La grande sfida di Matera 2019

Soffia un buon vento sulla Basilicata, e chi non lo percepisce sa di mentire.
Il tweet entusiasta del Ministro Franceschini che annuncia 28 milioni di euro in quattro anni per Matera 2019, tra le misure della Legge di Stabilità appena approvata, rilancia il tema della strategicità del progetto, per la Basilicata e per il Paese. 
La scelta di tale investimento è anche il risultato di un rapporto costruttivo e risoluto portato avanti in questi mesi col Governo centrale. Oltre a suggellare un’autorevolezza della Regione Basilicata riconosciuta e tenuta nel giusto conto.
Questa notizia, insieme alla convinzione che Paolo Verri possa e debba restare alla guida di questa sfida straordinaria, impone a tutti un’accelerata e un senso di responsabilità che deve superare ostacoli e mal di pancia. Il Governo ha deciso di puntare su di noi, per questo ci giochiamo gran parte della nostra credibilità e del nostro futuro, in quella visione fatta di innovazioni, intelligenze collettive, creatività, che dovrà essere il cuore pulsante del percorso.

Crescere in Digitale

Torno a parlarvi del progetto “Crescere in digitale”, nato dalla collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Google e Unioncamere, rivolto agli oltre 500.000 giovani iscritti al programma “Garanzia Giovani”, per dare loro l’opportunità di seguire un percorso formativo per acquisire competenze digitali strategiche per il mondo del lavoro. 
Il Progetto prevede 50 ore di formazione online, laboratori di gruppo locali e l’inserimento nelle aziende attraverso un tirocinio della durata di 6 mesi.
Questa, per la nostra regione, può essere una bella chance. Formare i nostri giovani alle sfide del digitale, con l’obiettivo di acquisire competenze oramai sempre più essenziali per trovare occupazione, ma anche dare alle nostre imprese la possibilità di ospitare giovani qualificati per avvicinarsi al web.
Possiamo, con questo progetto, creare le condizioni per rendere più occupabili centinaia, forse migliaia di giovani! La sfida ora è quella di partecipare, iscrivendosi al corso o, per le imprese, esprimendo l’interesse ad ospitare un tirocinante da dedicare a progetti digitali attraverso il sito: www.crescereindigitale.it

Nuovi Fermenti

Ho fortemente voluto il finanziamento di tutti i progetti presentati qualche mese al bando “Nuovi Fermenti”. L’iniziativa era diretta a sostenere finanziariamente nuove idee creative, presentate da giovani residenti in Basilicata e di età compresa tra 18 e 35 anni, da realizzare sul territorio regionale, con un contributo fino a € 15.000. Della graduatoria finale, composta da 207 progetti complessivi, solo 21 erano stati finanziati in relazione alle risorse inizialmente disponibili.
Oggi in Giunta abbiamo deliberato per scorrere quella graduatoria ed estendere il finanziamento a tutti i progetti ammessi e non finanziati.
E’ un provvedimento importante, che consentirà a più di 400 giovani di mettere in moto le loro energie creative che potranno trasformarsi in una opportunità di lavoro.
Per qualsiasi informazione in merito al provvedimento, le persone interessate potranno rivolgersi al nostro Ufficio Regionale all’indirizzo di posta elettronica nuovifermenti@regione.basilicata.it

Conferenza Stampa del 14.10.2015

Oggi in conferenza stampa credo di essere stato quanto mai chiaro: sulla vicenda che coinvolge Matera 2019 e il direttore della Fondazione e sul Pd di Basilicata.
Sulla prima ho ribadito la ferma convinzione che Paolo Verri debba rimanere a guidare il progetto che esattamente un anno fa ha portato la città dei Sassi a quella prestigiosa investitura europea. Ho sempre espresso fiducia incondizionata nei suoi confronti e la volontà di non privarci della straordinaria professionalità che gli riconosciamo. Ci lega lo stesso forte sentimento di amore per questa regione e un comune senso di responsabilità. Entrambi sappiamo che Matera2019 è una scommessa troppo importante per essere condizionata dalle chiacchiere da bar, per diventare affare politico.
Ora la decisione spetta a lui, e spero possa decidere di restare. Qualora non dovesse farlo, sceglieremo tramite bando un’altra grande eccellenza sul piano europeo nell’ambito del management culturale.

