VIABILITÀ MARMO PLATANO, SIGLATO ACCORDO ATTUATIVO CON LA REGIONE

E’ stato siglato ieri, nella Sala Verrastro del Palazzo della Giunta Regionale, l’Accordo di programma per l’attuazione delle opere di viabilità dell’area interna Marmo Platano per un importo complessivo di circa 12 milioni di euro, di cui 7 a valere sulle risorse del PO Fesr Basilicata 2014/2020, 2,4 milioni di euro a valere su Fondi FSC e altri 2,4 su fondi della Provincia di Potenza. Sono coinvolte 23 strade per una popolazione servita di circa 15 mila abitanti.

La firma è avvenuta nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, i sindaci coinvolti dalla misura e presieduto dal presidente della giunta regionale, Marcello Pittella e dell’assessore alle Infrastrutture, Carmine Miranda Castelgrande.

“Migliorare i collegamenti con e tra i centri piccoli e periferici – ha detto il governatore – è di fondamentale importanza per migliorare le condizioni di vita nelle aree interne che vedono una forte migrazione verso aree più attrezzate e vitali. Il governo regionale sta provando, pur nelle ristrettezze economiche, a recuperare investimenti significativi che migliorano la qualità della vita degli abitanti di queste aree, tra cui il Marmo Platano”.

Con la sottoscrizione di ieri si conclude tutta la procedura negoziata avviata dal presidente Pittella ad ottobre 2016 con l’istituzione di un Tavolo a regia regionale inerente la Viabilità per le quattro Aree Interne della Basilicata che ha consentito un processo di selezione degli interventi in materia di viabilità partecipato e funzionale alle esigenze dei territori. Con la realizzazione degli interventi di viabilità nelle Aree Interne si intende garantire un’offerta viaria idonea a elevare la qualità delle strade, da intendersi sia in termini di ripristino della funzionalità originaria che di incremento dell’accessibilità dei vari mezzi di trasporto nonché di riduzione dei tempi di percorrenza.

Le operazioni ammesse a finanziamento sul Po Fesr Basilicata 2014-2020 – Asse 6 “Sistemi di trasporto ed infrastrutture di rete” Azione 7B.7.4.1 “Rafforzare le connessioni dei nodi secondari e terziari delle Aree Interne e di quelle dove sono localizzati significativi distretti di produzione agricola e agro-industriale con i principali assi viari e ferroviari della rete TEN-T” con le D.G.R. n. 1395 del 21 dicembre 2017 e n. 44 del 22 gennaio 2018 sono state selezionate tra quelli di competenza provinciale e/o comunale di raccordo con la rete regionale viaria, dando priorità ai tratti interessati da maggiori flussi stradali attuali e/o potenziali, a servizio di un numero maggiore di centri abitati o abitanti, che consentono la maggiore riduzione dei tempi di percorrenza e che garantiscono la rapida cantierabilità degli interventi.

INTESA FERRERO-RETE BASILICATA IN GUSCIO: SODDISFAZIONE PITTELLA

“Esprimo soddisfazione per la sottoscrizione del contratto di acquisto a lungo termine tra la Rete Basilicata in Guscio e la Ferrero, che rappresenta una indubbia e solida base per sviluppare un nuovo segmento di investimento per l’agricoltura lucana. Si tratta di un primo concreto risultato dell’accordo di programma sottoscritto due anni fa da Regione, Ismea e Ferrero per incrementare la filiera agroindustriale in Basilicata ed è un segnale di apertura a nuovi mercati delle nostre piccole e media imprese, a dimostrazione di come sia possibile aprire nuovi scenari in Basilicata e di come una corretta sinergia possa portare a risultati importanti per l’economia e lo sviluppo territoriale lucano. Potremmo dire che domanda ed offerta si incontrano a km zero. Ringrazio la Ferrero per l’attenzione mostrata al nostro territorio, valorizzandone produzioni e tessuto imprenditoriale. E plaudo alla Rete per la capacità non solo di legarsi ad un player mondiale ma anche di aggregarsi per poter esser più competitiva.” Lo dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, in riferimento all’intesa raggiunta che prevede l’acquisto da parte di Ferrero del 75% di nocciole lucane.

