“Soltanto il Sud può salvare il Nord e l’Italia intera”. Invito in Basilicata i Presidenti Caldoro, Vendola e Scopelliti

“Restituire al mezzogiorno non solo l’antica dignità di soggetto del pensiero”, come spiega il sociologo Cassano in un suo saggio molto interessante, ma anche ricostituire l’immagine che il Sud ha di se stesso.
Cominciare insomma a piacersi di più, a convincersi di quanto siamo importanti, capaci, e determinanti per l’intero paese. Perché soltanto il Sud può salvare il Nord e quindi l’Italia intera. Perché la crescita dell’Italia si decide nel mezzogiorno, e questo devono capirlo tutti.
Il Sud può rappresentare una grande occasione. Possediamo risorse intellettuali ancora inespresse, grosse potenzialità nella filiera agroalimentare, un patrimonio artistico, storico e ambientale invidiabile e solo qui l’Italia può recuperare percentuali di crescita. Siamo naturale porta di accesso verso il mediterraneo e di quella civiltà dovremmo ritrovare la vocazione più autentica.
E quanto più questo lo affermiamo insieme, Basilicata, Puglia, Calabria, Campania, tanto più forte arriverà il messaggio. Un caotico accumularsi di interventi frammentati, e spesso isolati, fino ad oggi non ha prodotto i risultati sperati, per questo riportare al centro del dibattito politico nazionale il Mezzogiorno e il tema legato all’apporto che il Sud può e deve dare alla crescita dell’Italia è fondamentale.
E’ per avviare una discussione seria su questo che ho invitato in Basilicata i presidenti Caldoro, Vendola e Scopelliti. Mi piacerebbe poterli incontrare presto e avviare insieme a loro quelle strategie innovative in termini di politiche di sviluppo che davvero farebbero bene al Sud e a tutto il Paese.

 

Di seguito il testo della lettera inviata ai tre Governatori:

Carissimi,
a poche settimane dal mio insediamento alla guida della Regione Basilicata, mi preme farVi giungere il mio saluto più cordiale, in uno con l’auspicio che ci si possa a breve incontrare per uno scambio di vedute sulle questioni più urgenti da affrontare a beneficio dei nostri territori, tenendo conto del lavoro che, anche grazie a Voi, è stato avviato in questi anni sia in seno alla Conferenza delle Regioni, sia nella interlocuzione con il Governo centrale e gli Organi della Commissione Europea.
In punta di piedi, con il necessario garbo istituzionale che doverosamente, io credo, deve presiedere i rapporti tra la Basilicata e le tre Regioni confinanti, mi permetto di sottolineare la necessità di fare fronte comune, in un momento nel quale la crisi economica, da un lato, e un risorgente neo-centralismo, dall’altro, rischiano di emarginare, nel dibattito politico nazionale, il tema legato all’apporto che il Mezzogiorno può, e deve, dare per lo sviluppo del Paese.
Sarei onorato di poterVi ospitare nella mia terra per una giornata di lavoro comune che, ne converrete, sarebbe foriero di risultati importantissimi per le nostre quattro Regioni.
Nel pregarVi, pertanto, di manifestare la Vostra disponibilità , indicandomi, nel caso, alcune date libere nella Vostra agenda per un incontro comune da organizzare a Potenza o a Matera, colgo l’occasione per farVi giungere, con i sensi della mia stima, i più cordiali saluti.
Marcello Pittella