A Potenza un tavolo regionale su crisi idrica Metapontino

“Siamo qui per capire le cose che non vanno nella gestione dell’acqua nella nostra regione. In Basilicata abbiamo una crisi idrica, ma bisogna assolutamente evitare di fare allarmismo: avremmo potuto lavarci la coscienza dichiarando lo stato di emergenza ma non lo abbiamo fatto. Abbiamo invece deciso di dare fondo a tutte le energie tecniche ed organizzative disponibili, provando a resistere in un momento di difficoltà, erogando comunque acqua al settore agricolo, ma anche invitando gli operatori a farne un uso razionato e razionale”.

Lo ha affermato, il governatore lucano Marcello Pittella, che ha presieduto a Potenza, nella sala Verrastro del Palazzo della giunta regionale, un incontro con il Coordinamento dei Sindaci del Metapontino costituito pochi giorni fa per far fronte alla crisi agricola. Tra i presenti alla riunione, l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Luca Braia, con il dirigente generale del Dipartimento, Giovanni Oliva, il commissario unico dei Consorzi di Bonifica, Giuseppe Musacchio, il segretario generale dell’Autoritá di Bacino, Antonio Anatrone, il direttore generale dell’Eipli, Giuseppe Pugliese ed il commissario dell’Ente Irrigazione, Antonio Lerario. Le amministrazioni comunali aderenti al Coordinamento erano rappresentate dai sindaci Raffaello Ripoli (Scanzano Jonico), Salvatore Cosma (Tursi), Vito Agresti (Rotondella), Piero Marrese (Montalbano Jonico), Enrico Mascia (Policoro) e dal vicesindaco di Pisticci, Mariagrazia Ricchiuti. Ha partecipato al tavolo anche Gianni Fabbris, della Rete dei Municipi rurali. L’iniziativa di oggi va a rinforzare il lavoro già avviato a fine giugno, dopo un precedente incontro tecnico con esponenti dell’esecutivo lucano, del Consorzio di bonifica, dell’Autorità di Bacino e delle organizzazioni di categoria, che si era tenuto per trovare soluzioni concrete alle difficoltà di approvvigionamento idrico nel settore primario. I componenti del tavolo – nel corso della riunione – hanno illustrato i problemi maggiormente sentiti nel territorio richiedendo, allo stesso tempo, maggiori trasparenza e informazioni sulle risorse disponibili e sulle metodologie di distribuzione. Il tutto, in un momento di forte crisi idrica, con 168 milioni di metri cubi d’acqua in meno ed una diminuzione rispetto al 2016 di 54 milioni di metri cubi.

“Ho accolto favorevolmente – ha detto al tavolo il presidente Pittella – la richiesta di incontro che Gianni Fabbris della Rete dei Municipi rurali ed i sindaci del Metapontino, con i quali sono quotidianamente in contatto, hanno inteso rivolgere alla mia persona ma anche alla squadra che nelle varie articolazioni regionali in questa fase sta lavorando, anche molto alacremente, sul tema della crisi idrica. Come Regione stiamo facendo il possibile. Di turnazioni nell’erogazione delle risorse, se non tecniche – ha messo in chiaro il governatore – qui in Basilicata non ce ne sono, nemmeno per le colture. Abbiamo pensato di intraprendere questa strada, a costo di rivedere l’accordo con la Puglia in favore della nostra agricoltura. Stiamo avviando, con mille difficoltà – ha detto ancora – opere che garantiranno nei prossimi mesi risorse ulteriori d’acqua. Basti pensare al progetto in via di approvazione relativo alla traversa del Sarmento, per creare dal prossimo inverno un collegamento con la diga di Montecotugno. Ma abbiamo anche dato corso ad un’interlocuzione con l’Enel per utilizzare parte dell’acqua del Cogliandrino, attualmente usata per produrre energia elettrica, anche per le esigenze del comparto agricolo. Nonostante la crisi, quindi, abbiamo deciso di continuare a dare risorse idriche al settore agricolo in questa fase. Nel frattempo stiamo studiando soluzioni per recuperare ulteriore acqua da erogare nel secondo semestre”.

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