Articoli

Pittella sull’inaugurazione della Scuola di Restauro a Matera

“Con questo presidio culturale aggiungiamo un altro fondamentale tassello lungo il cammino verso il 2019. Confermo sentimento di grande vicinanza e fiducia nei confronti di Aurelia Sole e di Paolo Verri per il lavoro che stanno svolgendo”

Pittella e Franceschini “Rivolgo un sentimento di stima e apprezzamento verso l’operato del ministro della Cultura Dario Franceschini a cui consegno la consapevolezza del ruolo che la Basilicata, che merita attenzioni, svolge per il Paese, l’Europa e il mondo”.

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo questa mattina a Matera al taglio del nastro della Scuola di alta formazione dell’istituto superiore per la conservazione ed il restauro. Si tratta di un percorso di eccellenza per chi vuole svolgere la professione di restauratore. La scuola, promossa dal Mibact, dalla Regione Basilicata e dal Comune di Matera, é attiva nella Città dei Sassi dal 2015, ed é l’unica sede distaccata in Italia della storica Scuola di Roma.

“La cultura – ha aggiunto Pittella – va intesa come paradigma per costruire lo sviluppo. In un tempo difficile, seppur con fatica seguiamo lo stesso solco del governo Renzi prima e Gentiloni poi, la cui continuità é rappresentata dal ministro. Abbiamo la consapevolezza di dover vincere questa sfida. Bisogna superare la competizione globale. Siamo qui per inaugurare questo momento di realizzazione concreta. Abbiamo superato tutti gli ostacoli che si frapponevano e alla fine abbiamo avuto ragione. Consegno inoltre – ha continuato il governatore – un sentimento di vicinanza e di grande fiducia nei confronti della Fondazione Matera 2019, rappresentata dal presidente Aurelia Sole e dal direttore Paolo Verri, per il lavoro che sta facendo e per quello che si prepara a fare per arrivare pronti al 2019”.

Pittella ha inoltre sottolineato con orgoglio che “da Matera é partita la sfida per lanciare la Basilicata nel mondo. Non é un tempo in cui servono litigi – ha ammonito – questo é il tempo dell’unità. Oggi abbiamo il dovere di volare alto, non é il tempo di prove muscolari. C’è molto altro da fare. Con le risorse rivenienti dal Patto per il Sud proveremo prossimamente con il ministro De Vincenti ad accelerare la realizzazione delle opere previste. La Regione é pronta a fare la propria parte. I progetti più complessi non possono essere a regime comunale e regionale. Serve costruire per Matera un’esperienza come quella dell’Expo di Milano dove il governo nazionale ha svolto una importante funzione di coordinamento”. Infine, Pittella si è soffermato sul ricco patrimonio di chiese rupestri presente nel perimetro del Parco della Murgia materana. “Gran parte di questo patrimonio appartiene a privati. Credo che tutti dobbiamo fare in modo di recuperare le oltre 150 chiese rupestri, anche con i Fondi di sviluppo e coesione, e collegarle ai Sassi di Matera per offrire all’umanità beni di straordinario valore. Il governo nazionale deve fare da traino e la Regione saprà fare la propria parte”.

Il ministro Franceschini nel suo intervento conclusivo ha affermato che “aprire questa scuola vuol dire avere davvero una eccellenza internazionale sul territorio. Matera 2019 é una grandissima occasione ed ha rappresentato una scelta importante per il Paese. Ricordo bene il giorno della proclamazione che ha avuto un significato strategico non solo per la Basilicata, ma per l’intero Paese. É stato premiato un progetto di futuro perchè non è sulla bellezza delle città, ma sulle idee di cambiamento che si vince la competizione di capitale europea della cultura”. Franceschini ha poi sottolineato l’importanza della cultura quale volano economico.

“Soltanto il 15 per cento dei turisti stranieri si reca in vacanza da Roma in giù, per cui vi sono delle potenzialità enormi per il Sud. Ci sono milioni di viaggiatori che entrano nel mercato globale. I numeri su Matera sono raddoppiati e a distanza di due anni dal 2019 si può ancora migliorare molto. La Basilicata – ha concluso il ministro della Cultura – può trovare una vocazione specifica per quanto concerne i beni culturali. Teniamo insieme le cose permanenti insieme ai grandi eventi”.

pittella_franceschini_matera2

Industria culturale, a Lubiana il 2° Comitato dei partner CRE:HUB

“Il territorio della capitale slovena si distingue per il potenziale creativo e il valore della conoscenza dei principali portatori di interesse che mettono insieme creatività, nuove tecnologie e la ricerca per creare lavoro, prodotti innovativi e servizi ad alto valore aggiunto”

Nelle giornate del primo e del due febbraio 2017 a Lubiana, in Slovenia, si terrà il secondo Comitato di coordinamento dei partner di CRE:HUB, progetto di politiche per le industrie creative culturali che vanta una prestigiosa partnership internazionale, di cui la Regione Basilicata è ente capofila. L’ente sarà rappresentato in Slovenia dalla struttura dell’Autorità di gestione del Programma Operativo Fesr 2007/2013.

