Articoli

Pittella sull’inaugurazione della Scuola di Restauro a Matera

“Con questo presidio culturale aggiungiamo un altro fondamentale tassello lungo il cammino verso il 2019. Confermo sentimento di grande vicinanza e fiducia nei confronti di Aurelia Sole e di Paolo Verri per il lavoro che stanno svolgendo”

Pittella e Franceschini “Rivolgo un sentimento di stima e apprezzamento verso l’operato del ministro della Cultura Dario Franceschini a cui consegno la consapevolezza del ruolo che la Basilicata, che merita attenzioni, svolge per il Paese, l’Europa e il mondo”.

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo questa mattina a Matera al taglio del nastro della Scuola di alta formazione dell’istituto superiore per la conservazione ed il restauro. Si tratta di un percorso di eccellenza per chi vuole svolgere la professione di restauratore. La scuola, promossa dal Mibact, dalla Regione Basilicata e dal Comune di Matera, é attiva nella Città dei Sassi dal 2015, ed é l’unica sede distaccata in Italia della storica Scuola di Roma.

“La cultura – ha aggiunto Pittella – va intesa come paradigma per costruire lo sviluppo. In un tempo difficile, seppur con fatica seguiamo lo stesso solco del governo Renzi prima e Gentiloni poi, la cui continuità é rappresentata dal ministro. Abbiamo la consapevolezza di dover vincere questa sfida. Bisogna superare la competizione globale. Siamo qui per inaugurare questo momento di realizzazione concreta. Abbiamo superato tutti gli ostacoli che si frapponevano e alla fine abbiamo avuto ragione. Consegno inoltre – ha continuato il governatore – un sentimento di vicinanza e di grande fiducia nei confronti della Fondazione Matera 2019, rappresentata dal presidente Aurelia Sole e dal direttore Paolo Verri, per il lavoro che sta facendo e per quello che si prepara a fare per arrivare pronti al 2019”.

Pittella ha inoltre sottolineato con orgoglio che “da Matera é partita la sfida per lanciare la Basilicata nel mondo. Non é un tempo in cui servono litigi – ha ammonito – questo é il tempo dell’unità. Oggi abbiamo il dovere di volare alto, non é il tempo di prove muscolari. C’è molto altro da fare. Con le risorse rivenienti dal Patto per il Sud proveremo prossimamente con il ministro De Vincenti ad accelerare la realizzazione delle opere previste. La Regione é pronta a fare la propria parte. I progetti più complessi non possono essere a regime comunale e regionale. Serve costruire per Matera un’esperienza come quella dell’Expo di Milano dove il governo nazionale ha svolto una importante funzione di coordinamento”. Infine, Pittella si è soffermato sul ricco patrimonio di chiese rupestri presente nel perimetro del Parco della Murgia materana. “Gran parte di questo patrimonio appartiene a privati. Credo che tutti dobbiamo fare in modo di recuperare le oltre 150 chiese rupestri, anche con i Fondi di sviluppo e coesione, e collegarle ai Sassi di Matera per offrire all’umanità beni di straordinario valore. Il governo nazionale deve fare da traino e la Regione saprà fare la propria parte”.

Il ministro Franceschini nel suo intervento conclusivo ha affermato che “aprire questa scuola vuol dire avere davvero una eccellenza internazionale sul territorio. Matera 2019 é una grandissima occasione ed ha rappresentato una scelta importante per il Paese. Ricordo bene il giorno della proclamazione che ha avuto un significato strategico non solo per la Basilicata, ma per l’intero Paese. É stato premiato un progetto di futuro perchè non è sulla bellezza delle città, ma sulle idee di cambiamento che si vince la competizione di capitale europea della cultura”. Franceschini ha poi sottolineato l’importanza della cultura quale volano economico.

