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Pista “Mattei”, Benedetto: “Tra 4 mesi sarà un aeroporto di III livello”

“La Pista Mattei da aviosuperficie diventerà aeroporto nazionale con tanto di biglietteria e controllo passeggeri. Io credo che in pochi mesi, tre o quattro al massimo, dopo aver ottemperato alle prescrizioni dell’Enac, avremo qui a Pisticci un aeroporto di terzo livello in cui si potrà raccogliere l’utenza non solo lucana anche quella del tarantino e dell’alto Jonio calabrese”.

Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Basilicata, Nicola Benedetto, intervenendo questa mattina a Pisticci scalo nel corso dei lavori terminati con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Matera e quella di Salerno.

“Sono fiero e contento – ha aggiunto Benedetto – di questo protocollo che aprirà alla collaborazione non solo tra l’aeroporto di Pontecagnano e quello di Pisticci, ma anche su altri orizzonti. Fare rete con Salerno é un grande risultato. Inoltre non é da sottovalutare il fatto che Salerno abbia anche il porto”. L’esponente della giunta Pittella é ritornato anche sull’argomento Frecciarossa Taranto-Milano, il cui servizio inizierà da domenica prossima. Il convoglio si fermerà sia alla stazione di Metaponto che a quella di Ferrandina, oltre che nel capoluogo di regione.
“Aver definito la vicenda del Frecciarossa – ha continuato Benedetto – rappresenta un grande successo per la Basilicata. Si tratta di un vero investimento che apre il territorio agli investitori ed a chi si reca da noi per turismo. Abbiamo ottenuto da Trenitalia, inoltre, la proiezione di un video, della durata di tre minuti, nei monitor delle carrozze, che metterà in evidenza la bontà e qualità dei prodotti enogastronomici, nonché le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della nostra regione. Ho creduto molto in questa iniziativa – ha concluso – che sarà fruibile ai tanti passeggeri del treno. Anche la fermata di Metaponto da me fortemente voluta, darà la possibilità all’alto Jonio calabrese di poter usufruire del treno”.

Dalla Basilicata nuova dotazione idrica per la Calabria

Firmata un’intesa fra le due regioni finalizzata ad aumentare di 4 milioni di mc all’anno la fornitura di acqua a scopo irriguo. Pittella: “Si rafforza la collaborazione fra le due regioni”

Calabria e Basilicata più vicine per quel che riguarda la gestione delle risorse idriche. Ieri sera, infatti, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, hanno sottoscritto a Marina di Rocca Imperiale un protocollo d’intesa per l’incremento della dotazione idrica a scopo irriguo.

“Con la Calabria – ha detto Pittella – c’è la necessità di mettere in campo azioni sinergiche non solo per la contiguità geografica, ma anche per le affinità culturali, storiche e identitarie. Sono molto evidenti le opportunità di sviluppo nei settori dell’agricoltura e del turismo che vorremmo rilanciare e implementare. Con la Calabria condividiamo una delle più importanti risorse naturalistiche del Mezzogiorno come il Parco Nazionale del Pollino e il mare che bagna le coste delle due regioni. E tanto sul versante jonico quanto su quello tirrenico è stato sottoscritto negli scorsi anni di un importante accordo tra 40 operatori del settore turistico e ricettivo (rete di impresa) lucani, pugliesi e calabresi. Con il protocollo d’intesa di oggi  facciamo un altro importante passo in avanti nel rapporto di collaborazione fra le due regioni. L’obiettivo è quello di incrementare le dotazioni idriche per gli usi irrigui del territorio dell’Alto Cosentino jonico che, sono certo, favorirà la crescita e lo sviluppo agro alimentare di questo territorio con positive ricadute economiche sia per la Calabria che per la Basilicata”.

In particolare, con questo accordo la Basilicata mette a disposizione del territorio e degli imprenditori agricoli calabresi ulteriori 4 milioni di mc/anno, che si aggiungono agli 8 milioni di mc/anno già erogati dal bacino lucano. La risorsa idrica sarà erogata dalla diga di Monte Cotugno, non appena saranno ultimati i lavori della traversa del Sarmento. I nuovi apporti idrici saranno quindi disponibili già per la prossima stagione irrigua (aprile-ottobre 2017). Questo accordo permetterà di sanare anche vecchie pendenze tra i gestori per l’uso potabile delle due regioni (Acquedotto Lucano e Sorical), sulla base di un accordo di massima già raggiunto tra le parti, che porrà fine ad un annoso contenzioso tra le due Società.

