Fare Rete. Ara Basilicata convegno su Zootecnia

Nel titolo del convegno promosso ieri dall’Ara Basilicata, tutto il senso della necessaria impostazione futura per la zootecnia lucana. La parola chiave è, infatti, “fare rete”.
Per farlo, occorre coniugare il settore al futuro e tenere presente gli errori commessi nel passato per non ripeterli più, a cominciare da quelle riforme rinviate a causa di un individualismo esasperato e da crisi sottovalutate che non hanno consentito di intercettare risultati prodromici. 
Gli asset strategici della Basilicata sono la zootecnia, l’agricoltura e il settore alimentare riconosciuti dall’UE per qualità ma ancora carenti per competitività. Una competitività che si può valorizzare creando le reti d’impresa e un nuovo sistema di accesso al credito con le centrali d’acquisto.
Alla categoria del settore primario va il nostro plauso per aver resistito alle varie temperie e aver contribuito al cambiamento. Ma oggi siamo in grado di incrociare la nuova programmazione agricola 2014-2020 grazie alla capacità del sistema produttivo lucano e alla pubblica amministrazione, mediati da organismi intermedi come le associazioni di categoria, le intelligenze del mondo accademico e da chi in genere fornisce supporto al sistema.
La Basilicata va di pari passo con l’innovazione tecnologica e la ricerca in tema di screening epidemiologici, di misure di tutela ambientale ordinarie e straordinarie, risorse avanzate per la medicina ambientale e altrettante strumentazioni avanzate per misurare le diossine al camino.