Evento di lancio a Matera del Psr 2014 – 2020

Riflettori puntati sulle priorità strategiche regionali e sugli investimenti concordati con il tavolo regionale di partenariato, da realizzare nei prossimi sette anni, con i 680 milioni di euro in dotazione finanziaria, di cui 412 provenienti dal bilancio europeo e 268 di cofinanziamento nazionale, con cui il Psr copre il 3,7% delle risorse italiane
La centralità dell’agricoltura all’interno delle strategie di sviluppo dell’economia regionale. Se ne è parlato questa mattina nel corso dell’evento di lancio del Programma di sviluppo rurale della Regione Basilicata 2014-2020 “Seminiamo futuro” organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali presso l’auditorium Raffaele Gervasio di Matera. I lavori sono stati fruiti anche dai non udenti grazie al l’ausilio di una traduttrice simultanea del linguaggio dei segni Lis.
Si è registrata una straordinaria partecipazione che è andata oltre le previsioni e non ha consentito a tutti di poter assistere ai lavori all’interno dell’auditorium.
Sia l’assessore Braia che il presidente Pittella oltre ad esprimere rammarico per l’accaduto hanno sottolineato che non mancheranno a breve altre occasioni di divulgazione del Psr e di confronto su tutto il territorio regionale.
Dopo i saluti del sindaco della città, Raffaello de Ruggieri, il lavori sono stati avviati dal direttore generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva.
“La chiave di volta – ha detto Oliva – è stata quella di avere un’unica direzione in tutti gli uffici. Quando iniziammo 19 mesi fa la situazione non era quella di oggi. Ringrazio l’intero dipartimento, assistenza tecnica inclusa per i risultati ottenuti. Ci siamo posti in una posizione di ascolto che ha ispirato in noi la scelta delle caratteristiche del Psr. Abbiamo ascoltato sindacati, imprenditori e associazioni di categoria. Oggi giornata importante perché parliamo dell’inizio di un settennio”.
Riflettori puntati sulle priorità strategiche regionali e sugli investimenti concordati con il tavolo regionale di partenariato, da realizzare nei prossimi sette anni, con i 680 milioni di euro in dotazione finanziaria, di cui 412 provenienti dal bilancio europeo e 268 di cofinanziamento nazionale, con cui il Psr copre il 3,7% delle risorse italiane.
Subito dopo è intervenuta l’onorevole Maria Antezza, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che ha esordito “ringraziando coloro i quali hanno investito nella terra, soprattutto i giovani”. La deputata ha poi aggiunto che “Il comparto agricolo ha ruolo di prima donna all’interno del sistema economico del nostro territorio. Questa attività – ha spiegato Antezza – per essere svolta nel terzo millennio va legata ad una valenza ambientale e non solo. L’agricoltore non è solo colui che produce cibo, ma è un custode di conoscenze e saperi, in grado di mettere insieme servizi sui territori per promuovere un nuovo protagonismo degli stessi. Gli agricoltori sono in grado di mettere in campo processi innovativi. Questa fase di avvio va vissuta come un momento fondamentale di condivisione. Nella strategia generale dello sviluppo rurale c’è la volontà di aiutare soprattutto il mezzogiorno che dispone di una riserva di sviluppo che va sostenuta fino in fondo. Il governo sostiene i giovani. Sono previsti per loro mutui a tasso zero e tutta una serie di sgravi e incentivi. Gli obiettivi – ha concluso – sono efficienza, competitività e inclusione sociale”.
Il vice ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero, parlando sulle strategie dedicate all’agricoltura da parte del governo nazionale ha parlato di “Provvedimento straordinario quello del Psr in Basilicata che si coniuga con le linee nazionali che accompagnano la partenza dei Psr. La nostra principale sfida – ha continuato l’esponente del governo Renzi – sarà quella di sfruttare la complementarietà delle politiche. L’agricoltura vuole uscire dalla nicchia e vuole creare cooperazione e sinergie. Importante la prospettiva della sinergia tra il mondo agricolo e altri comparti produttivi. Ora abbiamo bisogno di uno strumento di natura assicurativa che va accompagnato dal governo al fine di tutelare glia agricoltori dai danni da calamità naturali. Il  Programma di rete rurale nazionale garantisce il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti. Serve confronto serrato tra istituzioni locali e produttori. Serve passo deciso e innovativo. Si comprenda che l’agricoltura, sta utilizzando i Psr non come integrazione al reddito ma come chiave di sviluppo. La nostra agricoltura – ha sottolineato Olivero – deve essere competitiva per qualità. Non per prezzi. Il nostro primo impegno è alleviare il carico burocratico delle aziende. Abbiamo necessità di tenere altissima dell’asticella della qualità. Va ridotto anche il numero dei soggetti controllori.
Abbiamo necessità di sostenere il biologico in crescita che oltre a salvaguardare il territorio e la biodiversità garantisce il reddito. In questo momento abbiamo una domanda superiore all’offerta.
L’azione più significativa è sull’accesso al credito. Oggi il sistema bancario non comprende più l’agricoltura con gravi problemi per gli agricoltori. Pertanto dobbiamo creare nuovo polo per il credito in agricoltura. Poi abbiamo fatto un accordo con Intesa San Paolo che ha stanziato sei miliardi di euro per l’agricoltura che possono diventare anche dieci. La cosa andrà a dare linfa nuova al settore. Il nuovo ministero – ha concluso – garantirà di avere una tutela a tutto tondo e garantire al mondo agricolo la possibilità di operare e avere il giusto reddito”.
La programmazione regionale e il nuovo assetto del Psr Basilicata 2014-2020 basato su 6 priorità, 18 focus area, insieme alle 15 misure da attivare e alle 54 operazioni da proporre alla platea dei beneficiari nel prossimo settennio è stato illustrato infine dall’Autorità di Gestione del Po Feasr Vittorio Restaino.
“Il programma  – ha esordito – è un esercizio molto forte di corresponsabilità. I nostri sono contenuti coerenti con linee nazionali e passati al setaccio dalla Commissione europea. Ora l’obiettivo è dare attuazione al programma. Ora vanno affrontati i criteri di selezione delle misure di primo impatto. Ci viene chiesto di lavorare attraverso un meccanismo trasparente e di mera pianificazione. Attueremo il rigore assoluto. Va interpretata – ha concluso – la forte linea di cambiamento imposta dal presidente Pittella”.

