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Fondi per la Basilicata: l’intervista di Pittella al TGR

L’intervista al TGR del governatore della Basilicata, Marcello Pittella, a proposito dello sblocco delle risorse della ex “card carburante” per finanziare interventi di sviluppo economico (Industria 4.0) e coesione sociale (il reddito minimo a 4mila famiglie)

Sanità: Pittella in consiglio comunale a Lagonegro

Consiglio comunale aperto, presso il centro sociale di Lagonegro, per discutere delle sorti della sanità dell’area Sud. Duplice l’argomento della discussione: da un lato il destino dell’attuale presidio ospedaliero di Lagonegro, che quest’anno compie 50 anni, all’interno del progetto di  riordino sanitario regionale; dall’altro i tempi di realizzazione dell’ospedale unico per acuti e la richiesta di trovare una soluzione politica per accelerare i tempi già di per sé lunghi.

Ai lavori dell’assise municipale, presente il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, hanno partecipato i vertici dell’azienda sanitaria di Potenza, numerosi sindaci e amministratori comunali, funzionari e dirigenti regionali, oltre a numerosi cittadini, da tempo costituiti in comitato. “Occorre ragionare sui due temi in maniera distinta”, ha esordito Pittella.

“Per quanto riguarda la realizzazione dell’ospedale unico per acuti siamo nella fase in cui è necessario risolvere una controversia con la ditta. È un dovere sociale e politico non rinunciare a questo progetto. Ma, da parte mia, è doveroso valutare tutti i risvolti tecnici ed economici. Abbiamo in cassa 75 milioni di euro e per realizzare il progetto (per quanto rivisto e ridimensionato) occorre far fronte ad una spesa complessiva di circa 120 milioni di euro. Il primo tema, quindi, è quello di  trovare, tutti insieme, Stato, Regione, Comuni,  i restanti fondi per coprire la spesa. Una cosa è certa: per quanto ci riguarda è rimasta immutata la volontà di dare centralità al presidio sanitario del Lagonegrese”. Pittella ha proposto la costituzione di una task force regionale, alla quale far partecipare una delegazione di sindaci e di cittadini, per monitorare l’iter tecnico-amministrativo dell’intera procedura.

Per quanto riguarda il riordino sanitario – ha sottolineato il presidente Pittella – c’è una richiesta di approfondimento e di discussione per certi versi anche di stop all’iter della riforma da parte del territorio. Noi stiamo provando a spiegare le motivazioni che sottendono questo percorso di riforma, evidenziando che sarebbe pericoloso non avere una legge regionale che riorganizzi a rete il sistema sanitario, dal momento che alcune norme nazionali sull’orario di lavoro, sui tetti di spesa e sul pareggio di bilancio delle singole strutture sanitarie rischiano di metterci in difficoltà sul piano della tenuta dei servizi. Per salvare tutti gli ospedali lucani abbiamo bisogno di un progetto di riordino,  che può essere migliorato ed emendato, sapendo però che è nostra volontà non toccare i servizi e le funzioni dei singoli nosocomi, a partire da quello di Lagonegro.  Abbiamo bisogno di  fare economia di scala e migliorare la qualità delle prestazioni, mettendo in rete le professionalità operanti nei singoli presidi.  Questo stiamo tentando di fare. In caso contrario, così come è accaduto in altre regioni, affideremmo ad una sorta di scure ragioneristica soluzioni che a mio giudizio possono essere evitate. Non ci sono alternative: o proviamo ad accelerare l’ipotesi di riforma, oppure dovremo assumerci in Consiglio regionale la responsabilità di non fare la norma. E non farla, a mio giudizio, significherebbe mettere a repentaglio i servizi che gli ospedali erogano sul territorio”.

Patto per la Basilicata, De Vincenti incontra Pittella

Il governatore lucano: “Esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa regione e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo”

Tempi di attuazione del “Patto per Basilicata” ed emendamenti alla legge di bilancio sono i principali temi affrontati questa mattina, nel corso di un incontro operativo, che si è svolto nella sala Verrastro della Giunta regionale, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, gli assessori Luca Braia e Francesco Pietrantuono, i direttori generali e le autorità di gestione dei Fondi europei.

