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“Agri-cultura è futuro”: a Matera il 20/2 con il Ministro Martina

All’incontro parteciperanno i 183 nuovi beneficiari della prima finestra del bando. Alcuni giovani imprenditori agricoli lucani racconteranno la loro esperienza di beneficiari delle risorse europee

“Agri-cultura è futuro” è il titolo dell’incontro organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali/Psr Basilicata 2014-2020 in programma lunedì 20 febbraio 2017 dalle 15.30 alle 18.30 presso l’Hilton Garden Inn di Matera, con la presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.
“Con ‘Agri-cultura è futuro’ – dichiara l’assessore Luca Braia – daremo ufficialmente avvio alle idee imprenditoriali, che sono la scommessa per il rinnovamento del comparto in Basilicata, dei 183 nuovi giovani beneficiari della prima finestra del bando misura 6.1.1, ‘Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori’ del Psr Basilicata 2014-2020 (Primo Insediamento), attraverso un importante momento formativo/informativo/motivazionale”.

Dopo i saluti istituzionali, sono previsti gli interventi dell’assessore Luca Braia, del dirigente generale Giovanni Oliva e dell’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020 Rocco Vittorio Restaino che illustrerà nei dettagli quali sono stati i risultati del primo bando dedicato ai giovani agricoltori in Basilicata per la costituzione di nuove aziende agricole che ha previsto un investimento di 24 milioni di euro.
L’onorevole Maria Antezza, Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, relazionerà sulle politiche nazionali per i giovani in agricoltura.

Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e al Ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina. All’incontro parteciperanno i 183 nuovi beneficiari della prima finestra del bando. Alcuni giovani imprenditori agricoli lucani racconteranno la loro esperienza di beneficiari delle risorse europee.

Stato dell’arte PSR Basilicata 2014-2020: concluso il Cds

Seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR Feasr Basilicata 2014-2020 Illustrata l’attuazione del programma: impegnati 281 milioni di euro tra passata e nuova programmazione, pari al 41% delle risorse

Si è svolta questa mattina, presso l’Ente Parco di Gallipoli Cognato, ad Accettura, la seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR FEASR Basilicata 2014-2020, presieduta dall’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia e condotta dall’Autorità di gestione del PSR Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino. All’incontro hanno partecipato il dirigente generale, Giovanni Oliva, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria), insieme al valutatore indipendente e i referenti dell’organismo pagatore Agea.

“Da maggio ad oggi – ha illustrato durante la riunione Rocco Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del PSR FEASR Basilicata 2014-2020- con 680 milioni di euro di dotazione finanziaria del programma, di cui 411,5 milioni rivenienti dal Fondo Europeo Agricolo Regionale, sono stati impegnati 281,1 milioni, pari al 41,4% delle risorse programmate, di cui il 23% connesso all’attivazione di nuovi bandi e il 18% alla transizione del PSR 2007-2013. Grazie a 14 nuovi bandi emanati – ha continuato l’Autorità di Gestione – inclusivi del bando di selezione delle strategie di sviluppo locale per l’approccio Leader e 3 avvisi di manifestazioni di interesse per la cooperazione, sono stati attivati 157,3 milioni di euro di risorse pubbliche. Il livello dei pagamenti erogati per i bandi della nuova programmazione – ha proseguito Restaino – corrisponde a 34 milioni di euro, ovvero al 13% dell’impegnato e al 5% della dotazione finanziaria del programma.
L’Autorità di Gestione ha inoltre riferito che il primo target di spesa FEASR del PSR Basilicata 2014-2020, fissato al 31.12.2018 secondo la regola dell’N+3, prevede un importo di spesa pari a 87,6 milioni di euro. Al 30.11.2016, il livello dei pagamenti del PSR 2014-2020 si attesta al 38% del target fissato al 31/12/2018.