“Soltanto il 15 per cento dei turisti stranieri si reca in vacanza da Roma in giù, per cui vi sono delle potenzialità enormi per il Sud. Ci sono milioni di viaggiatori che entrano nel mercato globale. I numeri su Matera sono raddoppiati e a distanza di due anni dal 2019 si può ancora migliorare molto. La Basilicata – ha concluso il ministro della Cultura – può trovare una vocazione specifica per quanto concerne i beni culturali. Teniamo insieme le cose permanenti insieme ai grandi eventi”.

pittella_franceschini_matera2

Il 7 marzo incontro per il VI Meeting del Cinema Indipendente 2017

Lo scopo è quello di presentare al pubblico e condividere il percorso conoscitivo e fruitivo del programma dell’ iniziativa che avrà luogo a Matera dal 15 al 19

Il 7 marzo alle 10 presso l’ex Ospedale di San Rocco, a Matera, i rappresentanti di Sensi Contemporanei, Regione Basilicata, Lucana Film Commission e Agis, incontreranno il pubblico per presentare e condividere il percorso conoscitivo e fruitivo del programma del VI Meeting Internazionale del Cinema Indipendente, iniziativa che avrà luogo a Matera dal 15 al 19 marzo 2017. La finalità della giornata è quella di diffondere i temi del Meeting a tutte le categorie della filiera cinematografica del territorio lucano interessate ad essere protagoniste partecipi, e non passive di focus, convegni, proiezioni e attività di mercato.

A tal fine i sostenitori della kermesse cinematografica hanno proposto ad AGPCI di organizzare un incontro preparatorio del VI Meeting per offrire un ampio glossario di questioni come una nuova legge del cinema, la digitalizzazione, il cinema a scuola, la valorizzazione delle location cinematografiche e tante altre voci che costellano i mutamenti in corso della settima arte e dell’audiovisivo internazionale che inglobano anche la Basilicata. L’incontro è dedicato a spettatori, pubblico generalista e specializzato, produttori, maestranze cinematografiche di ogni tipo, organizzatori di festival e operatori dell’industria culturale, giornalisti, blogger, produttori, esercenti, cineasti, attori, filmmakers, imprese del settore culturale e cinematografico, associazioni di categoria, sindaci, amministratori e gestori di contenitori culturali, semplici cittadini, studenti.

Nel 2016 il Meeting, alla sua quinta edizione, si è svolto per la prima volta al Sud, a Matera con buona partecipazione di pubblico e ampio gradimento degli addetti ai lavori convenuti. Il successo dell’evento, ha indotto AGPCI a riproporre la città dei Sassi come sede della VI edizione dell’incontro internazionale chiedendo nuovamente la co-progettazione e il sostegno del Programma Sensi Contemporanei, della Regione Basilicata, della Lucana Film Commission, con la collaborazione dell’Agis.

Il cinema indipendente, categoria di definizione ampia ma sempre più in voga grazie alla semplificazione delle tecniche e all’abbassamento dei costi, ha negli anni sviluppato e affrontato concretamente molte tematiche in ambito audiovisivo ed è con obiettivi di sviluppo della filiera e di ricadute formative nel territorio lucano, elementi fondativi del Programma Sensi Contemporanei, che l’Associazione di produttori (AGPCI) intende proporre anche quest’anno un Meeting internazionale dedicato al cinema indipendente e alle tematiche ad esso connessi e più in generale all’audiovisivo.

Ne dà notizia l’Ufficio regionale Sistemi Culturali e Turistici.

“Agri-cultura è futuro”, intervento di Pittella a Matera

Presenti all’iniziativa organizzata dal Dipartimento Politiche agricole e Forestali della Regione, i 183 giovani beneficiari della misura 6.1.1. sul Primo insediamento

“Ci sono fattori diversi da gelo e neve che possono incidere sul raccolto. L’autostima é uno di questi”. Lo ha detto oggi pomeriggio a Matera, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo nel corso di “Agri-cultura è futuro”, un incontro tenutosi presso l’Hilton Garden Inn, organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali/Psr Basilicata 2014-2020.

“Serve un forte sentimento di autostima – ha aggiunto Pittella – la nostra regione per le qualità che ha, va difesa e sostenuta, non bastonata. Per quanto ci riguarda mettiamo in campo iniziative importanti come questa. Stiamo inoltre creando un ponte con il ministro Martina. Proviamo a mettere in campo una classe dirigente che ha le carte in regola per costruire un futuro migliore.