Migranti: circa 30 Comuni del Potentino disponibili ad accoglienza

Alta l’adesione al bando della Prefettura. Simonetti: l’occupazione prevista è di oltre 200 unità. Si tratta adesso di garantire il funzionamento delle attività di lavoro utile, delle attività formative e tirocini

Nell’ambito della attuazione dell’accordo stipulato dalla Regione con le Prefetture di Potenza e Matera, Anci e Upi per una diversa dislocazione territoriale dell’accoglienza dei richiedenti asilo si profila la quadruplicazione dei Comuni della provincia di Potenza pronti ad ospitare circa 900 ospiti oltre a centri Sprar (circa 250 minori non accompagnati compresi). Lo riferisce Pietro Simonetti per il Coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata.
Sono infatti circa trenta i Comuni e oltre una decina i gestori che hanno partecipato al bando della Prefettura di Potenza. Matera provvederà nelle prossime settimane. Si passa quindi da sette Comuni a trenta per ottenere l’accoglienza diffusa nel territorio ed eliminare le grosse concentrazioni alberghiere e territoriali (come Potenza città e Pignola). Il bando della Prefettura ha un valore di circa 8 milioni e garantirà l’ospitalità per tutto il 2016 al netto dei centri Sprar con ricadute economiche e sociali su trenta comuni dove verranno utilizzati prevalentemente abitazioni sfitte e piccole strutture. L’occupazione prevista è di oltre 200 unità. Si tratta adesso di garantire il funzionamento delle attività di lavoro utile, delle attività formative e tirocini di quanti vorranno rimanere in Basilicata in settori come l’agricoltura, l’edilizia, il lavoro di cura, comparti che hanno assoluto bisogno di manodopera migranti con percorsi di integrazione anche scolastica. Una buona accoglienza, mantenendo fermi i contenuti delle intese, secondo anche il progetto politico della Regione Basilicata, la prima in Italia a proporre contenuti e modalità autonomi e da progetto pilota per ospitare 2000 persone, ha bisogno del sostegno degli enti locali e della popolazione di una regione di migranti: le scelte di questi giorni vanno nella direzione giusta.