La seduta è continuata con l’illustrazione dello stato dell’arte sull’adozione del Sistema informativo agricolo regionale già integrato con i sistemi di autenticazione, con la centrale bandi, con le infrastrutture tecnologiche e con i moduli Uma e anagrafe unica regionale, con cui si completerà il progetto web per la realizzazione dell’unico Portale dei Servizi in agricoltura. Durante l’incontro sono state illustrate le informative sul piano di azione della condizionalità ex ante, per informare sul rispetto dei pre-requisiti soddisfatti su Aiuti di Stato, Appalti Pubblici, risorse idriche ed energetiche, la garanzia di una maggiore efficiente ed efficace attuazione del programma. La riunione si è conclusa con le informative del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici sul piano di valutazione, su metodi, obiettivi e strumenti finanziari da adottare, e sulla valutazione ex post del programma 2007/2013.

Le slide con la relazione dettagliata sono consultabili e scaricabili sul sito www.basilicatapsr.it 2014/2020.

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Quarto pacchetto dei bandi Psr Basilicata 2014-2020: intervista a Luca Braia

L’assessore alle Politiche Agricole della Regione Basilicata, Luca Braia, illustra le opportunità offerte dai fondi europei a sostegno del settore primario, presentati il 25 ottobre nella Sala Verrastro della Giunta Regionale.

 

Presentazione del quarto pacchetto di bandi Psr Basilicata 2014-2020

Si è svolta questa mattina, nella Sala Verrastro della Giunta Regionale, a Potenza, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 che, con 12 milioni di euro, incentiva, sulla base di un finanziamento quinquennale, la produzione integrata e l’agricoltura conservativa per gli agricoltori lucani.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore Luca Braia, il dirigente generale Giovanni Oliva, l’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Ermanno Pennacchio e Giuseppe Eligiato, e hanno partecipato anche le organizzazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Per conto dell’Abi è intervenuto il presidente della Commissione regionale Abi, Antonio Luongo.

“In soli 11 mesi dall’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e con un lavoro incessante degli uffici dipartimentali che stanno interpretando al meglio il nuovo corso e la nuova impronta che stiamo cercando di dare al comparto agricoltura in Basilicata – ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – abbiamo, ad oggi, impegnato 180,6 milioni di euro di risorse pubbliche, emanando dieci bandi e tre manifestazioni di interesse proposte al mondo della ricerca ed alle imprese stimolando all’aggregazione in filiere.

A meno di 75 giorni dalla scadenza del 29 luglio scorso sono concluse le istruttorie delle 798 domande presentate e relative al primo pacchetto di bandi emanati a maggio 2016 relativi al primo insediamento che consentirà l’avvio delle attività per 185 giovani agricoltori, mentre già siamo pronti ad aprire la seconda finestra per altri 200 giovani il 10 novembre prossimo e che si dovrebbe chiudere a febbraio.

Agricoltura di qualità e sostenibile a tutela dell’ambiente, per sintetizzare questi due bandi che seguono il grande sforzo compiuto a sostegno delle 2281 pratiche di biologico finanziate, che oggi presentiamo e proponiamo per la prima volta in Basilicata e che fanno riferimento alla misura 10 del Psr e che consistono nell’adozione di pratiche agronomiche innovative, in grado nel breve tempo di far produrre di più nel rispetto dell’ambiente e dei suoli.

Una dotazione finanziaria di ben 10 milioni di euro per incentivare la semina su sodo, al fine di preservare e migliorare la risorsa suolo con la non lavorazione eccessiva, la rotazione delle colture e le coperture vegetali obbligatorie ed altri 2 milioni di euro per i prossimi 5 anni destinati all’agricoltura integrata con la riduzione drastica ed utilizzo controllato di prodotti fitosanitari. Siamo già al lavoro per far uscire altri 4 bandi entro la fine dell’anno. Abbiamo appena firmato l’accordo con Abi, seconda regione del Sud Italia, per mettere in campo le condizioni più efficaci di accesso al credito ai beneficiari delle misure del Psr Basilicata 2014-2020 e avviato una rivoluzione in termini di semplificazione, efficienza, trasparenza, cooperazione, coordinamento e digitalizzazione con l’adozione del sistema informativo Sia-Rb attraverso cui gli uffici gestiranno l’intero Psr 2014-2020 e, a regime, tutte le pratiche amministrative agricole.”