La regione urbana di Lubiana, in cui è ricadente oltre il 40 per cento delle industrie culturali e creative, è considerata territorio di conoscenza, talento e innovazione. E’ per questo motivo che i partner si riuniranno in questa località, potendo così effettuare visite di studio nei centri creativi di eccellenza.

Il territorio della capitale slovena, infatti, – spiega l’Autorità di gestione Po-Fesr 2007-2013 – si distingue per il potenziale creativo e il valore della conoscenza dei principali portatori di interesse che mettono insieme creatività, nuove tecnologie e la ricerca per creare lavoro, prodotti innovativi e servizi ad alto valore aggiunto. Uno di questi stakeholder, nonché partner del progetto, è l’Agenzia per lo sviluppo regionale della regione urbana di Lubiana (RRA LUR), che lavora nell’ambito del Centro regionale per l’economia creativa (RCKE) per promuovere la cooperazione fra il settore creativo e quello economico.

Il primo giorno i membri del Comitato si riuniranno per delineare l’ulteriore sviluppo del progetto e per coordinare le loro attività future. Il 2 febbraio i partner parteciperanno alla seconda visita di studio, sulle sette previste dal progetto, per scoprire importanti hub imprenditoriali e creativi e per conoscere esempi di ambienti di supporto di successo che facilitino lo sviluppo del potenziale creativo. Il programma prevede infatti visite in tre centri culturali di eccellenza: Museo di Architettura e Design (Mao), ABC acceleratore e Creative Center Poligon. Inoltre i partner saranno introdotti al gruppo TAFR, il vincitore del Summer Academy CREA, e Mag Lev , un prodotto di successo creato in uno sforzo di collaborazione da parte del gruppo di progettazione Desnahemisfera e ingegneri TOPSOL.

Il viaggio alla scoperta dei punti creativi della regione urbana di Lubiana si concluderà con BarCamp, un evento in cui i rappresentanti delle varie istituzioni di sostegno delle industrie culturali e creative, insieme a politici e decisori, avranno l’opportunità di discutere e delineare le basi per i nuovi programmi di sostegno per contribuire ad un ulteriore sviluppo del settore. E’ possibile prendere visione dell’agenda dei lavori sul sito ufficiale del progetto CRE:HUB su InterregEurope nonché sulla pagina Facebook al seguente link.

Di seguito, ecco il video relativo alla prima visita di studio del progetto che si è tenuta a Matera lo scorso settembre:

Teatri Uniti, presentata la stagione invernale 2016/2017

Per il presidente Pittella “l’asset della cultura è quello vincente. Continuare a fare di più”

Il teatro come fonte di aggregazione, occasione di crescita culturale, di consapevolezza. Ma anche e soprattutto leva economica ed occupazionale. Presentata  questa mattina nella sala Verrastro la nuova stagione teatrale 2016/2017, da dicembre a maggio, del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata: 15 comuni, 40 titoli, 130 aperture di sipario, 7 sezioni, nomi di gran rilievo, oltre all’intenzione  di centrare l’obiettivo di contare almeno 200 spettacoli e interessare altri comuni della Basilicata con il cartellone che si predisporrà per l’estate. Alla presenza del presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, e della dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici, Patrizia Minardi, il presidente  del Consorzio Teatri Uniti, Dino Quaratino, e il direttore organizzativo ed artistico, Francesca Lisbona, hanno illustrato i dettagli della nuova programmazione. Con i  giornalisti in Sala Verrastro  sono intervenuti  sindaci e amministratori dei comuni interessati dal progetto, rappresentati del mondo della produzione e della distribuzione di spettacoli teatrali e dal vivo.