Braia: Psr 2014-2020, Basilicata per sviluppo rurale Mezzogiorno

“Seminiamo futuro”. Si terrà venerdì 29 gennaio 2016, dalle ore 9.00, l’evento di lancio del Programma di sviluppo rurale della Regione Basilicata 2014-2020 organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali presso l’Auditorium Raffaele Gervasio di Matera.
Riflettori puntati sulle priorità strategiche regionali e sugli investimenti concordati con il tavolo regionale di partenariato, da realizzare nei prossimi sette anni, con i 680 milioni di euro in dotazione finanziaria, di cui 412 provenienti dal bilancio europeo e 268 di cofinanziamento nazionale, con cui il Psr copre il 3,7% delle risorse italiane.
Dopo i saluti del sindaco della città, Raffaello de Ruggieri, il lavori saranno avviati dal dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva a cui seguirà l’intervento dell’assessore al ramo Luca Braia sulle azioni che la politica regionale ha messo in campo e sosterrà per lo sviluppo del settore rurale della Basilicata.
Interverranno l’onorevole Maria Antezza, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e il vice ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero, sulle strategie dedicate all’agricoltura da parte del governo nazionale.
La programmazione regionale e il nuovo assetto del Psr Basilicata 2014-2020 basato su 6 priorità, 18 focus area, insieme alle 15 misure da attivare e alle 54 operazioni da proporre alla platea dei beneficiari nel prossimo settennio sarà illustrato dall’Autorità di Gestione del Po Feasr Vittorio Restaino.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata a una tavola rotonda sullo sviluppo rurale nel Mezzogiorno d’Italia, moderata dal giornalista Antonio Boschetti, direttore responsabile dell’Informatore agrario a cui parteciperanno Leonardo Di Gioia, assessore Agricoltura e foreste della Regione Puglia; Mauro D’Acri, consigliere regionale della Regione Calabria; Serena Angioli, assessore ai Fondi europei della Regione Campania; Vittorino Facciolla, assessore alle Politiche agricole della Regione Molise. Concluderà i lavori il presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella.
Sarà possibile seguire la presentazione anche in diretta streaming sul sito istituzionale: www.basilicatapsr.it
“Con l’evento di lancio – dichiara l’assessore Luca Braia – diamo il via alle iniziative sul territorio dedicate alla informazione e alla divulgazione delle opportunità offerte dal Psr Basilicata 2014-2020. La presenza del Governo nella persona del vice ministro Olivero e dell’onorevole Antezza testimoniano l’attenzione crescente per la comunità di Basilicata che scommette per il suo futuro nel rilancio delle politiche agroalimentari e forestali. La partecipazione degli Assessori delle Regioni del Mezzogiorno alla tavola rotonda in cui condivideremo le strategie di sviluppo che possano rilanciare il sud e quindi l’Italia, sono un segno tangibile di come la Basilicata riesca a catalizzare l’attenzione pubblica e la discussione sui temi centrali per lo sviluppo rurale: aggregazione, innovazione, valorizzazione e logistica.”