“Proviamo – ha proseguito il governatore lucano – a raddoppiare i metri cubi in favore della Calabria soprattutto per quanto attiene all’agroalimentare di qualità che tanti imprenditori calabresi mettono in campo a disposizione di una platea internazionale. É il segno di un Mezzogiorno che ce la mette tutta e che vuole farcela, che trova in questo nuovo protagonismo delle Regioni e dei presidenti che interpretano le politiche di sviluppo regionali, un motore attraverso cui poter raccogliere la sfida del nuovo, dell’innovazione, soprattutto in un settore che rappresenta un driver importante di sviluppo quale é appunto l’agroalimentare. Le Regioni si mettono insieme e in questa logica la Basilicata invita la Calabria a far parte di una famiglia più grande. Il Sud, l’Italia e l’Europa funzionano quando attuano la sussidiarietà tra territori. Il Mezzogiorno d’Italia – ha spiegato Pittella – ha bisogno di trovare le motivazioni ulteriori per mettere insieme le tante articolazioni che animano il nostro Sud, soprattutto nel settore della produzione. Noi dobbiamo politicamente rappresentare un’avanguardia, un fronte avanzato, per dare una spinta ulteriore a questo importante e significativo movimento in avanti che il nostro Mezzogiorno sta facendo. Sono certo – ha concluso Pittella – che la firma di questa intesa favorirà il futuro ingresso della Regione Calabria nella SpA in via di costituzione tra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato, per la gestione del Sistema Idrico Primario (dighe e grossi adduttori), Società che segnerà la definitiva soppressione dell’Ente Irrigazione, attuale gestore”.

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Siglato il protocollo d’intesa per la riqualificazione della “Caserma Lucania”

E’ stato firmato oggi da Arma dei Carabinieri, Regione Basilicata e Agenzia del Demanio

Garanzia della permanenza effettiva e stabile del Comando Carabinieri Legione Basilicata  sul territorio regionale; sostegno del massimo Ente territoriale lucano alle forze dell’ordine che svolgono attività finalizzate alla tutela della legalità, della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità.
Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato questo pomeriggio a Potenza nella sede storica della Caserma Lucania dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Tullio Del Sette, dal presidente della Regione, Marcello Pittella, e dalla responsabile della Direzione regionale di Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Marta Settimi.
“L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito dell’obiettivo di contenimento della spesa pubblica – ha spiegato il generale Del Sette – grazie alla sottoscrizione di questo protocollo potrà procedere alla riorganizzazione logistica e alla rifunzionalizzazione delle proprie strutture, accentrando i propri Comandi operanti all’interno della città di Potenza, in modo da garantire azioni sempre più tempestive ed efficaci per il contrasto alla illegalità sul territorio lucano. Contemporaneamente – ha aggiunto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – la riallocazione dei nostri uffici nella Caserma Lucania consentirà all’Amministrazione di riconsegnare alla città capoluogo, per usi che saranno definiti d’intesa con il Comune di Potenza e la Regione Basilicata, un altro immobile di grande valenza storico-monumentale, qual è la Caserma Petruccelli di via Pretoria, attualmente sede del Comando provinciale dei Carabinieri”.
“Quella di oggi  – ha affermato a sua volta  il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – è una firma importante che rientra nell’ambito di una visione più ampia del governo lucano per sostenere la sicurezza e l’educazione alla legalità. La nostra – ha aggiunto Pittella – è una terra tranquilla, ma guai ad abbassare la guardia. Ed è per questa ragione che intendiamo sostenere le forze di polizia che svolgono una azione preziosa nel contrasto alla criminalità, coniugando l’utilizzo virtuoso dei fondi europei con il contenimento della spesa pubblica e specifici programmi di rigenerazione urbana.  Programmi – ha aggiunto il governatore lucano – che prevedono tra l’altro il recupero di strutture pubbliche in disuso, come la Caserma Lucania, nell’ambito di una più generale strategia tesa a migliorare la coesione economica, sociale e territoriale delle comunità di Basilicata”.
L’Agenzia del Demanio ha stanziato €  1.500.000.00  per la rifunzionalizzazione di una parte del primo piano della Caserma “Lucania”. L’impegno della Regione Basilicata è rivolto invece al finanziamento delle opere di efficientamento energetico nel limite del 55% del costo attualmente stimato tra gli 8 e i 12 milioni di euro.
“Entro fine anno – ha affermato Marta Settimi, responsabile della Direzione Regionale di Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio – si conta di appaltare i lavori per i primi interventi. Un altro obiettivo  – ha aggiunto – è quello di verificare la possibilità di trovare nuovi fondi per la riqualificazione di tutta la struttura con consistenti risparmi, dal momento che il costo delle locazioni passive sostenute attualmente dall’Arma dei Carabinieri  è di circa 420 mila euro l’anno”.

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