INTERVENTO DEL PRESIDENTE PITTELLA ALLA QUINTA FESTA DELLA CGIL

“La Basilicata può rivendicare, in termini di progettualità, idee e coraggio, una nuova centralità nei settori imprenditoriale, turistico e culturale, sia sul tavolo nazionale sia su quello del Mezzogiorno, vivendo da protagonista la sfida di innovazione del Paese. Un risultato raggiunto grazie alla piena sinergia ed alla proficua concertazione, determinante per la crescita, con tutti gli stakeholder del territorio, sindacati, parti datoriali, università e mondo della ricerca”. Lo ha affermato il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, intervenendo ieri, in occasione della quinta Festa della Cgil Basilicata, al dibattito “L’uomo e le nuove tecnologie la sfida per il Governo per lo sviluppo sostenibile”, un focus sul tema dell’industria 4.0 a cui ha partecipato, tra gli altri, Guglielmo Epifani, presidente della Commissione attività produttive della Camera. Nell’illustrare la strada lucana verso l’innovazione, il presidente Pittella ha evidenziato due operazioni fondamentali tese, da un lato, ad adeguare le infrastrutture e, dall’altro, a creare una visione più larga dell’impresa e della società, consapevole dei repentini cambiamenti in atto: la realizzazione della banda ultra larga, con un investimento di 40 Meuro in due anni e mezzo, a cui si aggiungono le azioni in corso del progetto “Agenda digitale nelle scuole di Basilicata – scuol@ 2.0” , e, ancora, l’investimento di circa 240 Meuro nel settore dell’impresa, con l’utilizzo dell’intero plafond di risorse europee dedicate all’innovazione ed alla ricerca. Tutto ciò ha determinato una inversione di rotta ed i dati parlano chiaro: se fino al 2013, per sei anni di fila, la Regione ha registrato il segno meno sul prodotto interno lordo (Pil), dal 2015 le cose sono cambiate, con un recupero sul Pil, secondo i dati del rapporto Svimez, di + 5,5 % e di + 2,1% nel 2016. A confermare la ripresa anche l’ aumento significativo dell’occupazione e la riduzione altrettanto importante della povertà, in grado di arginare il rischio di una società a doppia velocità. “Consegniamo, dunque, alla Basilicata – ha concluso Pittella- un sentimento di autostima maggiore del passato ed ancora di più intendiamo fare nei prossimi anni per cogliere, tutti insieme, società, politica, imprenditori, sindacati, scuole e famiglie, le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, spingendo su settori dalle enormi potenzialità come la telemedicina o, ancora, il fascicolo elettronico sanitario e sociale ”.
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