“Sono 798 le domande – ha dichiarato Giovanni Oliva – pervenute sulla misura dedicata ai giovani agricoltori su cui abbiamo impegnato 24 milioni di euro; 2.281 le domande quinquennali pervenute per l’introduzione e il mantenimento dell’agricoltura biologica, che vede un impegno di 87,3 milioni di euro; 7.973 quelle per l’indennità compensativa, con 5,6 milioni di euro impegnati e 52 per gli agricoltori custodi con 1,6 milioni di euro per la salvaguardia delle razze animali. A questi si aggiunge anche il bando per la realizzazione delle 5 strategie di sviluppo locale da prescegliere su 9 pervenute, che vede un impegno complessivo per l’azione di Leader di 37,4 milioni di euro e un primo stanziamento di 400 mila euro.”

“Oggi si aggiunge un ulteriore tassello per le misure cosiddette a superficie- ha affermato Ermanno Pennacchio – dirigente dell’Ufficio Ueca – nel presentare il quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 dedicato alla produzione integrata e all’agricoltura conservativa. Con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per la semina su sodo, perseguiamo il fine di preservare e migliorare la risorsa suolo con la non lavorazione, con un effetto positivo anche sul contenimento del dissesto idrogeologico e sulla stabilità dei versanti. Agli interventi principali si può aggiungere l’impegno volontario della copertura vegetale per la protezione del suolo (cover crops) per prevenire l’erosione del suolo e l’inquinamento dell’acqua. Con altri 2 milioni di euro – per la produzione integrata – ha concluso Pennacchio – incentiviamo gli agricoltori ad un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti attraverso il rispetto dei Disciplinari di produzione Integrata che favoriscono la riduzione di prodotti impattanti per l’ambiente, contribuendo in modo significativo alla conservazione della biodiversità e al miglioramento della risorsa idrica”.

Per entrambe le misure l’impegno dura cinque anni e l’aiuto è corrisposto sulla base degli ettari e delle colture praticate. La data di scadenza è il 15 maggio 2017.

“Per favorire la progettazione da parte degli enti pubblici – ha dichiarato Giuseppe Eligiato – abbiamo differito di 30 giorni la data di scadenza dei bandi sia per la misura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali, che per la misura 7.5 Investimenti per fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche. Il differimento al 30 novembre 2016 consente la presentazione delle istanze da parte dei comuni e delle Unioni dei Comuni e delle Province di Matera e Potenza, come richiesto dagli stessi amministratori, in modo da poter contare anche sulla qualità dei progetti esecutivi da presentare”.

“Anche per le manifestazioni di interesse dedicate alla cooperazione – ha aggiunto Rocco Vittorio Restaino – è stata prorogata la data di scadenza al 15 novembre 2016 in modo da andare incontro alle richieste provenienti dal partenariato e dalle associazioni di rappresentanza del mondo agricolo. Le proroghe sono state concesse per la misura 16.0, per favorire la raccolta di analisi sulla sostenibilità dell’approccio di filiera, per accrescere la concentrazione dell’offerta tra produttori, per la misura 16.1 dedicata alla costituzione dei gruppi operativi dei Partenariati europei per l’innovazione impegnati nella realizzazione di progetti in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura lucana, e per la misura 16.2, per realizzazione di progetti pilota e di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, metodi e tecnologie e sui quali ci aspettiamo un buon esito a fronte della vivacità e delle potenzialità del mondo della ricerca presenti sul territorio.