“Il Patto per la Basilicata è già operativo e nelle prossime settimane – ha spiegato il sottosegretario De Vincenti – partiranno i primi investimenti che riguarderanno cinque linee, quali infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, welfare e legalità. Un Patto molto corposo ed efficace che consentirà di collegare la Basilicata alle regioni limitrofe e quindi al resto d’Italia e che ha come orizzonte temporale il 2019, anno di Matera Capitale europea della Cultura”.

“Il Patto per la Basilicata è un esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa terra – ha affermato il governatore Pittella – e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo, perché ci consente di mettere a sistema le risorse già a disposizione dell’Ente, con ulteriori fondi destinati alle regioni del Sud”.

In particolare, Pittella si è soffermato sul finanziamento di alcune opere strategiche, come la linea ferroviaria Matera-Ferrandina e il collegamento Salerno-Potenza-Taranto che “rappresentano un grande e positivo risultato – ha aggiunto il presidente – frutto di un impegnativo lavoro dei parlamentari lucani, i quali hanno saputo mettere da parte ogni divisione politica per raggiungere insieme questo straordinario risultato”.

Pittella ha inoltre posto all’attenzione del sottosegretario De Vincenti tre emendamenti alla legge di bilancio – presentati dagli onorevoli lucani alla Camera e che a breve dovranno essere riproposti al Senato – riguardanti una eventuale deroga al tetto di spesa sul personale nella sanità che nel 2004 (anno di riferimento della norma) non teneva conto del sistema di emergenza-urgenza e del Crob di Rionero in Vulture diventati operativi successivamente; la deroga all’assunzione di dipendenti nell’Arpab da finanziare con risorse regionali e la possibilità di eliminare la sanzione che ha colpito il Comune di Potenza, in seguito allo sforamento del Patto di stabilità nell’anno in cui è stato decretato il dissesto finanziario.

Il sottosegretario De Vincenti si è dichiarato disponibile ad interessarsi alle tre questioni, aprendo in particolare uno spiraglio sia per le assunzioni in Arpab (a patto che le risorse siano esclusivamente regionali), sia per un alleggerimento della sanzione al Comune di Potenza, essendo già attivo un tavolo nazionale con l’Anci.

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Dalla Basilicata nuova dotazione idrica per la Calabria

Firmata un’intesa fra le due regioni finalizzata ad aumentare di 4 milioni di mc all’anno la fornitura di acqua a scopo irriguo. Pittella: “Si rafforza la collaborazione fra le due regioni”

Calabria e Basilicata più vicine per quel che riguarda la gestione delle risorse idriche. Ieri sera, infatti, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, hanno sottoscritto a Marina di Rocca Imperiale un protocollo d’intesa per l’incremento della dotazione idrica a scopo irriguo.

“Con la Calabria – ha detto Pittella – c’è la necessità di mettere in campo azioni sinergiche non solo per la contiguità geografica, ma anche per le affinità culturali, storiche e identitarie. Sono molto evidenti le opportunità di sviluppo nei settori dell’agricoltura e del turismo che vorremmo rilanciare e implementare. Con la Calabria condividiamo una delle più importanti risorse naturalistiche del Mezzogiorno come il Parco Nazionale del Pollino e il mare che bagna le coste delle due regioni. E tanto sul versante jonico quanto su quello tirrenico è stato sottoscritto negli scorsi anni di un importante accordo tra 40 operatori del settore turistico e ricettivo (rete di impresa) lucani, pugliesi e calabresi. Con il protocollo d’intesa di oggi  facciamo un altro importante passo in avanti nel rapporto di collaborazione fra le due regioni. L’obiettivo è quello di incrementare le dotazioni idriche per gli usi irrigui del territorio dell’Alto Cosentino jonico che, sono certo, favorirà la crescita e lo sviluppo agro alimentare di questo territorio con positive ricadute economiche sia per la Calabria che per la Basilicata”.

