uscirà in formato cartaceo

Il presidente della Regione, Marcello Pittella, ha inviato un messaggio di auguri alla testata giornalistica on line “Ufficio stampa Basilicata” che da domani uscirà in versione cartacea all’interno delle pagine dei settimanali “Potenza Affari” e “Provincia Affari”.

“Si tratta – ha detto Pittella – di un’occasione per avvicinare lettori di diversa estrazione culturale e fasce di età al lavoro fatto da professionisti dell’informazione che si cimentano con la sperimentazione di linguaggi e formati diversi”.

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#BasilicataInComune, Pittella inizia da Bella il tour nel territorio

Il presidente della Regione – dopo aver ascoltato alcuni interventi degli amministratori dell’area del Marmo Platano e Melandro per ricevere suggerimenti e conoscere le criticità del territorio – ha preso la parola per ripercorrere le azioni messe in campo in tre anni dal governo regionale

“Sono contento di essere qui e di iniziare questo tour da Bella e dal suo territorio. E’ nostro dovere provare in tutti i modi a dare conto della nostra azione ai cittadini: dobbiamo accorciare quelle distanze che purtroppo negli ultimi anni sono aumentate tra le istituzioni e le comunità”.

Lo ha detto questa sera a Bella, il governatore Marcello Pittella, nel corso della prima tappa del tour #BasilicataInComune, organizzato “per illustrare il lavoro compiuto dal governo regionale in questi tre anni, ma soprattutto per ascoltare le istanze e i bisogni della comunità”. Nella sala del cine teatro Periz, alla presenza di numerosi cittadini, di rappresentanti di associazioni e delle istituzioni regionali e locali – a partire dal sindaco di Bella, Michele Celentano e dai primi cittadini di altri centri dell’area – il presidente, aiutato dalla proiezione di alcune slides ha ripercorso i risultati raggiunti dall’amministrazione regionale.

“Vogliamo far conoscere, anche ai primi cittadini – ha aggiunto Pittella – quanto, anche con grande sforzo, è stato compiuto dalla Regione. Ma intendiamo anche raccogliere suggerimenti e diversità di opinioni che possano arricchire la programmazione regionale. C’è necessità di unione, di concertazione, perché la frammentazione e l’individualismo non premiano. Viceversa, la segmentazione dei nostri territori apre la strada al populismo, al qualunquismo, non alla costruzione di una possibilità di farcela. C’è bisogno quindi di irrobustire questo nostro sentirci vicini”.

Il governatore, partendo dai dati sul Pil pro capite in Basilicata, cresciuto del 6,3 per cento nel triennio 2012-2015, si è poi soffermato sul tema dell’occupazione – che è cresciuta nello stesso periodo dal 46, 1 al 49, 1 per cento – ricordando, di converso, che la disoccupazione è invece scesa dal 15,2 al 13,6 per cento. Pittella ha poi posto l’accento su fenomeni importanti come la crescita del turismo (+ 23 per cento e + 33 per cento delle presenze straniere), per poi ripercorrere una serie di riforme messe in campo in vari settori, dalla Sanità alla Formazione, dalle Infrastrutture all’Industria, dal Welfare all’Ambiente e alla protezione del territorio. Tra le iniziative realizzate, Pittella ha ricordato anche “l’unificazione dei Consorzi di bonifica, l’istituzione della Stazione unica appaltante, la legge sull’artigianato e l’importante riforma del sistema sanitario: in Basilicata – ha messo in chiaro il governatore – i 17 ospedali non sono stati toccati, ma riconvertiti e riportati in rete. In Puglia, invece, la Regione ha chiuso diverse strutture ospedaliere”.

Non è mancato, da parte del presidente, un passaggio sull’attivazione in Basilicata del servizio Frecciarossa “che ci connette con il resto dell’Italia – ha sottolineato – in tempi reali e certi” e sulla “scommessa vinta del Capodanno Rai”. Pittella ha poi ricordato “i piani di sviluppo industriale, le infrastrutture materiali e immateriali, il fondo di micro-credito in favore delle imprese, i prossimi bandi per l’agricoltura e per l’industria 4.0, i cambiamenti in positivo registrati da Arpab, il miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata, il piano regionale dei trasporti, le potenzialità di Matera 2019 con tutto il pacchetto infrastrutturale”.

Il governatore Pittella, naturalmente, non ha rinunciato a sottolineare l’importanza del Patto per il Sud e per la Basilicata, con investimenti già avviati pari ad 85 milioni di euro ed altri 77 milioni da far partire nel 2017. “Abbiamo riservato – ha detto ancora il governatore – 40 milioni di euro per la viabilità provinciale e 97 milioni di euro per le aree interne, come Bella: credo sia una dimostrazione, da parte nostra, di grande attenzione. Ma c’è bisogno che istituzioni e sindaci procedano in maniera unita”. “Il 2017? Non scriviamo il libro dei sogni, ma tra le priorità c’è il nostro impegno a far diventare la scuola lucana – ha assicurato il governatore – completamente digitale: i nostri ragazzi devono avere la possibilità di acquisire saperi e di confrontarsi con chiunque, in tutta italia, da Bella a Milano. Dobbiamo garantire ai giovani gli strumenti per essere in futuro competitivi. Ma investiremo alcune decine di milioni di euro, anche per fronteggiare il dissesto del territorio”.

Il presidente ha concluso il suo intervento con un appello “all’unità e alla condivisione, per conquistare quei traguardi che sono necessari per garantire il bene comune”.

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