Siglato a Roma accordo fra Regione e Ministro della Difesa

Un accordo per l’utilizzo reciproco delle strutture sanitarie è stato firmato a Roma fra il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti: un primo importante risultato dell’intesa sarà la possibilità per l’utenza lucana di usufruire della Camera iperbarica dell’Ospedale militare di Taranto, utile per numerosi trattamenti in caso di ulcere, sordità improvvisa e problematiche ortopediche ed otorinolaringoiatriche, intossicazioni da monossido di carbonio o incidenti subacquei.

Attraverso l’accordo il ministero della Difesa e la Regione Basilicata puntano a instaurare una reciproca collaborazione per la promozione, l’istituzione e lo sviluppo di attività di comune interesse nel settore della Sanità pubblica, mediante l’impiego delle risorse, delle strutture e dei mezzi in rispettiva dotazione da individuare con successivi accordi, al fine di consentire sinergie tali da garantire standard qualitativi di eccellenza per l’utenza civile e militare.

La collaborazione tra ministero della Difesa e Regione Basilicata, nello specifico, prevede la definizione e la realizzazione di programmi, attività sperimentali, progetti e studi di comune interesse. Per attuare le diverse forme di collaborazione saranno stipulati specifici accordi attuativi, per disciplinare in ogni singolo settore la durata e la natura delle attività e delle prestazioni tecniche e scientifiche e le risorse umane e strumentali impiegate, anche attraverso la configurazione di gruppi di lavoro congiunti fra Difesa e Regione Basilicata. Gli accordi saranno stipulati tra i dirigenti responsabili delle competenti articolazioni del ministero della Difesa e della Regione Basilicata.

“Si tratta sicuramente – ha detto il governatore lucano Marcello Pittella – di un’intesa importante. Il primo beneficio per i lucani sarà dato dalla possibilità di usufruire di un servizio di eccellenza: quello della Camera iperbarica dell’Ospedale militare di Taranto. Ma la reciproca collaborazione seguirà anche altri percorsi, che saranno frutto di programmi e di accordi attuativi da parte delle singole strutture sanitarie regionali con il ministero. In Basilicata – ha ricordato il presidente – operano strutture sanitarie e militari dotate di elevata tecnologia e di mezzi e servizi utilizzati anche in caso di calamità pubbliche. Nel nostro territorio sono presenti Dea di primo e di secondo livello, istituti di ricerca a carattere scientifico e altre strutture sanitarie di elevata qualità, con professionalità in grado di fornire prestazioni di eccellenza in moltissime discipline della medicina e della chirurgia, al fine di una collaborazione con i diversi compiti istituzionali della Sanità militare. La Regione Basilicata, con questo accordo – ha evidenziato Pittella – ha confermato il proprio interesse a collaborare con gli organismi della Sanità militare presenti nel proprio territorio e con quelli delle regioni limitrofe, al fine di conseguire un’integrazione delle professionalità e un interscambio di risorse logistiche e di servizi. Tutto questo – ha concluso il governatore – garantirà una risposta sanitaria ancora più efficace ai bisogni assistenziali dell’utenza lucana”.

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