PITTELLA SU ACQUA POTABILE IN COMUNI DEL METAPONTINO

“Con gli assessori all’Ambiente e alla Sanità, con gli uffici e con l’azienda sanitaria abbiamo costruito una cabina di regia ed una griglia di azioni per ristorare i cittadini dal punto di vista dell’erogazione dell’acqua potabile, ma soprattutto per avviare studi ed approfondimenti che garantiscano di recuperare serenità”. Lo ha detto oggi, il governatore lucano, Marcello Pittella, in una sua lunga comunicazione sui problemi conseguenti alle ordinanze per il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili, che hanno interessato nelle settimane scorse alcuni Comuni dell’area Jonica del Metapontino. “Nel corso del suo discorso il presidente ha ricordato che l’allarme nelle popolazioni del Metapontino ed i divieti di erogazione di acqua potabile da parte dei sindaci di alcuni comuni dell’area erano stati determinati dopo che in seguito a controlli su campioni d’acqua potabile (da parte dell’Asm e di Acquedotto Lucano) erano state riscontrate concentrazioni tra i 31 e 46 microgrammi al litro di trialometani, quando il limite della legislazione nazionale (più volte in realtà derogato nel territorio italiano) è fissato dal decreto n. 31 del 2001 in 30 microgrammi. Pittella ha ricordato come la Regione sia intervenuta tempestivamente, a maggio, chiedendo ad Acquedotto Lucano “lo svuotamento ed il lavaggio dei serbatoi, convocando tutti gli attori interessati e costituendo un gruppo di lavoro interdipartimentale”. Dalle prime indagini è emerso che la causa dello sforamento dei limiti potrebbe essere riconducibile ad un sovradimensionamento della rete idrica, che determinerebbe “un rallentamento nel fluire dell’acque e quindi episodi di stagnazione e di degradazione delle componenti”. Per questo motivo, la Regione ha chiesto una serie di interventi di ammodernamento da realizzarsi nel medio e lungo periodo, impegnandosi a trovare le risorse. Ma su sollecitazioni delle associazioni e dei sindaci ha stabilito di provvedere anche ad interventi immediati con tecnologie innovative, per garantire le risorse idriche con l’avvicinarsi del periodo estivo. Il limite di sforamento, però, in Italia è ben più basso (30 microgrammi) rispetto a quello previsto dalla comunità europea (100 microgrammi). “Avremmo potuto – ha detto ancora Pittella – chiedere una deroga come hanno già fatto le Regioni Lazio, Sicilia e Puglia, che hanno spinto il limite anche a 60 microgrammi. Ma non lo facciamo, perché la nostra idea è quella di contenere al massimo il limite inferiore, per garantire la massima salubrità dell’acqua, pur sapendo che anche un limite di 40 non inciderebbe sulla salute umana, considerato che la stessa comunità europea fissa il limite a 100 microgrammi”. “Il tema – ha sottolineato Pittella – non è la pericolosità dell’acqua ad uso potabile per la salute umana, ma l’allarme ed il clamore che si sono creati relativamente ad un disallineamento di valori, da qualcuno anche strumentalizzato. Si è pure provato a mettere in relazione le problematiche dell’Itrec di Rotondella, che nulla hanno a che fare con questa vicenda. Stiamo comunque lavorando, anche celermente per provare a mettere in campo iniziative tecniche che ci consentano di rimanere nel limite dei 30 microgrammi. C’è bisogno di una diversificazione della rete idrica complessiva, che ha un costo importante per le nostre capacità e di questo discuteremo con il governo centrale. Ma esiste un’azione di coordinamento e di controllo e di verifica sulla salute, che deve tranquillizzare la popolazione”. Al termine della comunicazione e dopo gli interventi, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione sulle recenti interruzioni idriche e sulla valorizzazione e tutela della risorsa idrica. Prima della votazione, il presidente è intervenuto brevemente in risposta ad alcuni consiglieri, ricordando che “per quanto riguarda il piano di tutela delle acque siamo a buon punto della seconda campagna di monitoraggio”.