Sulla seconda, con nettezza, ho provato a tracciare una road map: chiedendo di accelerare e di sciogliere i nodi che riguardano il partito entro 20 giorni. O mi troverò costretto a rivolgermi al vertice nazionale perché trovi una soluzione per la Basilicata.
Sono stanco di tollerare un partito assente sulle grandi sfide che in questi due anni, non sempre facili, abbiamo raccolto. Assente perché più preso dalle bagarre interne che da una nuova visione di sviluppo.
Chiedo che cambi rotta e che ritrovi il senso di una nuova prospettiva politica.
Non possiamo più aspettare, non possiamo più accettare un Pd di Basilicata fermo alla finestra a guardare, mentre il mondo politico e istituzionale si trasforma con tale velocità.

L’ultimo saluto a Davide e Giuseppe

Ho abbracciato le famiglie di Giuseppe e Davide e sento il cuore profondamente addolorato per la tragedia che ha coinvolto le loro vite. 
Credo che il silenzio sia forse l’unica risposta difronte ad un dolore così grande. Il silenzio accanto alla preghiera e alla vicinanza. E che sia il momento di ritrovare quei sentimenti smarriti per rincorrere polemiche e personalismi.
C’è una Regione a lutto, una città che perde due figli e un’intera società lucana affranta, proviamo a tornare alla normalità delle piccole cose, dei gesti semplici. Proviamo a riflettere e a fare silenzio. Almeno adesso

Matera Balloon Festival. Le parole del Presidente Pittella

Assurdo che un evento così bello possa trasformarsi in tragedia. Profonda tristezza per quanto accaduto questa mattina sui cieli di Montescaglioso. Il mio cordoglio e la mia vicinanza alle famiglie dei due ragazzi scomparsi.
Matera Balloon Festival.

Diritto al Cibo: Obiettivo prioritario

Democratizzare l’accesso al cibo non è solo doveroso ma anche possibile.
Il diritto al cibo deve essere per tutti noi un obiettivo prioritario. Sono ancora troppe le persone che non possono permettersi un pasto. E sono ancora troppi i bambini che non possono nutrirsi.
E’ nostro dovere fare in modo che l’accesso al cibo diventi una cosa naturale: ognuno di noi può e deve fare qualcosa.
Va in questo verso la grande campagna ActionAid ‪#‎cibopertutti‬ che si pone l’obiettivo di coinvolgere cittadini, istituzioni e media, sull’esigenza di un cambiamento possibile, per nutrire sì il pianeta, ma anche i popoli, tutti.
È possibile sostenere la campagna di ActionAid dal 27 settembre al 18 ottobre donando 2€ tramite un sms solidale inviato al numero 45599.
A livello nazionale in tanti stanno sostenendo questa iniziativa: dal mondo dello sport, con la Serie A in prima linea, al mondo della televisione.
Anche noi in Basilicata vogliamo contribuire al raggiungimento di questo obiettivo.
Scopro con interesse le numerose iniziative che i sostenitori locali di ActionAid stanno mettendo in campo. Domani, ad esempio, alle ore 15 il Potenza Calcio scenderà in campo a sostegno dell’iniziativa.
Che aspettiamo? Ognuno di noi può essere parte del cambiamento!

Comuni del Lagonegrese e Fondazione Città della Pace per progetto di accoglienza famiglie Saharawi.