In particolare, con questo accordo la Basilicata mette a disposizione del territorio e degli imprenditori agricoli calabresi ulteriori 4 milioni di mc/anno, che si aggiungono agli 8 milioni di mc/anno già erogati dal bacino lucano. La risorsa idrica sarà erogata dalla diga di Monte Cotugno, non appena saranno ultimati i lavori della traversa del Sarmento. I nuovi apporti idrici saranno quindi disponibili già per la prossima stagione irrigua (aprile-ottobre 2017). Questo accordo permetterà di sanare anche vecchie pendenze tra i gestori per l’uso potabile delle due regioni (Acquedotto Lucano e Sorical), sulla base di un accordo di massima già raggiunto tra le parti, che porrà fine ad un annoso contenzioso tra le due Società.

“Proviamo – ha proseguito il governatore lucano – a raddoppiare i metri cubi in favore della Calabria soprattutto per quanto attiene all’agroalimentare di qualità che tanti imprenditori calabresi mettono in campo a disposizione di una platea internazionale. É il segno di un Mezzogiorno che ce la mette tutta e che vuole farcela, che trova in questo nuovo protagonismo delle Regioni e dei presidenti che interpretano le politiche di sviluppo regionali, un motore attraverso cui poter raccogliere la sfida del nuovo, dell’innovazione, soprattutto in un settore che rappresenta un driver importante di sviluppo quale é appunto l’agroalimentare. Le Regioni si mettono insieme e in questa logica la Basilicata invita la Calabria a far parte di una famiglia più grande. Il Sud, l’Italia e l’Europa funzionano quando attuano la sussidiarietà tra territori. Il Mezzogiorno d’Italia – ha spiegato Pittella – ha bisogno di trovare le motivazioni ulteriori per mettere insieme le tante articolazioni che animano il nostro Sud, soprattutto nel settore della produzione. Noi dobbiamo politicamente rappresentare un’avanguardia, un fronte avanzato, per dare una spinta ulteriore a questo importante e significativo movimento in avanti che il nostro Mezzogiorno sta facendo. Sono certo – ha concluso Pittella – che la firma di questa intesa favorirà il futuro ingresso della Regione Calabria nella SpA in via di costituzione tra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato, per la gestione del Sistema Idrico Primario (dighe e grossi adduttori), Società che segnerà la definitiva soppressione dell’Ente Irrigazione, attuale gestore”.

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#Industria4.0 in Basilicata: l’incontro con il ministro Carlo Calenda

Si è tenuto lo scorso 14 novembre a Tito (Potenza), presso il Centro Cecilia, il convegno dal titolo “Industria 4.0 per lo sviluppo della Basilicata”, organizzato da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata e a cui hanno partecipato il ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e il governatore della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

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Scuola: il progetto Po Fesr per superare l’isolamento digitale in Basilicata

Con “One Class” la Regione Basilicata mette il sistema scolastico regionale nelle condizioni di misurarsi con modelli didattici innovativi, in linea con le migliori pratiche europee.

 

Presentazione del pacchetto “CreOpportunità” (video)

Alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è stato presentato il pacchetto “CreOpportunità”: 22 milioni di euro complessivi, finanziati con i fondi del programma operativo regionale Po Fesr 2014-2020. Del pacchetto agevolativo fanno parte tre avvisi pubblici, “Start And Go”, “Go And Growth” e “Liberi Professionisti Start And Growth”, indirizzati rispettivamente a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi; a micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi; e, infine, a liberi professionisti, associazioni e società di professionisti.

Quarto pacchetto dei bandi Psr Basilicata 2014-2020: intervista a Luca Braia

L’assessore alle Politiche Agricole della Regione Basilicata, Luca Braia, illustra le opportunità offerte dai fondi europei a sostegno del settore primario, presentati il 25 ottobre nella Sala Verrastro della Giunta Regionale.