VEASYT LIVE, Pittella: un altro primato per la Basilicata

“Sono stato sempre vicino alle persone sorde e quando mi é stata posta questa opportunità dal consigliere regionale, Michele Napoli, abbiamo inteso coglierla al volo facendo quello che la politica deve fare, cioè andare incontro concretamente ai bisogni della comunità e, in particolare, delle persone che vivono qualche condizione di disagio”. 

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto per audiolesi “Veasyt Live”. 

”Con i direttori generali del nostro sistema sanitario abbiamo provato ad accelerare l’attivazione del progetto pilota, che rappresenta soltanto il primo modulo. L’esempio che abbiamo provato a mettere in campo con il consigliere Napoli é stato quello di portare a compimento un progetto, un’idea ed un percorso. Le buone pratiche amministrative come questa vanno soprattutto nella direzione di accorciare la forbice della disuguaglianza. La Basilicata – ha aggiunto il presidente – recupera un’immagine ulteriore di regione inclusiva. Il nostro compito è quello di provare ad aggiungere mattone su mattone per creare una società il più coesa possibile per accogliere le sfide del nostro tempo. Non lasciamo a piedi nessuno e il nostro operato ha sempre guardato verso gli ultimi e i penultimi sul ventaglio del disagio. Dobbiamo provare – ha concluso Pittella – utilizzando altre risorse europee a fare ogni giorno delle buone pratiche quotidiane e innovative come questa”. 

Il responsabile del Progetto Basilicata, Rocco Roma, ha detto che si tratta della “Prima regione in campo nazionale ad offrire un servizio così capillare. La buona politica può portare davvero a risultati straordinari come quello di oggi”. 

Il direttore generale Asm Pietro Quinto ha spiegato che ha avuto l’incarico di coordinare lo studio di fattibilità di questo percorso di concerto con i dg della sanità regionale utilizzando strumenti normativi a disposizione. “Sino ad oggi, per i pazienti sordi, qualche difficoltà nell’accesso alle prestazioni sanitarie vi era. La cosa non era più tollerabile. Grazie a questa iniziativa – ha concluso Quinto – la Basilicata presta una particolare attenzione a questo segmento di popolazione pari a circa 800 persone”. 

Il consigliere regionale Michele Napoli, che ha seguito da vicino la realizzazione del progetto: “Questa é davvero una bella giornata ed è un motivo di orgoglio per l’intero sistema sanitario. Questo progetto può essere esteso anche per l’iniziativa, voluta dal presidente Pittella, di rendere accogliente il territorio verso i profughi e i richiedenti asilo. Abbiamo la possibilità di utilizzare al meglio le risorse comunitarie. La Regione deve essere in grado come in questo caso di offrire i servizi ai meno fortunati di noi. Intanto l’auspicio è che presto il Consiglio regionale possa approvare una mia proposta di legge regionale finalizzata a sostenere politiche di integrazione per i sordi”.

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