Visita Renzi in Basilicata, non confermata data del 30 gennaio

 Lo ha reso noto il presidente della Regione Pittella, annunciando che la visita del premier avverrà nelle prossime settimane e non sabato

In merito alla notizia riportata oggi da alcuni organi di stampa circa la visita in Basilicata del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il prossimo sabato 30 gennaio, e in assenza di una comunicazione da parte di Palazzo Chigi, sentito lo stesso, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, fa sapere che la visita del premier avverrà nelle prossime settimane e non sabato.
Sarà cura della Presidenza darne tempestiva comunicazione.

Evento di lancio Psr 2014-2020 e Comitato di Sorveglianza Feasr

Entra nel vivo la nuova programmazione della Regione Basilicata dedicata allo sviluppo rurale

“Seminiamo futuro”. Con l’evento di lancio del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, in calendario venerdì 29 gennaio 2016, a partire dalle 9.00 all’Auditorium Raffaele Gervasio di Matera, si avvia il nuovo ciclo dedicato allo sviluppo rurale della Basilicata per il prossimo settennio. La comunità locale, i beneficiari delle misure, tra cui aziende agricole, forestali e agroindustriali, organizzazioni di produttori, imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e forestali, enti pubblici, ricercatori e consulenti, organizzazioni professionali e di categoria, giovani e scuole coinvolte, potranno conoscere le opportunità offerte dalle risorse comunitarie, in particolare del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale per la crescita del mondo agricolo e rurale lucano. Saranno puntati i riflettori sulle priorità strategiche regionali e sugli investimenti concordati con il tavolo regionale di partenariato, da realizzare nei prossimi sette anni con i 680 milioni di euro in dotazione finanziaria, di cui 412 provenienti dal bilancio europeo e 268 di cofinanziamento nazionale, con cui il Psr copre il 3,7% delle risorse italiane.
Dopo i saluti del sindaco della città, Raffaelo De Ruggieri, darà l’avvio ai lavori il dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva. Seguirà l’intervento dell’assessore al ramo, Luca Braia, sulle azioni messe in piedi dal Dipartimento e dall’Assessorato per lo sviluppo del settore primario in Basilicata. Sulle strategie nazionali dedicate all’agricoltura, si soffermeranno l’onorevole Maria Antezza, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e il vice ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero. L’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino, illustrerà il nuovo assetto del Psr Basilicata 2014-2020 basato su 6 priorità, 18 focus area, insieme alle 15 misure da attivare e alle 54 operazioni da proporre alla platea dei beneficiari nel prossimo settennio. Nella seconda parte della mattinata seguirà una tavola rotonda sullo sviluppo rurale nel Mezzogiorno d’Italia, moderata dal giornalista Antonio Boschetti, direttore responsabile dell’” Informatore agrario”. Tra i partecipanti: Leonardo Di Gioia, assessore Agricoltura e foreste della Regione Puglia; Mauro D’Acri, consigliere regionale della Regione Calabria; Serena Angioli, assessore ai Fondi europei della Regione Campania; Vittorino Facciolla, assessore alle Politiche agricole della Regione Molise. Concluderà i lavori del mattino il presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella.
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul sito istituzionale www.basilicatapsr.it
Per entrare nel vivo della prima fase di attuazione del Psr, nel pomeriggio, alle ore 14.00, all’Hotel Palazzo Viceconte, in Via San Potito a Matera, sarà ospitata la prima seduta del Comitato di Sorveglianza del Psr Basilicata 2014-2020. Alla riunione, presieduta da Marcello Pittella e condotta Rocco Vittorio Restaino, verranno esaminati, per essere approvati, il regolamento interno del Comitato di Sorveglianza, i criteri di selezione di alcune misure del programma operativo e altri documenti di aggiornamento. Seguiranno anche le informative sul piano di comunicazione e pubblicità e sul sistema di monitoraggio.
All’incontro parteciperanno l’assessore Luca Braia, il dirigente generale, Giovanni Oliva, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria), insieme al valutatore indipendente e i referenti dell’organismo pagatore Agea.