STATI GENERALI SPORT, PITTELLA: APPROCCIO POSITIVO PER INTERVENTI

“Dobbiamo garantire le condizioni migliori per la pratica sportiva in Basilicata, e per questo proveremo a pianificare interventi sugli impianti, a programmare un sostegno alle associazioni e alle società, e ad intervenire anche su aspetti trasversali allo sport, quali salute, scuola, formazione e turismo.” Lo ha detto il governatore lucano, Marcello Pittella intervenendo oggi a Potenza agli Stati generali dello Sport – organizzati dalla Regione Basilicata in collaborazione con il Coni e con il Comitato italiano paralimpico. “Sullo stadio Viviani di Potenza, ad esempio, ho già espresso, trovando l’approvazione del consiglio regionale, la volontà di intervenire finanziariamente tanto che abbiamo richiesto al Comune il progetto esecutivo. E stiamo pensando ad un fondo per l’impiantistica regionale, condizione fondamentale – ha evidenziato il governatore – per immaginare uno sviluppo dello sport nella nostra comunità.” Nel suo intervento, il Presidente ha definito “pregevole” l’iniziativa degli Stati Generali, intuizione del Dipartimento regionale allo Sport e dell’assessore al ramo, Roberto Cifarelli, “è una iniziativa inedita in Italia sotto il profilo metodologico – ha concluso Pittella – che promuove un approccio positivo: si discute, si ascolta e si programma insieme”.

TEDESCHI AFFASCINATI DAL “VIAGGIO AL CUORE DELLA VITA”

Tra il 30 maggio e il 1 giugno si è svolto un Grand Tour in Basilicata che ha visto protagonista un gruppo selezionato di viaggiatori tedeschi in un itinerario emozionale che ha toccato Rivello, Maratea, Lauria e Trecchina.

Si tratta di un progetto sperimentale che la Regione Basilicata propone come Modello da diffondere in tutti i 131 comuni lucani per intercettare e fidelizzare i flussi turistici attesi per Matera 2019 e creare nuovi posti di lavoro, in particolare per i Giovani, nei settori dell’Arte, Cultura e Creatività.

L’iniziativa, organizzata dalla Pintaudi Tourism di Velbert in Renania Germany, con il coinvolgimento di amministratori e operatori locali, agenzie di viaggio, guide, artisti e talenti, maestri artigiani, ristoratori e albergatori rappresenta la prima azione dell’Accordo di Programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, coordinato da Tomangelo Cappelli della Regione Basilicata, che è stato sottoscritto il 7 maggio scorso da oltre 40 partners, tra cui UNICEF Italia, Forum nazionale Giovani, AIG Associazione Alberghi per la Gioventù, ed è finalizzato alla valorizzazione delle Identità locali e della Lucanitas con la realizzazione di Emotional tour per promuovere tutti i 131 Paesi/Presepi lucani, a sostegno di Matera-Basilicata 2019.

I turisti hanno potuto scoprire, in uno scenario naturalistico di rara bellezza, tra Sapori e Saperi, i tesori preziosi dell’Arte Lucana: dai meravigliosi affreschi del Todisco nel Convento di Sant’Antonio alle Opere in rame dell’artigianato artistico a Rivello; dalle suggestive Grotte delle Meraviglie al mare cristallino con le splendide spiagge e al Cristo a Maratea; dalle cupole, campanili e conventi fino al castello di Ruggiero, l’ammiraglio invincibile a Lauria; dal profumo del pane appena sfornato all’esperienza della preparazione fino all’assaggio della ‘pasta di casa’, per assaporare la bontà dei sapori a Trecchina.

Attraverso un racconto poetico ispirato ai tanti personaggi storici legati alla Lucania, da Federico II a Pitagora, da Italo, re leggendario dell’Enotria che ha dato il nome all’Italia fino ad Orazio conosciuto nel mondo per la sua Formula della Felicità nel cogliere il Presente, i turisti, coccolati dalla generosa ospitalità lucana, sono rimasti affascinati da tanta autenticità, entrando in contatto con un mondo arcano in cui Arte, Storia, Natura, Tradizioni, Riti e Cultura gli hanno permesso di vivere un’emozione che porteranno per sempre impressa nel cuore e che è la più concreta garanzia della buona riuscita del progetto.

