Un “Palazzo” sempre aperto ai cittadini

Un palazzo che sappia ricercare con essi la relazione e l’interazione più diretta, veloce, efficace, trasparente.
Ad imporre una nuova stagione è la straordinaria rapidità di trasformazione del mondo nel quale siamo immersi. È la necessità di aumentare i livelli di efficienza e responsabilizzazione dell’intera macchina amministrativa che sappia realmente essere al servizio di un’intelligenza collettiva.
Cittadini attivi, tecnologicamente consapevoli, hanno diritto ad un accesso diretto e semplificato ai dati pubblici, organizzati razionalmente, senza restrizioni, in formati elettronici standard ed aperti. Per farlo, va colmato il gap tra chi detiene l’informazione e chi deve leggere e riusare questi dati, vanno educate alla trasparenza intere classi dirigenti e dipendenti pubblici.
L’obiettivo è rendere la Basilicata una Regione aperta, far vedere cosa accade al suo interno, come vengono prese le decisioni, come viene utilizzato il denaro pubblico.
Senza trasparenza, partecipazione e comunicazione crescono discrezionalità ed arbitrio. Voglio invece, anche in prima persona, continuare a dialogare con i cittadini, condividere le scelte, lasciarmi contaminare dalle idee e dalle visioni delle comunità lucane, inaugurando fin dal primo giorno un nuovo linguaggio ed utilizzando tutti gli strumenti a disposizione.
Penso ad un blog che si ispiri a quelli del mondo anglosassone (come quello del primo ministro inglese, 10dowingstreet, ad esempio), una pagina di facile accesso, chiara, una casa comune che dia conto degli investimenti, della spesa, della programmazione, che si interfacci con gli utenti.
Penso alla costruzione di un nuovo rapporto anche con i mezzi di informazione, più libero, più sincero. Penso ad un sistema di controlli in materia ambientale che sia più credibile e tecnicamente autorevole. Penso ad un’operazione trasparenza che riguarderà concorsi e bandi pubblici, finalizzata a rassicurare utenti e partecipanti sul corretto iter procedurale degli stessi, e la gestione anche di tutte le aziende regionali (Alsia, Arbea, Arpab).
Se sarò il futuro presidente della regione, mi impegnerò fin da subito a garantite stanze del palazzo e data base “open”.