Se partiamo dai giovani é perché vogliamo simbolicamente dimostrare che possiamo, investendo su di loro, diventare competitivi a livello europeo. Oltre alle risorse Feasr ce ne sono altre. Abbiamo deciso di investire fortemente in agricoltura. Serve fare rete tra di noi per potercela fare. Occorre unità e concertazione. Il conto per chi é impegnato nelle istituzioni é salatissimo se non si ottengono i risultati come abbiamo fatto noi. Ricordo che abbiamo aumentato il Pil del 5,5 per cento. E questo é merito di ognuno di voi – ha detto rivolgendosi ai giovani imprenditori agricoli – se la Svimez ha detto che la cenerentola Basilicata é la prima al Sud per crescita. Vinceremo la sfida – ha continuato – se riusciremo a recuperare la memoria. E per fare questo dovremo fissare gli obiettivi senza dimenticare da dove siamo partiti, provando a investire su ricerca e innovazione”.

Avviandosi alla conclusione, il presidente Pittella ha auspicato che dal ministro Martina arrivino risposte sulle criticità che frenano il settore, perché – ha spiegato – da soli non ce la potremo fare a superare il cortocircuito. Facendo poi riferimento alle opportunità che pure vi sono in questo settore, il presidente della Regione ha sottolineato la necessità di puntare su una piattaforma logistica nel Metapontino a patto però che anche il Governo investa su Taranto.

“Non ci interessa – ha detto – il facile consenso. Ma dobbiamo avere la consapevolezza delle cose che facciamo, come ben sanno i giovani che iniziano una nuova avventura, al pari degli altri 180 per i quali abbiamo messo a disposizione 12 milioni di euro nell’ambito della seconda finestra del bando. Basta liti e divisioni in ogni ambito – ha concluso – continuiamo ad investire nei tratti distintivi di questa nostra terra, a partire dall’agricoltura”.

Con “Agri-cultura è futuro” si è dato ufficialmente avvio alle idee imprenditoriali dei 183 nuovi giovani beneficiari della prima finestra del bando misura 6.1.1, ‘Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori’ del Psr Basilicata 2014-2020 (Primo Insediamento). Le domande presentate sono state 749, mentre la somma stanziata ammonta in totale a 24 milioni di euro. Sono state raccontate alcune storie di giovani lucani che hanno deciso di investire in Basilicata.

All’incontro ha preso parte in videoconferenza il ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina. “Si può fare impresa agricola nel Mezzogiorno – ha detto l’esponente del governo Gentiloni che ha elogiato la Basilicata per il lavoro che sta svolgendo – se si incrociano progetti di impresa, organizzazioni, innovazioni e giovani generazioni. La capacità di fare squadra – ha concluso – farà la differenza”.
Il presidente Pittella rivolgendosi al ministro ed ha detto che “la Basilicata é una Regione che ti segue nella buona amministrazione e nella capacità di creare virtuosismi. I numeri ci lasciano ben sperare. Non abbiamo risolto tutti i problemi – ha aggiunto – però ci sono nei che possono essere scrutati e con meticolosità risolti. Il tema dei pagamenti di Agea, ad esempio, va risolto e non possiamo nasconderlo”.

L’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia nel suo intervento ha detto che ci sono “messaggi di speranza, ma anche di indirizzo su come i giovani debbono costruire il futuro di questo comparto”. “I giovani – ha aggiunto – hanno colto la sfida che ho voluto mettere in campo. Abbiamo voluto dare un segnale di discontinuità per cambiare fase. Con i giovani abbiamo fatto un patto semplice e leale. Ora dobbiamo misurarci per vedere se le soluzioni individuate produrranno effetti. Nei prossimi giorni con il Tavolo Basilicata a Roma, insieme al presidente Pittella cercheremo di trovare altre soluzioni. L’agricoltura in Basilicata non è residuale. Siamo una realtà in tanti campi. Abbiamo numeri importanti rispetto alla nazione. Siamo al terzo posto per la cerealicoltura. Nell’ambito dell’ortofrutta siamo eccellenti, con la fragola che ha superato la Spagna. Serve corresponsabilità tra istituzioni, agricoltori, ricerca, associazioni e professionisti. Guai se gli agricoltori abbandonassero il nostro territorio. Ci sarebbe spazio per il dissesto e per le frane. Dobbiamo innovare – ha continuato Braia – si vince il mercato mettendo benzina nel sistema. Abbiamo provato a scrivere qualcosa di più serio rispetto al passato. Speriamo che arrivino i risultati sperati. Ora bisogna monitorare affinché gli investimenti vadano in porto. Ai giovani bisogna far capire che è necessario stare insieme attraverso una filiera. Vanno condivisi gli aspetti commerciali e della ricerca. Dobbiamo andare sul mercato con l’identità Basilicata. Le cose che faremo nei prossimi giorni saranno importanti. Vanno anche sostenute forme di difesa degli agricoltori, abbassando la percentuale di rischio. La nuova Pac prevede che vada dal 30 al 20 per cento. Serve un contributo per le polizze antigrandine”.