IL PRESIDENTE PITTELLA SU FESTA DELLA REPUBBLICA

Di seguito l’intervento del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella in occasione delle celebrazioni per il 72° Anniversario della Fondazione della Repubblica, a Potenza, in Piazza Prefettura, alla presenza di numerose Autorità Civili e Militari.

“C’è il campo aperto della politica, esiste in tutta la sua bellezza e potenza la democrazia e ci sono le istituzioni vere intrepreti della prima e garanti della seconda.

Quanto accade nel dibattito quotidiano non puó lasciarci immobile e deve portarci ad affermare con forza questo principio. Il cambiamento è sempre un soffio vitale per l’alternanza democratica ma dev’essere dispiegato dentro i valori dell’Italia nuova e repubblicana, ancorato in riferimenti certi e puntuali, mai da mettere in discussione, sempre da rispettare perché portatori sani di un vivere mutevole, dinamico e civile.

Bene il cambiamento, bene l’ascolto dei cittadini, bene le nuove sollecitazioni e spinte a fare meglio e di più, ma sempre con lo sguardo a quella cornice di valori interpretata dalla nostra Costituzione, che non può essere un oggetto da museo, ma qualcosa a cui rifarci. “L’Italia è una Repubblica democratica”. Italia, repubblica…che parole di bellezza e di orgoglio, di brivido e sentimento, di coscienza e consapevolezza. Quest’ultima da costruire chiedendosi cosa voglia dire oggi essere italiani, essere repubblicani, essere cittadini. Il nostro Paese vive una lacerazione della riflessione e del pensiero che porta a contestare finanche le nostre regole costituzionali. E a distanza di 70 anni è urgente riaffermare la netta contrarietà a schemi culturali oltranzisti e dittatoriali. L’imbarbarimento dei toni, le paventate alzate di scudi, i pregiudizi contro lo Stato devono indignarci, perché minano i valori fondanti del nostro essere patria libera, democratica e solidale.

Che sia il nostro un fronte comune per abbattere i pregiudizi e le dietrologie, l’approssimazione culturale e contro le prerogative e i valori della nostra costituzione.

Eccellenza, signor Prefetto, Care autorità, ragazzi, cari cittadini mi sento di lanciare un messaggio per essere militanti di un umile rispetto, pionieri nel combattere la regressione culturale e civile.

E recupero la mia apertura, c’è il campo aperto della politica che muta, passa, è temporanea e poi ci sono le istituzioni che restano intatte per difendere la democrazia di cui la politica dev’essere sana interprete.

Viva l’Italia repubblicana”

PITTELLA INTERVIENE AL CONGRESSO REGIONALE UIL BASILICATA

“La Basilicata ha bisogno di un “patto per il futuro”, in grado di restituire ai lucani, fiducia, speranza ed una nuova credibilità delle istituzioni. Un patto che recuperi onestà, ottimismo della fatica e lealtà reciproca, con l’unico comune obiettivo di portare la nostra regione nel futuro, una regione che è culla di cultura politica e deve valorizzare la tradizione e la competenza di una classe dirigente che ha lavorato con amore e passione per la propria terra”.

Con queste parole il Presidente della Regione Marcello Pittella ha introdotto il proprio intervento al 1° Congresso della Uil di Basilicata che si è aperto nel pomeriggio a Tito alla presenza di 200 delegati in rappresentanza di oltre 30mila iscritti (più 8% rispetto all’ultimo anno) ed alla presenza del segretario generale nazionale Carmelo Barbagallo.

