#BasilicataInComune, l’intervento di Pittella a Viggianello

Il presidente, di fronte ad una vastissima platea, ha parlato dei risultati ottenuti in diversi settori negli ultimi tre anni, non sottraendosi alla discussione su problematiche che interessano i comuni della valle del Mercure

“Riteniamo giusto e doveroso girare il territorio regionale e provare a raccontare le cose che in tre anni questo governo regionale ha fatto. Questo, anche nel tentativo di recuperare le criticità che non sono state risolte e di consegnare ai cittadini le strategie e i percorsi lungo i quali la Regione vuole muoversi, in modo da dare ai giovani la possibilità di incrociare alcune opportunità che mettiamo in campo”. Lo ha detto a Viggianello il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, che oggi ha dedicato la terza tappa del suo tour #BasilicataInComune – dopo le precedenti esperienze di Bella e di Tursi – ai territori dell’area del Mercure. L’incontro conclusivo della giornata si è tenuto nell’Hotel “Il Boschetto”, fra tantissima gente arrivata per partecipare alla manifestazione.

Prima del discorso del governatore è intervenuto il sindaco di Viggianello, Antonio Rizzo, che ha esposto alcuni problemi dell’area, fra cui la viabilità difficoltosa e l’eccessiva presenza di cinghiali, definita dal primo cittadino “una piaga per tanti operatori del settore agricolo”, evidenziando allo stesso tempo “la necessità di azioni ulteriori sulla scuola, affinché diventi dovunque il centro della società”. Sempre nel corso della serata, non sono mancati i contributi di alcuni cittadini ed esponenti di associazioni, che hanno parlato di varie criticità del territorio, della necessità di migliorare i trasporti pubblici e di incrementare le operazioni di marketing a sostegno del turismo. In sala, c’era anche chi ha manifestato, a tratti vivacemente, contro le emissioni della Centrale del Mercure.

“Non ho problemi – ha continuato il governatore – ad ascoltare anche chi interviene ad un evento come questo per manifestare, come il comitato che si oppone alla Centrale del Mercure. Rispetto molto il pensiero altrui, posso non condividerlo, ma è questo l’esercizio vero della democrazia. Ma bisogna portare nel merito le discussioni, e provare a dire che su scelte delicate è la verifica che sul tempo si prova a fare che consegna le risposte sulla bontà o meno di una scelta. Quel tempo che deve trascorrere si chiama pazienza. La nostra capacità di metterci in discussione ci fa recuperare anche lo spirito collettivo che purtroppo abbiamo perduto, non solo in Basilicata ma nel mondo. A Viggianello c’è bisogno di dare fondo a maggiore unità nella società: l’esplosione del micro-egoismo di questi tempi sta sbriciolando la comunità. Sviluppare animazione e dibattito in un territorio come stiamo facendo, invece, è importante”. Il presidente si è poi soffermato su alcuni passi in avanti che hanno contraddistinto la Basilicata negli ultimi tre anni.

“Il turismo – ha spiegato il governatore – ha rappresentato nella nostra regione una chiave di volta, con numeri positivi che aumentano del 23 per cento, tanto per arrivi quanto per presenze. Sono contento anche del fatto che tre anni fa il Pil registrava il segno “meno”, mentre oggi superiamo il 5,5 secondo i dati di Svimez e Banca Italia”. Il presidente ha poi illustrato – mentre in sala venivano proiettate alcune slides sulle azioni messe in campo dall’amministrazione regionale – alcuni dati sulla riduzione della disoccupazione e della percentuale di povertà (che prima di tre anni fa rasentava il 40 per cento, oggi è meno del 28 per cento) ma anche le misure sul reddito minimo e le diverse riforme varate, gli investimenti sulla scuola, sulla digitalizzazione, sulle infrastrutture, sui trasporti e sui collegamenti (Freccia Rossa), sulla promozione della regione (Accordo Rai), sulle attività produttive, sull’industria sul mondo agricolo.

“Nell’agricoltura, che nel Pil pesa per oltre il 5 per cento – ha evidenziato Pittella – abbiamo speso il 41 per cento della posta finanziaria che avevamo a disposizione: abbiamo creato così le condizioni per 183 nuovi piccoli insediamenti ed altrettanti siamo pronti a realizzarne. Stiamo cercando – ha detto ancora Pittella – di costruire una filiera nell’agroalimentare, mentre riscontriamo anche un successo significativo nelle esportazioni. Vogliamo favorire l’utilizzo virtuoso della nostra risorsa agricola, così come stiamo facendo con l’acqua e con i nostri 14 invasi”.

Il presidente ha poi ricordato “le iniziative su dissesto e tutela del patrimonio, efficientamento energetico, industria 4.0, ma anche i bandi Pia, che hanno generato – ha messo in chiaro Pittella – centinaia di nuovi posti di lavoro, offrendo attraverso strumenti avanzati la chiave per lo sviluppo”.