Aviosuperficie Mattei, è costante impegno Regione Basilicata

Nel corso di un tavolo convocato dal governatore lucano, Marcello Pittella, dirigenti ed amministratori hanno fatto il punto sui finanziamenti e sulle opere per il potenziamento dell’importante infrastruttura di Pisticci, destinata a diventare centrale per il bacino meridionale

L’impegno costante della Regione Basilicata e le risorse messe a disposizione per potenziare l’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci, considerata “infrastruttura essenziale per incentivare il turismo e le attività produttive del Materano, del Metapontino e di zone industriali come la Valbasento, ma anche di tutta l’area del bacino mediterraneo-ionico” sono stati al centro di un tavolo convocato dal governatore lucano, Marcello Pittella. All’incontro – che si è tenuto questa mattina a Potenza, in sala Verrastro – hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Infrastrutture, Aldo Berlinguer, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, l’amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale di Matera, Carlo Chiurazzi, i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali ad Ambiente, Carmen Santoro, e Programmazione e Finanze, Elio Manti, ed il capo di gabinetto della Provincia di Matera, Carmine Lisanti. “Nel 2015 – è stato evidenziato nel corso della riunione – la Regione Basilicata ha già erogato al Consorzio Asi circa due milioni di euro ed ha proposto una riprogrammazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc), al vaglio del Cipe, che potrà sbloccare nelle prossime settimane risorse aggiuntive pari ad un milione e 520 mila euro, da utilizzare per far acquisire all’aviosuperficie di Pisticci le caratteristiche di una pista aeroportuale vera e propria”. Dal tavolo è emerso inoltre che “il presidente Pittella nell’ambito del Patto per la Basilicata ha candidato l’aviosuperficie per ulteriori finanziamenti, pari a circa sei milioni di euro”. “L’aviosuperficie di Pisticci – ha detto l’assessore Berlinguer – potrebbe avere un ruolo importante, con una specializzazione ed una precisa vocazione dello scalo nel traffico di tipo turistico mediante voli a servizio dell’area ionica lucana, pugliese e calabrese. La Regione – ha detto ancora – continua a lavorare con impegno, per la riuscita di un progetto che guarda al futuro”. Il presidente Pittella, dal canto suo, nel sottolineare “ la continuità amministrativa profusa dall’ente Regione per il potenziamento dell’aviosuperficie”, ha manifestato l’intenzione di approfondire ulteriormente questi temi con le categorie produttive e gli amministratori locali, nel corso di un incontro da convocare nei prossimi giorni”. “Il mio intento – ha sottolineato il governatore Pittella – è quello di dare concreta e corretta comunicazione di un lavoro che da parte nostra continua con costanza e attenzione, sgombrando il campo da equivoci, timori e distorte informazioni. Presso l’aviosuperficie di Pisticci, grazie all’opera del Consorzio Industriale di Matera, c’è un cantiere sempre aperto. E partendo dal presupposto che ognuno, in questa vicenda, è chiamato a fare la propria parte, evitando indebite invasioni di campo, sono convinto che colmando il deficit di comunicazione che in talune circostanze sembra essersi verificato, potremo riprendere il filo di un confronto costruttivo, nell’ambito di una visione di sviluppo che ci ha visto sempre mantenere la barra dritta”.