Aderendo all’appello lanciato dal segretario regionale Carmine Vaccaro ad una maggiore sinergia ed alla capacità di costruire visioni in grado di unire il Paese, Pittella ha sottolineato la necessità di “un approccio più sobrio, più dialogante e più vicino alla comunità ed a quanti vivono situazioni si disagio. La politica è fatta di visioni ed idee ma anche di relazioni e rapporti. Dobbiamo riallacciare la capacità di costruire un dialogo con i cittadini, facendo perno su una maggiore capacità di ascolto. Oggi più che mai è necessario riaffermare e tradurre in pratica valori e sentimenti come la cultura dell’altro, la comprensione, la solidarietà. Valori, per molti anni, offuscati e smarriti nelle continue diatribe interne ai partiti che hanno determinato un corto circuito tra istituzioni, politica del fare e cittadini. Dobbiamo recuperare il nostro patrimonio di esperienza politica e nuove chiavi di lettura, indispensabili in un tempo in cui i 180 caratteri di un tweet possono demolire sforzi straordinari e quotidiani . Abbiamo l’urgenza di trovare un faro, un pensiero attorno al quale costruire, non una rivincita, ma una possibilità di futuro per il Paese e per la Regione. Ciò è ancora più necessario, considerata la straordinaria disattenzione nei confronti del Mezzogiorno d’Italia presente nel Programma di governo. Un programma, che valuteremo alla prova dei fatti, ma che pare riproporre l’antica e dannosa dicotomia degli investimenti al nord e del reddito di cittadinanza al sud.

Al netto degli errori che dobbiamo riconoscere ed analizzare, dobbiamo anche saper raccontare le cose positive fatte correggendole, emendandole, nell’ascolto paziente, ma anche riaffermando la condivisione di una responsabilità, perché le sorti dell’Italia, come quelle della Basilicata, si costruiscono a partire dal più piccolo comune. Una responsabilità non delegabile alla cultura dell’odio e del rancore, che in questi anni imperversa nella nostra regione, trasformandola in un minaccioso insieme di individualità e micro egoismi a cui sinergicamente dobbiamo opporre una barriera.

Barriera che possiamo costruire rispondendo alla imperante demolizione mediatica con la paziente rappresentazione dei tanti risultati ottenuti: dal reddito minimo di inserimento, alla battaglia epocale sulla forestazione che ha restituito dignità a tanti lavoratori e lavoratrici lucane , o ancora alle Zes, all’innovazione tecnologica ed ai dati turistici in costante crescita. Quattro anni fa abbiamo trovato una regione che registrava il 17,4% di disoccupazione ed oggi siamo al 12,8%. Un risultato che ci consente di fare massa critica e che potrà ulteriormente migliorare con i bandi in uscita”.

“Nonostante tutto ciò, una narrazione artata racconta di una regione fanalino di coda, afflitta da piaghe inguaribili. Abbiamo smarrito il sentimento di autostima che ci ha sempre distinto. La nostra Pittella- è una regione meravigliosa che può e deve diventare faro del Mezzogiorno e dell’Italia, con l’impegno e la responsabilità di tutti, nella consapevolezza che i tempi sono difficili ma che bisogna tenere fede al patto di lealtà con i cittadini non vendendo loro sogni irrealizzabili. Io ci sono, io rispondo presente– ha concluso il Presidente- per costruire un “patto del domani” che accolga chi ha voglia di costruire una Basilicata del futuro ”. Erano presenti al Congresso anche gli assessori all’Agricoltura Luca Braia ed alle Politiche di Sviluppo Roberto Cifarelli.