“Soddisfatto” si è detto il presidente  Pittella, che ha fatto sua l’idea ambiziosa lanciata da Quaratino: di portare, cioè, una simile programmazione teatrale, ampia e di spessore, in tutti, o quasi,  i Comuni della Basilicata. Ha manifestato  l’intenzione “di provare a trovare un link con Bollywood”; “di discutere a Roma in sede ministeriale  circa l’assegnazione dei fondi del Fus”; “di rilanciare l’idea, su cui si ragione da tempo, per cui si debba trovare una soluzione, e anche in tempi rapidi, per un teatro regionale”; “di riaprire quei luoghi ancora chiusi, di proprietà privata, affinché possano tornare ad aprirsi alla partecipazione”. “Oggi è un’occasione di vanto perché c’è la consapevolezza che l’asset della cultura è quello vincente. Siamo convinti di aver fatto molti passi in avanti in questi ultimi anni, anche a dispetto  di quella rappresentazione plastica che si dà in genere di questa nostra regione. Proprio per questo – ha sottolineato Pittella – ora siamo chiamati ad andare avanti e a non demordere, anche se all’orizzonte non abbiamo grandissima serenità finanziaria  per cui dovremmo trovare in una riarticolazione del nostro  bilancio le risorse necessarie ad implementare e rafforzare questo segmento. Certamente avremo bisogno di investire ulteriori risorse. Ma soprattutto potremo vincere questa sfida solo se continueremo a lavorare in armonia, come abbiamo fatto, a volte di più, a volte meno, con gli attori che animano questo settore. Una sfida che ha come obiettivo – ha concluso Pittella – quello di determinare maggiore consapevolezza in questa nostra società attraverso la cultura, la conoscenza, il sapere, che si estrinsecano attraverso la socializzazione all’interno di un luogo speciale, come può essere un cinema o un teatro”.

Ha evidenziato l’importanza della sinergia pubblico-privato attivata grazie alla legge regionale n. 37/2014, sulle attività culturali ed in particolare sullo spettacolo dal vivo la dirigente Patrizia Minardi che ha sottolineato la positività dei dati dell’Osservatorio dello spettacolo: “1267 sono stati gli operatori del settore dello spettacolo dal vivo nel 2015 e molti più quelli che si registreranno per l’anno ancora in corso, dal momento che – ha spiegato – abbiamo creato dei progetti integrati di rete che consentono alle compagnie di mettersi insieme e creare ulteriore valore aggiunto”.

pittella_teatriuniti

Matera 2019, incontro pubblico col segretario dell’Eu Japan Fest

Nel percorso verso Matera 2019 proseguono gli scambi culturali con il Giappone, avviati dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 a partire dal gennaio 2016. Il 24 novembre il segretario generale dell’Eu Japan Fest, Shuji Kogi, sarà a Matera per l’incontro pubblico “EU Japan Fest meets Matera 2019”, che si terrà presso il centro per la creatività di Casa Cava dalle ore 17:30 alle 20:00.

L’appuntamento organizzato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 – si legge in una nota –  è pensato per conoscere le attività svolte dall’EU Japan Fest nelle altre Capitali Europee della Cultura e le opportunità di cooperazione con la scena creativa giapponese che possono nascere nell’ambito di Matera 2019. «Da ventitré anni l’EU Japan Festè uno dei momenti salienti delle Capitali Europee della Cultura che finanzia mettendo in relazione la cultura giapponese con quella della Capitale designata – dichiara il Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri. La collaborazione avviata attraverso il segretario generale Kogi, consentirà di avvicinare due nazioni sintonizzate sui temi della comunicazione e del design, portando sia la cultura italiana in Giappone che quella nipponica qui da noi». L’Eu Japan Fest Committee è un ente senza fini di lucro che ha, fra i suoi principali obiettivi, quello di sostenere le attività culturali e artistiche in Europa e di diffondere la cultura giapponese. Si tratta di un organismo di cui fanno parte tutti gli ambasciatori del Giappone in Europa oltre che rappresentanti di importanti aziende private giapponesi.

L’EU Japan Fest – sottolinea il comunicato della Fondazione Matera-Basilicata 2019 –  supporta alcune iniziative inserite nei programmi delle Capitali Europee della Cultura coerenti con i rispettivi dossier e che hanno a che fare con la multiculturalità e lo sviluppo sostenibile del benessere economico delle comunità. Ad esempio, lo scorso anno nelle Capitali Europee della Cultura del 2015, l’EU Japan Fest Committee ha supportato una mostra di Van Gogh a Mons (Belgio) con opere provenienti da collezionisti giapponesi, uno scambio culturale fra le università del Giappone e quelle delle due città ECoCMons e Pilsen. Quest’anno nella città di San Sebastian in Spagna, Capitale Europea della Cultura 2016, sono stati promossi progetti condivisi: la seconda edizione di Cinema Caravan, con un programma di mostre, film, performance di artisti giapponesi ed europei, e sul tema dello sport, la terza edizione di Basque Japanese meeting.

Alle 17:30 è prevista la registrazione dei partecipanti. L’incontro inizierà alle ore 18:00 e proseguirà fino alle ore 20:00.

Pittella: “Cultura, turismo e accoglienza le grandi risorse della Basilicata”

Intervista del governatore della Regione Basilicata, Marcello Pittella, su Siti, quotidiano del Patrimonio Italiano UNESCO.

Leggi l’intervento integrale a questo link.

Siti-UNESCO