Sanremo Sol: presentata porta vetrina a Festival canzone italiana

 Un salotto crocevia di artisti per la promozione delle eccellenze lucane

Presentato questa mattina in Regione il progetto Sanremo Sol, la prima porta vetrina al Festival della Canzone italiana. L’ideatore dell’iniziativa Giuseppe Grande è un manager creativo lucano che con la partnership dell’Enoteca regionale lucana e uno staff di giovani professionisti della Basilicata, ha messo in piedi, un evento per valorizzare sia il territorio lucano che le sue eccellenze artistiche culturali enogastronomiche durante il Festival della Canzone Italiana che si terrà dall’8 al 14 febbraio. Un salotto di 50 mq all’interno dell’Hotel Globo da dove con l’apertura di una porta, gli artisti e gli ospiti potranno far ingresso direttamente dal palco del Teatro Ariston.
Numerosi quelli affermati che hanno aderito a Sanremo Sol tra cui Valeria Marini, Luca Colombo, Walter Nudo, Audio 2, e molti altri che si aggiungeranno anche nei prossimi giorni. Un programma ricco di contenuti con tv, radio e media nazionali che seguiranno l’evento, che ha una programmazione quotidiana in diretta streaming dalle 10 alle 20. Spazio ai giovani artisti emergenti con rubriche, interviste a i big che passeranno dal salotto. Sanremo Sol come un crocevia di artisti e personaggi dello spettacolo, ma anche di gente comune. L’evento è gemellato con “Saremo On”, l’unione delle migliori attività commerciali e imprenditoriali della Città dei fiori .
“Un contenitore di emozioni, come un libro dove ogni protagonista potrà scrivere un capitolo”. Lo ha sottolineato Giuseppe Grande nel corso della presentazione della prima porta vetrina della storia del Festival.
Paolo Montrone presidente Enoteca regionale lucana, ha spiegato i motivi della partnership. “E’ una grandissima vetrina per i nostri prodotti, con convegni, cena di gala con degustazione dei nostri vini e prodotti tipi”.
Gerardo Travaglio capo di gabinetto del presidente della Giunta regionale ha salutato positivamente il progetto: “Un’iniziativa che la Regione patrocina perché la promozione della Basilicata viene veicolata dai suoi giovani, e anche per sostenere il ruolo dell’Enoteca regionale impegnata nella valorizzazione delle nostre eccellenze, non solo vitivinicole ma enogastronomiche.
Una grande opportunità il Festival della canzone italiana, am poca distanza dall’ultimo successo del Capodanno di Matera, così come l’esperienza a New York con il presepe di Artese. Il nostro auspicio è un ritorno per il territorio – ha concluso Travaglio – così come è avvenuto con l’Expo di Milano dove la Basilicata non solo protagonista all’esposizione universale, ma anche nei suoi confini con il progetto portato avanti dal dipartimento Agricoltura e sostenuto dal Ministero. Sarà una bel trampolino di lancio non solo per i nostri giovani artisti. L’augurio della Regione è che tale progetto sia solo il primo per tante altre iniziative future”.

Strage Burkina Faso, dichiarazione presidente Pittella

“C’è un dolore ancora più forte, alimentato dall’orrore di una furia assassina che non ha risparmiato nemmeno un bimbo di 9 anni. A Gaetano Santomenna, originario di Bella, che ha perso moglie, figlio e altri parenti, voglio far giungere l’affettuoso abbraccio dei lucani”

“Dinanzi all’ennesima strage compiuta in Burkina Faso da un manipolo di terroristi sanguinari, c’è un dolore ancora più forte, alimentato dall’orrore di una furia assassina che non ha risparmiato nemmeno un bimbo di 9 anni.
Non nascondo di essermi commosso dinanzi alla foto del piccolo Michel, pubblicata questa mattina dai giornali, pensando, da genitore, prima ancora che da uomo delle Istituzioni, al dolore di un padre che si è visto sottrarre gli affetti più cari, in un modo così efferato. E per di più in nome di Dio: cosa quanto mai assurda ed inumana.
A Gaetano Santomenna, originario di Bella, che nella strage ha perso moglie, figlio e altri parenti, voglio far giungere l’affettuoso abbraccio dei lucani, in uno con l’impegno della Regione Basilicata ad essergli vicino per aiutarlo a superare questo difficile momento della propria vita. Una vita fatta di sacrificio e impegno in terra straniera, che Gaetano Santomenna ha saputo affrontare con la forza e la dedizione al lavoro che è propria dei lucani, orgogliosi di rappresentare all’estero il proprio Paese”.