Stiamo anche per terminare – annuncia Restaino – l’istruttoria delle 798 domande pervenute per l’insediamento di giovani agricoltori. 182 risultano essere le domande ammissibili di cui 61 inoltrate da donne e 121 da uomini. Il 57,7% delle domande proviene dalla provincia di Matera e il 35,7% dalla provincia di Potenza, prevalentemente dal Metapontino e dalla Collina Materana (24,7%), Vulture Alto Bradano (16%), Val d’Agri (14,3%) e Marmo Melando (13,7%). Il 40% dei giovani richiedenti risulta avere un diploma in ambito agrario e il 23% una laurea in ambito agricolo e equipollente. Risultano finanziabili 92 aziende con oliveti per produzione olive da olio, 72 per ortaggi, 70 per altre colture permanenti, 66 per frumento duro, 77 aziende di ovicaprini, 79 di bovini, 21 per suini. La secondo finestra per l’accesso al secondo bando verrà aperta ai primi di novembre, e in concomitanza si pubblicherà la graduatoria definitiva del primo intervento, si svolgeranno le verifiche in loco e successivamente si pubblicherà il bando Misura 4.1 in modalità integrata”.

“Accogliamo con ammirazione l’efficiente e veloce operato dell’amministrazione regionale e del dipartimento Politiche agricole e forestali – ha dichiarato Antonio Luongo dell’Abi. La Regione Basilicata è la seconda, dopo la Sardegna ad adottare l’accordo con l’Abi per favorire le condizioni più efficaci di accesso al credito per i beneficiari delle misure del Psr Basilicata 2014-2020, facilitando le procedure da parte delle imprese e rendendo più efficiente l’utilizzo delle risorse. Le imprese beneficiarie – ha concluso Luongo, possono richiedere un contributo un finanziamento pari al 100% del progetto e saranno snelliti i tempi per conoscere l’esito di una istruttoria. Come Abi, stiamo già coinvolgendo le banche del territorio che prendono parte all’accordo per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli lucani”.

Allegati: Bozza di presentazione del IV pacchetto Psr

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Presentazione del quarto pacchetto di bandi Psr “Basilicata 2014-2020”

Sarà presentato in conferenza stampa domani, martedì 25 ottobre, alle 10.00 presso la Sala Verrastro della Giunta regionale, il quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 (Produzione integrata e Semina su sodo), le proroghe relative alle Sottomisure 16.0, 16.1 e 16.2 e alla Misura 7 (Sottomisure 7.4 e 7.5), gli esiti statistici delle domande di aiuto pervenute sul primo insediamento e l’accordo tra Regione Basilicata e Abi per agevolare gli investimenti del Psr Basilicata 2014-2020.

Parteciperanno il presidente Marcello Pittella, l’assessore Luca Braia, il dirigente generale Giovanni Oliva, l’Autorità di Gestione del Psr Basilicata 2014-2020 Vittorio Restaino insieme ai dirigenti responsabili delle Misure e il presidente della Commissione regionale Basilicata Abi Antonio Luongo.

Quarto pacchetto dei bandi Psr Basilicata 2014-2020

Sono stati approvati dalla Giunta Regionale due avvisi pubblici relativi alla Misura 10, Pagamenti agro-climatico-ambientali del Psr Basilicata 2014-2020.

Si tratta delle cosiddette misure agro-ambientali, nello specifico della Sottomisura 10.1.1 relativa alla “Produzione integrata” e della Sottomisura 10.1.4 relativa alla introduzione dell’agricoltura conservativa con il primo intervento riguardante la “Semina su sodo”.
La Giunta Regionale ha inoltre prorogato la data di scadenza al 15 novembre 2016 per gli avvisi pubblici esplorativi finalizzati all’attuazione delle sottomisure 16.0, 16.1 e 16.2 del Psr Basilicata 2014-2020 dedicati alla cooperazione oltre che differito di 30 giorni i termini di scadenza della Misura 7 (Sottomisure 7.4 e 7.5) al fine di accogliere le istanze presentate dai Comuni della Provincia di Potenza e di Matera.
Il nuovo pacchetto di bandi (in pubblicazione sul Bur), le proroghe e lo schema di accordo tra Regione Basilicata e Abi per agevolare gli investimenti del Psr Basilicata 2014-2020 ed infine gli esiti e la graduatoria del bando relativo al primo insediamento saranno presentati in conferenza stampa martedì 25 ottobre prossimo alle ore 10.00 presso la Sala Verrastro della Giunta Regionale.