PO FESR: RISORSE AI COMUNI COSTIERI, AVVIATA PROCEDURA NEGOZIATA

Il presidente della Giunta, Marcello Pittella, ha incontrato oggi a Potenza nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, i sindaci e gli amministratori dei sette Comuni rivieraschi lucani, per dare avvio alla procedura negoziata con la Regione Basilicata “per la selezione ed ammissione a finanziamento di operazioni volte alla fruizione integrata di risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”. All’incontro, sono intervenuti il Dirigente dell’Ufficio Autorità di Gestione del POR FESR 2014/2020, Antonio Bernardo, il dirigente dell’Ufficio Gestione Regimi di Aiuto, Infrastrutture Sportive, Culturali e Ambientali, Giuseppe Naccarati, e il dirigente della struttura tecnica della Presidenza, Antonio Di Sanza. Erano presenti al tavolo, il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla e per il Metapontino i primi cittadini di Pisticci (Viviana Verri), Rotondella (Vito Agresti), Scanzano Jonico (Raffaello Ripoli), il vicesindaco di Bernalda, Eliana Acito, quello di Policoro, Gianluca Marrese, gli assessori di Nova Siri, Piermario Pancaro e Nicola Melidoro. Il programma mette a disposizione 7 milioni di euro L’autorità di gestione, Antonio Bernardo, ha illustrato i passaggi da compiere, in tempi brevi, per concludere la procedura negoziata rivolta alle “destinazioni turistiche di pregio di Maratea e del Metapontino”. Diversi, gli interventi che potranno essere realizzati grazie all’azione rivolta ai Comuni costieri: “qualificazione dell’offerta ed innovazione dei prodotti e dei servizi immessi sul mercato, di supporto all’orientamento strategico ed organizzativo delle attività ricomprese nella filiera turistica; sostegno della fruizione integrata delle risorse culturali e naturali a spiccata valenza turistica, nonché a supporto delle attività escursionistiche, salutistiche, ludiche e sportive legate al potenziamento dell’attrattività delle mete turistiche di pregio ed alla diversificazione dell’offerta turistica regionale; interventi mirati di promozione dell’offerta turistica regionale sui nuovi mercati di sbocco in termini sia di brand regionale, che di destinazioni mature e di tipologie di prodotti turistici veicolati”. Si tratta di un’iniziativa – ha detto il rappresentante della Presidenza, Antonio Di Sanza – annunciata pochi mesi fa: tutto si è svolto finora in maniera veloce ed efficace, nel rispetto della tabella di marcia stabilita. Tanti bisogni, anche di tipo infrastrutturale – ha detto ancora – potranno trovare risposta all’interno di questo programma. Ad oggi dobbiamo ritenerci soddisfatti”.

Il Presidente Pittella ha invitato i Comuni del metapontino a presentare “un progetto organico e integrato” ed ha auspicato un dialogo rafforzato tra le due fasce costiere jonica e tirrenica. Il prossimo step sarà la presentazione all’Autorità di gestione, in sede negoziale entro il 15 giugno, della relazione illustrativo-programmatica della proposta e delle schede di operazione per l’accesso ai finanziamenti.

GIORNATA DELLA LEGALITÀ, PITTELLA: RECUPERARE VALORE CONOSCENZA

Il presidente della Giunta, Marcello Pittella, ha incontrato oggi a Potenza nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, i sindaci e gli amministratori dei sette Comuni rivieraschi lucani, per dare avvio alla procedura negoziata con la Regione Basilicata “per la selezione ed ammissione a finanziamento di operazioni volte alla fruizione integrata di risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”. All’incontro, sono intervenuti il Dirigente dell’Ufficio Autorità di Gestione del POR FESR 2014/2020, Antonio Bernardo, il dirigente dell’Ufficio Gestione Regimi di Aiuto, Infrastrutture Sportive, Culturali e Ambientali, Giuseppe Naccarati, e il dirigente della struttura tecnica della Presidenza, Antonio Di Sanza. Erano presenti al tavolo, il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla e per il Metapontino i primi cittadini di Pisticci (Viviana Verri), Rotondella (Vito Agresti), Scanzano Jonico (Raffaello Ripoli), il vicesindaco di Bernalda, Eliana Acito, quello di Policoro, Gianluca Marrese, gli assessori di Nova Siri, Piermario Pancaro e Nicola Melidoro. Il programma mette a disposizione 7 milioni di euro L’autorità di gestione, Antonio Bernardo, ha illustrato i passaggi da compiere, in tempi brevi, per concludere la procedura negoziata rivolta alle “destinazioni turistiche di pregio di Maratea e del Metapontino”. Diversi, gli interventi che potranno essere realizzati grazie all’azione rivolta ai Comuni costieri: “qualificazione dell’offerta ed innovazione dei prodotti e dei servizi immessi sul mercato, di supporto all’orientamento strategico ed organizzativo delle attività ricomprese nella filiera turistica; sostegno della fruizione integrata delle risorse culturali e naturali a spiccata valenza turistica, nonché a supporto delle attività escursionistiche, salutistiche, ludiche e sportive legate al potenziamento dell’attrattività delle mete turistiche di pregio ed alla diversificazione dell’offerta turistica regionale; interventi mirati di promozione dell’offerta turistica regionale sui nuovi mercati di sbocco in termini sia di brand regionale, che di destinazioni mature e di tipologie di prodotti turistici veicolati”. Si tratta di un’iniziativa – ha detto il rappresentante della Presidenza, Antonio Di Sanza – annunciata pochi mesi fa: tutto si è svolto finora in maniera veloce ed efficace, nel rispetto della tabella di marcia stabilita. Tanti bisogni, anche di tipo infrastrutturale – ha detto ancora – potranno trovare risposta all’interno di questo programma. Ad oggi dobbiamo ritenerci soddisfatti”.