Vertenza Quotidiano, Pittella: atto gravissimo

“Mi auguro che nelle prossime ore, ripristinando corrette relazioni sindacali, possano crearsi le premesse per riprendere il confronto avviato in seno al Dipartimento regionale Attività Produttive”

“Insieme con l’assessore Liberali, eravamo impegnati da mesi ad affrontare la delicata situazione venutasi a determinare in seno alla Luedi, la società che fornisce il service giornalistico e poligrafico per l’edizione Basilicata del Quotidiano del Sud.
Con una decisione unilaterale che vanifica il lavoro avviato e mortifica l’impegno profuso dai giornalisti lucani, dall’Associazione della Stampa e dalle stesse Istituzioni, il commissario liquidatore della società, disattendo gli impegni assunti al tavolo regionale, ha deciso di porre da oggi i lavoratori in cassa integrazione a zero ore, affidando di fatto la fattura del giornale ad una società campana.
E’ un atto gravissimo, oltre che scorretto e fortemente lesivo della realtà professionale lucana, che, per quanto ci riguarda,  non potremo far passare sotto silenzio in tutte le sedi istituzionali interessate.
In questi  ultimi 14 anni, con il loro lavoro, i giornalisti del Quotidiano della Basilicata hanno contribuito ad animare la vita democratica della nostra regione, garantendo un pezzo importante di quella libertà di informazione di cui tutti dobbiamo essere fieri custodi.
Mi auguro che nelle prossime ore, ripristinando corrette relazioni sindacali, possano crearsi le premesse per riprendere il confronto avviato in seno al Dipartimento regionale Attività Produttive”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Il nuovo Prefetto di Potenza incontra il Presidente della Regione

Di lunga esperienza in Campania, all’epoca del commissariamento regionale per la questione rifiuti, e viceprefetto a Vibo Valentia, Marilisa Magno ha guadagnato notorietà con l’inchiesta “Mafia Capitale”. A lei, infatti, si deve la firma alle relazioni disposte dal prefetto Gabrielli sulle ipotesi di infiltrazioni malavitose nel municipio capitolino.

Il nuovo Prefetto di Potenza, Marilisa Magno, ha incontrato stamane il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, per un saluto istituzionale.
Nel corso dell’incontro il presidente Pittella ha illustrato le potenzialità della Basilicata, sia dal punto di vista ambientale che culturale ed economico. “Abbiamo avviato – ha detto Pittella – una intensa stagione di riforme istituzionali che serviranno a disegnare una Basilicata più moderna, più efficiente e più europea e a recuperare una nuova centralità del ruolo della Regione”.
Pittella si è quindi soffermato su alcuni provvedimenti approvati che interesseranno in modo specifico anche l’attività istituzionale del Prefetto, a partire dai progetti riguardanti l’inclusione sociale dei migranti fino a quelli relativi al reddito minimo di inserimento e alla gestione dei rifiuti.
Di lunga esperienza in Campania, all’epoca del commissariamento regionale per la questione rifiuti, e viceprefetto a Vibo Valentia, la Magno ha guadagnato notorietà con l’inchiesta “Mafia Capitale”. A lei, infatti, si deve la firma alle relazioni disposte dal prefetto Gabrielli sulle ipotesi di infiltrazioni malavitose nel municipio capitolino.
Nel corso dell’incontro con il Presidente della Regione, il neo Prefetto di Potenza, ha affermato di essere particolarmente felice di venire in una Regione, la Basilicata, che sta sempre di più diventando un modello di riscatto per tutto il Sud.
Prima di salutarsi Marilisa Magno ha firmato il libro degli ospiti. Questo il messaggio che ha voluto lasciare: “Grata per la cortese e gentile accoglienza mi impegnerò per un lavoro in sinergia istituzionale per un futuro migliore di questa bellissima regione”.