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Incontro De Vincenti-Pittella: confermata intesa su Matera2019

In programma un vertice fra Governo, Regione e Comune di Matera per definire un ulteriore programma di interventi oltre a quelli già previsti nel Patto per la Basilicata

Nell’ambito dell’incontro fra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti e il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, un’attenzione particolare è stata rivolta ai temi connessi con Matera, Capitale europea della cultura per il 2019.

“Oltre alle misure previste dal Patto per la Basilicata, soprattutto in termini di maggiore infrastrutturazione del territorio – ha detto il rappresentante del Governo – con la Regione e con il Comune di Matera metteremo a punto una strategia per definire ulteriori interventi coerenti con la sfida che la città e la Basilicata hanno davanti fino al 2019”.

Nel condividere nel merito e nel metodo l’approccio del governo, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha espresso “soddisfazione per questo rinnovato impegno del Governo verso Matera 2019 e verso la Basilicata. Matera 2019 rappresenta l’orizzonte che abbiamo davanti e non a caso anche nel patto per la Basilicata abbiamo individuato misure che vanno incontro a questa straordinaria opportunità che la nostra regione metterà al servizio del Mezzogiorno, del Paese e dell’Europa. In questa logica abbiamo anche individuato un metodo. Con De Vincenti abbiamo definito con chiarezza chi deve fare cosa al fine di velocizzare gli interventi in vista de 2019”.

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Patto per la Basilicata, De Vincenti incontra Pittella

Il governatore lucano: “Esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa regione e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo”

Tempi di attuazione del “Patto per Basilicata” ed emendamenti alla legge di bilancio sono i principali temi affrontati questa mattina, nel corso di un incontro operativo, che si è svolto nella sala Verrastro della Giunta regionale, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, gli assessori Luca Braia e Francesco Pietrantuono, i direttori generali e le autorità di gestione dei Fondi europei.

“Il Patto per la Basilicata è già operativo e nelle prossime settimane – ha spiegato il sottosegretario De Vincenti – partiranno i primi investimenti che riguarderanno cinque linee, quali infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, welfare e legalità. Un Patto molto corposo ed efficace che consentirà di collegare la Basilicata alle regioni limitrofe e quindi al resto d’Italia e che ha come orizzonte temporale il 2019, anno di Matera Capitale europea della Cultura”.

“Il Patto per la Basilicata è un esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa terra – ha affermato il governatore Pittella – e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo, perché ci consente di mettere a sistema le risorse già a disposizione dell’Ente, con ulteriori fondi destinati alle regioni del Sud”.

In particolare, Pittella si è soffermato sul finanziamento di alcune opere strategiche, come la linea ferroviaria Matera-Ferrandina e il collegamento Salerno-Potenza-Taranto che “rappresentano un grande e positivo risultato – ha aggiunto il presidente – frutto di un impegnativo lavoro dei parlamentari lucani, i quali hanno saputo mettere da parte ogni divisione politica per raggiungere insieme questo straordinario risultato”.

Pittella ha inoltre posto all’attenzione del sottosegretario De Vincenti tre emendamenti alla legge di bilancio – presentati dagli onorevoli lucani alla Camera e che a breve dovranno essere riproposti al Senato – riguardanti una eventuale deroga al tetto di spesa sul personale nella sanità che nel 2004 (anno di riferimento della norma) non teneva conto del sistema di emergenza-urgenza e del Crob di Rionero in Vulture diventati operativi successivamente; la deroga all’assunzione di dipendenti nell’Arpab da finanziare con risorse regionali e la possibilità di eliminare la sanzione che ha colpito il Comune di Potenza, in seguito allo sforamento del Patto di stabilità nell’anno in cui è stato decretato il dissesto finanziario.

Il sottosegretario De Vincenti si è dichiarato disponibile ad interessarsi alle tre questioni, aprendo in particolare uno spiraglio sia per le assunzioni in Arpab (a patto che le risorse siano esclusivamente regionali), sia per un alleggerimento della sanzione al Comune di Potenza, essendo già attivo un tavolo nazionale con l’Anci.

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Giustizia, Pittella: “La Corte d’Appello è un presidio intoccabile”

“Siamo il Mezzogiorno d’Italia che vuole più Stato. Per fare ciò individuo due assi: i percorsi formativi e l’irrobustimento della scuola a cui far seguire il rafforzamento dei luoghi della giustizia e della sicurezza in un Sud che è stato sempre oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata”

“La Corte d’Appello è un presidio importante e intoccabile e non si toccherà”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo questa mattina presso il Palazzo di giustizia di Potenza all’iniziativa sul tema “Prospettive di riforma organizzative e il futuro assetto del Distretto della Corte di Appello di Potenza”, a cui ha preso parte il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore.

“La Basilicata – ha detto Pittella – non è più la stessa di tre anni fa, prevalgono gli aspetti positivi, ma com’è inevitabile che sia si accompagnano anche alcune criticità. Nel timore dei grandi cambiamenti la Basilicata non può sottrarsi dall’accogliere la grande sfida del futuro, trincerandosi, se mai, antistorici muri perimetrali. La Regione in questo tempo recupera una certa positività dopo anni di non crescita del Pil. Sia Bankitalia che la Svimez ci promuovono quale  migliore regione del Sud. Avere 5,5 punti percentuali di Pil rispetto al passato ci conforta, ma non possiamo ancora ritenerci soddisfatti. I cambiamenti provocano ritrosie e freni, ma siamo consapevoli che la strada tracciata sia quella giusta. Vogliamo essere la regione baricentro del Sud Italia. Siamo consapevoli che il Mezzogiorno vince la sfida del futuro se la vince l’Italia. La quale a sua volta deve recuperare centralità in Europa”.

Il governatore lucano rivolgendosi ancora all’esponente del governo Renzi ha voluto evidenziare che a suo avviso la Basilicata “deve essere in grado di chiedere rispetto e considerazione, al di là del sostegno finanziario. Non siamo più il Sud della mano tesa e del piagnisteo.  Siamo – ha continuato Pittella – il Mezzogiorno d’Italia che vuole più Stato. Per fare ciò individuo due assi: i percorsi formativi e l’irrobustimento della scuola a cui far seguire il rafforzamento dei luoghi della giustizia e della sicurezza in un Sud che è stato sempre oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata”.

La Regione ha immaginato nel rapporto inter-istituzionale con le Procure, relazioni tese a creare collaborazione recuperando esempi virtuosi come quello per esempio messo in campo dalla Regione Lazio. Abbiamo contribuito al rafforzamento logistico dei Carabinieri e della Guardia di finanza investendo quasi 20 milioni di euro. Circa la Corte d’Appello di Potenza – ha concluso Pittella – ritengo che abbia un senso che questo presidio venga irrobustito. In tal senso ho avuto garanzie dal sottosegretario Migliore che non farà mancare l’attenzione al nostro territorio”.

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Incontro a Potenza sulla riforma della Corte d’Appello con il sottosegretario Gennaro Migliore

Domani 17 novembre alle 12, presso l’Aula Grippo del Palazzo di Giustizia di Potenza (via Nazario Sauro – V piano) si terrà un incontro sul tema “Prospettive di riforma organizzative e il futuro assetto del distretto della Corte di Appello di Potenza”.

Dopo il saluto del presidente della Corte di Appello, Rosa Patrizia Sinisi, interverranno il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Gennaro Migliore, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, Giampaolo Brienza.

Concluderà i lavori il procuratore generale della Repubblica di Potenza, Massimo Lucianetti.