Tutta la Basilicata con Matera2019

Le celebrazioni per i venti anni dall’iscrizione dei Sassi nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco e l’ingresso nella short list delle candidate a capitale europea della cultura nel 2019. Giorni felici per la città di Matera e per la Basilicata tutta.
Era il 1993, la città dei Sassi fu la prima nel Sud Italia ad essere iscritta in questo prestigioso elenco e per la prima volta l’Unesco utilizza nei criteri e nelle motivazioni il concetto di “paesaggio culturale”. Due primati che hanno rappresentato l’inizio per un nuovo modello di sviluppo culturale. Un modello che ha saputo col tempo guardare all’Europa, innovarsi, aprirsi alla contaminazione del bello.
La cultura unisce, mette insieme città e cittadini, rafforza il concetto di appartenenza, fortifica la convinzione che le idee e le visioni vanno alimentate, e i talenti stimolati.
E’ fonte di memoria e identità, ma anche di creatività e innovazione.
E’ motore di crescita nelle politiche urbane, sa favorire il dialogo e la coesione sociale come poche cose riescono a fare. Per questo la bellezza e la qualità dell’offerta culturale di Matera possono diventare vetrina di bellezze e qualità di un territorio più vasto.
C’è una missione europea da compiere, un piano di investimenti nel settore (chi lo ha detto che con la cultura non si mangia?), un’industria culturale che va messa nelle condizioni di crescere (con la creazione di un Hub della creatività e del design), e un programma culturale regionale da realizzare. Che passa da Matera ma che farà bene a tutta la Basilicata.