In conclusione Braia ha detto che “il Dipartimento Agricoltura si fa carico delle criticità del comparto supportando gli agricoltori con attività di consulenza. Con centomila persone e 56000 aziende la Basilicata può essere l’effetto sorpresa perché ha grandi margini di miglioramento. Guai a perdere le opportunità – ha ammonito l’assessore – ed una di queste è Matera 2019 che é la più grande fiera internazionale a cui possiamo partecipare 365 giorni all’anno. In questa città ci deve essere la vetrina permanente dell’agroalimentare in Basilicata. Tutti dobbiamo sentirci parte di questa sfida”.

agri-cultura2

“Agri-cultura è futuro”: a Matera il 20/2 con il Ministro Martina

All’incontro parteciperanno i 183 nuovi beneficiari della prima finestra del bando. Alcuni giovani imprenditori agricoli lucani racconteranno la loro esperienza di beneficiari delle risorse europee

“Agri-cultura è futuro” è il titolo dell’incontro organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali/Psr Basilicata 2014-2020 in programma lunedì 20 febbraio 2017 dalle 15.30 alle 18.30 presso l’Hilton Garden Inn di Matera, con la presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.
“Con ‘Agri-cultura è futuro’ – dichiara l’assessore Luca Braia – daremo ufficialmente avvio alle idee imprenditoriali, che sono la scommessa per il rinnovamento del comparto in Basilicata, dei 183 nuovi giovani beneficiari della prima finestra del bando misura 6.1.1, ‘Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori’ del Psr Basilicata 2014-2020 (Primo Insediamento), attraverso un importante momento formativo/informativo/motivazionale”.

Dopo i saluti istituzionali, sono previsti gli interventi dell’assessore Luca Braia, del dirigente generale Giovanni Oliva e dell’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020 Rocco Vittorio Restaino che illustrerà nei dettagli quali sono stati i risultati del primo bando dedicato ai giovani agricoltori in Basilicata per la costituzione di nuove aziende agricole che ha previsto un investimento di 24 milioni di euro.
L’onorevole Maria Antezza, Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, relazionerà sulle politiche nazionali per i giovani in agricoltura.

Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e al Ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina. All’incontro parteciperanno i 183 nuovi beneficiari della prima finestra del bando. Alcuni giovani imprenditori agricoli lucani racconteranno la loro esperienza di beneficiari delle risorse europee.

Tirocini formativi (Tec e Tis) prorogati di due mesi

Pittella: “Un ulteriore investimento di un milione e mezzo di euro per non lasciare nessuno solo. Un monito ai comuni ad essere pronti entro il primo maggio”

E’ stato prorogato di due mesi il programma dei tirocini extracurriculari (Tec) e di Inserimento sociale (Tis) rivolto ai beneficiari del programma Copes e ai lavoratori fuoriusciti dalla platea della mobilità in deroga.
Lo ha stabilito, con apposita delibera, la Giunta regionale, riunitasi come da programma su convocazione del presidente Marcello Pittella.

L’investimento complessivo per i due mesi di proroga sarà di circa un milione e mezzo di euro. Il provvedimento, che interessa circa 1525 persone (dei quali 825 appartenenti ai beneficiari del Programma Co.P.E.S. Categoria B e 700 relativi alla platea della mobilità in deroga Categoria A), è stato adottato in attesa che si completino gli ulteriori adempimenti finalizzati a consentire ai Comuni interessati di dare il via entro il primo maggio ai progetti legati all’introduzione del reddito minimo d’inserimento che coinvolgeranno una vasta platea.
La proroga dei due mesi verrà gestita secondo i termini e le modalità di attuazione previste dalla convenzione tra la Regione Basilicata e le province di Potenza e di Matera attraverso le rispettive agenzie di formazione, Apofil e Ageforma.