Una trentina di bambine e bambini Saharawi saranno ospitati nei comuni del Lagonegrese nei mesi di luglio e agosto del 2016. Inoltre, la Regione studierà con l’Università di Basilicata la possibilità di erogare voucher formativi da destinare ai giovani Saharawi, ed associazioni di volontariato, Comuni del Lagonegrese e Fondazione Città della Pace avvieranno un dialogo per la definizione di un progetto di accoglienza per le famiglie Saharawi.
Ne abbiamo discusso oggi con una delegazione dell’Auser Rivello e di famiglie volontarie, rappresentate da Angela Lombardi, che per due anni consecutivi hanno promosso a Rivello progetti di ospitalità per i bambini Saharawi.
La Regione Basilicata intende sostenere il popolo Saharawi che soffre da quarant’anni e chiede l’autodeterminazione e la pace. La Basilicata è attiva da anni per ospitare persone stranieri provenienti da territori in crisi, anche attraverso l’allargamento delle attività della Fondazione città della pace per i bambini ad altri comuni. La Basilicata e il suo popolo è sempre pronta ad accettare nuove sfide di accoglienza. Questo gesto verso il popolo sahrawi, che intendiamo compiere, ci proietta in avanti, certi che da iniziative come queste può sicuramente nascere un proficuo scambio utile tanto agli ospitanti che agli ospitati. I piccoli ambasciatori di pace che ci apprestiamo ad accogliere nel 2016 faranno da apripista per tutti gli altri progetti e auspici oggi definiti.

Google: azioni di rinforzo Garanzia Giovani

Oggi ho incontrato un manager Google per le politiche pubbliche e i rapporti governativi. Abbiamo discusso di progetti che ci vedono coinvolti come Regione, in prima linea nel Mezzogiorno e in Italia, per cogliere la grande opportunità del digitale a tutti i livelli. In questi giorni Google, in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sta lanciando un grande progetto per rinforzare le azioni di Garanzia Giovani e garantire ai ragazzi iscritti maggiori possibilità di impiego e alle aziende partecipanti la possibilità di usufruire al proprio interno di un Digital Coach. Nelle prossime ore vi invierò dettagli precisi su come potervi candidare per cogliere questa grande opportunità! 

Migranti: tema stringente. Zero proclami ed azioni concrete.

Il tema dell’accoglienza dei migranti è sempre più stringente e richiede azioni concrete e zero proclami. Ecco perché ieri abbiamo firmato un importante protocollo che sancisce l’inizio di un percorso per dare vita ad un sistema regionale di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo. 
L’accordo, sottoscritto con le Prefetture di Potenza e Matera, l’Upi e l’Anci Basilicata, prevede una definizione immediata degli spazi di accoglienza, con procedure di identificazione e di primo screening sanitario, e la successiva assegnazione di posti disponibili in progetti di accoglienza diffusi sul territorio, a partire dai centri storici e con la collaborazione di Comuni e soggetti gestori (associazioni, fondazioni, cooperative o imprese sociali) già accreditati all’interno del sistema Sprar o che abbiamo acquisito esperienza nel settore. Al fine di realizzare un sistema che tenga conto della sostenibilità e dell’accoglienza in relazione ai fattori demografici presenti nelle medie e piccole realtà locali della Basilicata, con l’accordo, vengono anche fissate le dimensioni massime per l’accoglienza.
Siamo i primi nel Mezzogiorno d’Italia a sperimentare questa formula di collaborazione interistituzionale con piena approvazione da parte del Ministero dell’Interno.
Includere ed integrare i rifugiati e i richiedenti asilo significa non solo immaginare ed attuare un sistema capace di offrire risposte immediate alle emergenze dell’accoglienza, ma anche e soprattutto avviare percorsi di valorizzazione lavorativa e di impiego sociale delle persone che accogliamo.
Abbiamo affrontato questa emergenza facendo subito ricorso alla disponibilità e all’esperienza maturate sia dalla Task force regionale sui migranti, sia della Fondazione Città della Pace. Dal primo momento abbiamo provato a sostenere una diffusione parcellizzata degli ospiti su tutto il territorio regionale, sicuri che tale elemento sia fondamentale per una piena inclusione. Abbiamo puntato sui centri storici, e non su luoghi sperduti, convinti che il popolamento degli stessi possa rappresentare un valore aggiunto per tutti. All’accordo sottoscritto oggi farà presto seguito l’approvazione di una legge regionale, già al vaglio della Commissione, con la quale potremo rafforzare e dettagliare gli aspetti operativi, dalla gestione dell’accoglienza, al virtuoso coinvolgimento degli ospiti. Confido che tale legge possa essere approvata entro la fine dell’anno, recependo anche eventuali successive linee guida che potranno essere emanate dal Ministero degli Interni.