Il Presidente Pittella ha invitato i Comuni del metapontino a presentare “un progetto organico e integrato” ed ha auspicato un dialogo rafforzato tra le due fasce costiere jonica e tirrenica. Il prossimo step sarà la presentazione all’Autorità di gestione, in sede negoziale entro il 15 giugno, della relazione illustrativo-programmatica della proposta e delle schede di operazione per l’accesso ai finanziamenti.

PRESIDENTE PITTELLA A CONGRESSO UIL-FPL

Prima di raggiungere Matera, dove ha partecipato alla presentazione del progetto della nuova stazione delle Ferrovie Appulo lucane, il governatore della Basilicata, Marcello Pittella è intervenuto questa mattina a Picerno all’inaugurazione dei lavori del quinto congresso regionale della Uil-Fpl, presenti, tra gli altri, il segretario regionale Antonio Guglielmi, il segretario generale nazionale, Michelangelo Librandi e il leader della Uil lucana, Carmine Vaccaro. Il presidente si è intrattenuto per una mezz’ora con i partecipanti, – fra dipendenti del settore pubblico, delegati, rappresentanti sindacali e delle istituzioni – approfittando dell’occasione per ascoltare richieste e suggerimenti da parte degli addetti ai lavori. “In Basilicata – ha detto Pittella a margine dell’assemblea – sono stati fatti molti passi in avanti negli ultimi anni, a partire dalla riorganizzazione della governance regionale senza perdite di posti di lavoro, dalla riforma di quello sanitario, fino ad arrivare alla riunione dei consorzi di bonifica o alla razionalizzazione di alcuni enti subregionali. Importante, in questa fase, è stato il ruolo di un sindacato con il quale si può dialogare, come la Uil-Fpl. Ricordo, ancora, quanto è stato fatto sui precari dell’Alsia, sull’Arpab, sui dipendenti delle Province. Ma abbiamo ancora altro da realizzare. Basti pensare al progetto che stiamo lanciando in questi ultimi mesi di legislatura che coinvolgerà gli enti locali, per un concorso che possa dare sbocco lavorativo, nel pubblico, a tante giovani professionalità, favorendo il necessario turn over. Dare spazio a forze fresche – ha proseguito il governatore – permetterebbe tra l’altro di rivitalizzare e modernizzare il sistema del pubblico impiego, con benefici diretti proprio nei confronti dei cittadini. C’è stata, inoltre, per quanto riguarda la macchina amministrativa regionale, una rotazione dei dirigenti, ma restano altre priorità, molte delle quali rilanciate dal segretario regionale della Uil-Fpl, Antonio Guglielmi: ridurre il numero degli uffici e dei dipartimenti, valorizzare le professionalità, ridefinire gli enti e la loro missione, ed allo stesso tempo concedere una particolare attenzione ai Comuni. Abbiamo compiuto passi in avanti, anche per quanto riguarda i percorsi di stabilizzazione e l’attenzione ai precari. Il nostro lavoro non è terminato, ma la strada che abbiamo inaugurato e percorso in questi quattro anni ci ha consentito di ottenere ottimi risultati”. Erano presenti all’assemblea congressuale della Uil-Fpl, anche gli assessori regionali all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, alle Politiche di Lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli e alle Politiche per la persona, Flavia Franconi.