“I tirocini formativi – ha ricordato il presidente Pittella – sono riservati a persone particolarmente svantaggiate sotto il profilo economico e sociale e che quindi presentano caratteristiche di fragilità e vulnerabilità. È pertanto necessario, nelle more dell’avvio del reddito minimo di inserimento, non lasciarle sole. Rivolgo un invito ai comuni a predisporre i progetti entro il primo maggio per non generare ritardi e problemi per l’avvio del reddito, allorchè la Regione avrà ultimato gli adempimenti necessari. Noi saremo pronti per quella data, lo siano anche i comuni”. Nelle prossime ore verrà sottoscritto, da parte dei soggetti coinvolti, uno specifico accordo, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dalla Regione che richiama termini e modalità dell’originaria convenzione e del correlato progetto formativo.

#BasilicataInComune, la seconda tappa a Tursi

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, prima dell’incontro pubblico nel Centro polifunzionale ha visitato alcune realtà del mondo produttivo, ecclesiastico e dell’associazionismo

Dopo l’iniziativa di Bella ha fatto tappa a Tursi, in provincia di Matera, l’iniziativa #BasilicataInComune, il viaggio del presidente della Regione, Marcello Pittella, tra i comuni del territorio per illustrare il lavoro compiuto dal governo lucano in questi tre anni, ma soprattutto per ascoltare istanze e bisogni della comunità. Prima dell’incontro pubblico in programma in serata al Centro Polifunzionale “San Giuseppe” di Tursi, il presidente è stato protagonista di alcune brevi ma significative visite nel territorio.

Nel pomeriggio, la tappa nell’azienda agricola Santamaria-Agriturismo “Tre Colonne”, dove il governatore – accompagnato dal sindaco di Tursi, Salvatore Cosma – ha ascoltato le esigenze dei produttori, le cui attività sono state fiaccate dalle gelate delle scorse settimane. Dopo aver incontrato i giovani sportivi di una scuola calcio di Tursi, il governatore è stato accolto dagli anziani del Centro sociale Polivalente, con i quali si è intrattenuto per qualche minuto, dando appuntamento ad una prossima occasione per approfondire e conoscere meglio le attività che vengono svolte nella struttura. Intorno alle 18, il presidente, insieme ai consiglieri regionali Carmine Castelgrande e Vito Giuzio ha incontrato il vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Orofino, con il quale ha parlato delle azioni da mettere in campo soprattutto in ambito sociale.

“E’ stato – ha detto Pittella – un pomeriggio intenso: sono trascorse alcune ore in cui ho stretto mani e condiviso parole. E’ stata un’iniezione vitale di energia. Come quando ho incontrato gli anziani, che hanno tanto da dire e tanta voglia di fare o come quando ho fatto visita ai ragazzi delle scuole calcio e a sua eccellenza il Vescovo. Questo tour è faticoso, ma consente di ascoltare il battito, le ansie, le criticità dei cittadini”.

Pittella_Tursi

Presentato a Matera il romanzo “Shukran ti salverò” di Terzi

Creare un link fra le eccellenze, conoscenze e competenze lucane e la qualità professionale e umana del dottor Tammam Youssef, cardiochirurgo dell’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo e del presidente dell’associazione il professor Alessandro Frigiola (IRCCS Policlinico San Donato). E’ questa la cifra più autentica dell’incontro che si è svolto venerdì sera a Matera.

Nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi è stato presentato il libro “Shukran Ti salverò” (Imprimatur) del giornalista Giovanni Terzi, un romanzo liberamente ispirato alla vicenda umana e professionale del medico siriano Tammam Youssef. Formato dal professor Frigiola, il dottor Youssef si è sempre adoperato per il bene dei bambini siriani. Anche grazie a lui, nel 2011 è stato inaugurato il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica a Damasco, finanziato e costruito dall’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo con il contributo della Cooperazione Internazionale: una struttura medico – chirurgica avanzata – di cui Tammam Youssef oggi è il primario – che continua a operare nonostante la guerra e l’embargo.

A Matera sono stati il dottor Tammam Youssef e il professor Alessandro Frigiola, presenti con l’autore all’incontro, a raccontare, sollecitati dalle domande della moderatrice la giornalista Margherita Sarli, la loro storia e le attività che la onlus Bambini Cardiopatici nel Mondo svolge da oltre 20 anni formando medici e infermieri e organizzando missioni operatorie nei Paesi in via di sviluppo per dare una speranza di vita ai bambini affetti da cardiopatie congenite.

Alla presentazione del libro ha partecipato anche il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. “All’interno di questo romanzo recuperiamo una dimensione globale nella quale la richiesta di aiuto umanitario di accoglienza d’integrazione e amore per l’altro campeggia – ha affermato il presidente Pittella, che ha anche sottolineato quanto i grandi temi del romanzo appartengano ai lucani – In tutto questo c’è il nostro slancio, visione e cultura che è amministrativa, programmatica e politica e il nostro cuore e pensiero”.
Pittella ha ricordato alcuni dei progetti di cooperazione e aiuto in campo medico che la Regione e i lucani hanno sostenuto in passato: “Essere vicino a chi soffre è un tratto distintivo del nostro popolo. Ricordo l’Albania, il Mozambico e più recentemente l’Honduras”.

In merito al progetto “Un cuore per l’Africa”, la onlus del professor Frigiola costruirà un centro per formare cardiochirurghi pediatrici nel continente africano, il presidente ha affermato ”Proviamo con altri Paesi, questa volta dell’Africa, a prendere il nostro cuore e a proiettarlo oltre l’ostacolo. Contribuire alla realizzazione di questo centro significa crescita professionale, mutuo aiuto, solidarietà e collaborazione. Noi proviamo a crescere a dare qualità alla domanda di salute soprattutto per i più piccoli e a loro proviamo a consegnare parte di noi e a sostanziarla anche con azioni concrete per aprire nuovi centri che siano di formazione per nuovi medici e che siano attrezzati per affrontare le grandi emergenze pediatriche”.

Pittella_shukran2

Patto per il Sud, l’intervista al presidente Pittella (video)

Riunione a Matera del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del governatore Marcello Pittella e del Ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti

Pittella_Devincenti_new-

Patto per il Sud, a Matera il tavolo di coordinamento

Pittella: “Soddisfatti dell’incontro”. Il Ministro De Vincenti: “In Basilicata il Patto procede bene”

“Siamo veramente soddisfatti dell’esito dell’incontro. E’ la dimostrazione di quanto sia importante favorire i rapporti tra diversi livelli istituzionali. Abbiamo verificato uno stato avanzato di procedure, di attuazione di schede relative al Patto per il Sud: la nostra azione amministrativa recupera concretezza, abbiamo stabilito un cronoprogramma e ci rivedremo tra 40 giorni”. Lo ha detto il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, a conclusione della riunione – che si è tenuta nel pomeriggio nella sala della giunta del Comune di Matera – del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti.

Presenti al tavolo, tra gli altri, il primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, gli assessori regionali Flavia Franconi, Luca Braia e Nicola Benedetto, il consigliere regionale Vito Santarsiero, funzionari e dirigenti della Regione Basilicata. “Abbiamo consegnato al Ministro De Vincenti – ha commentato il governatore Pittella – uno spaccato puntuale e preciso delle operazioni messe in campo e di quelle che si intendono programmare in una proiezione temporale che contempli il primo ed il secondo semestre del 2017. Ci sono – ha aggiunto – alcune criticità che sarà nostro compito risolvere. Ma altre, riguardanti ad esempio le grandi infrastrutture, vorremmo fossero affrontate dal Governo. Abbiamo chiesto soprattutto procedure più rapide, in modo da poter agire più velocemente nel realizzare i nostri interventi. Il Governo, attraverso il ministro, dopo aver apprezzato il nostro modo di procedere nelle iniziative legate al Patto, ha fatto capire che continuerà a darci una mano”.

All’ordine del giorno, l’analisi dei progetti individuati come immediatamente cantierabili e realizzabili, l’individuazione delle azioni di supporto necessarie al superamento di eventuali criticità per un rapido avvio delle opere e dei progetti, la condivisione di un cronoprogramma per le attività di verifica del Comitato al fine di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi.

Tra i settori prioritari individuati, l’Agenda digitale, la rete stradale infraregionale e regionale, la riqualificazione ambientale, il rafforzamento e potenziamento della sorveglianza ambientale, il recupero e la valorizzazione di attrattori culturali, i programmi Matera 2019 e Basilicata 2019.

Il dirigente generale del Dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti, ha illustrato al tavolo – attraverso schede esaustive – gli interventi in infrastrutture programmati dalla Regione Basilicata, quelli già avviati ed altri da realizzare nel 2017. Nell’ambito del Patto per la Basilicata sono stati previsti 70 interventi, per 359 milioni di risorse. Nel 2016 sono state avviate opere per dieci milioni di euro, 63 milioni sono stati programmati nel biennio 2016-2017, oltre a 13 interventi per 169 milioni a regia dell’Anas.

Per quanto riguarda Matera 2019 “sono stati previsti circa 10 milioni di euro di interventi: 3,7 per il completamento del Campus universitario e 7 milioni per azioni materiali e immateriali”.

Nel corso dell’incontro il governatore Pittella ha chiesto anche “l’istituzione di una banca progetti sul dissesto idrogeologico e sulla sicurezza dell’edilizia scolastica, con un fondo di rotazione, con la Regione a fare da garante: un’idea creativa che consentirebbe ai Comuni di accelerare la spesa”. Non è mancato, l’intervento dell’Autorità di gestione del Programma operativo Fesr, Antonio Bernardo, che ha elencato progetti e strategie messe in campo e da realizzare nelle diverse aree individuate (con un movimento di risorse di circa 100 milioni di euro).

“Sono stati già realizzati – ha detto al termine della riunione il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti – 70 interventi, tra quelli previsti nel Patto con una mobilitazione di risorse di quasi 360 milioni di euro sul fondo di Sviluppo e di coesione. Questo significa che la metà della dotazione a disposizione è stata utilizzata dalla Basilicata, che ha avviato pure interventi con altre fonti finanziarie, ad esempio con i fondi strutturali europei. Il Patto in Basilicata sta marciando bene e con interventi concreti. Quella di oggi – ha proseguito – è stata una riunione utile e fruttuosa. Adesso bisogna accelerare ulteriormente, per dimostrare che quello che abbiamo scritto non è soltanto un documento, ma sono fatti concreti”. A conclusione dell’incontro, il governatore Pittella ha chiesto la collaborazione del governo, “per uscire da una significativa emergenza climatica, che ha colpito soprattutto l’agroalimentare di qualità”, ma anche “la possibilità di potenziare la capacità amministrativa sull’assistenza tecnica” e di intervenire “sul tetto di spesa nella Sanità, che fissa la sua capacità al 2004, meno l’1,4 per cento”. Una nuova riunione del tavolo, su proposta del Ministro, si terrà entro la fine di febbraio.

devincenti_matera2

Maltempo: Pittella chiederà lo stato d’emergenza

Insieme ai governatori delle regioni più colpite il presidente della Regione Basilicata costruirà una proposta condivisa per risolvere le criticità che si sono venute a determinare

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, chiederà al Governo nazionale lo stato d’emergenza per i danni causati dalla neve in questi giorni in tutto il territorio lucano, soprattutto nel Materano. La decisione è stata presa anche per venire incontro alle tante difficoltà riscontrate dai cittadini e, in particolare, dal mondo agricolo che sta soffrendo il grave disagio causato dal maltempo. Il presidente della Regione Basilicata, inoltre, si farà carico di sentire i governatori di tutte le altre regioni colpite così pesantemente dal maltempo, in particolare delle regioni meridionali, per avanzare una proposta condivisa al Governo nazionale finalizzata a risolvere le criticità che si sono venute a determinare.

“Sono vicino agli imprenditori e ai cittadini – afferma Pittella – e sono al loro fianco per trovare una soluzione ai problemi che si sono verificati in queste ore difficili di maltempo”.