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Domani la “Giornata della Trasparenza 2016 del Sistema Basilicata”

Fulcro della Giornata un “Focus su trasparenza e anticorruzione” in cui si parlerà soprattutto di nuovo accesso civico, procedimento amministrativo e cautele anticorruttive

Si terrà domani 15 dicembre, a partire dalle 9, a Potenza nella Sala Inguscio della Regione la “Giornata della Trasparenza 2016 del Sistema Basilicata”.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione, Marcello Pittella, e del presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, seguirà un’introduzione a cura dell’ufficio Valutazione, Merito e Semplificazione sulla “nuova dimensione della trasparenza nella Regione”.
Fulcro della Giornata sarà un “Focus su trasparenza e anticorruzione”. In programma le relazioni di  Sergio Talamo, dirigente FormezPA, giornalista e docente in trasparenza e comunicazione pubblica  sul tema “La Trasparenza totale e il nuovo accesso civico – Accountability e qualità dei servizi”, e del consigliere Carlo Buonauro, magistrato amministrativo del Tar Campania, che affronterà “Il procedimento amministrativo e le cautele anti-corruttive”.

Braia: “Incontri e condivisione della strategia nella programmazione Alsia”

Razionalizzazione della spesa, riorganizzazione del comparto agricolo lucano in coincidenza con l’avvio della nuova programmazione e rilancio dell’Agenzia lucana di Sviluppo e di innovazione in agricoltura, di concerto con il Dipartimento Politiche agricole e forestali.

Sono questi gli obiettivi di un ciclo di incontri territoriali programmati nella prossima settimana con i portatori di interessi collettivi (stakeholder) e presentati questa mattina a Matera presso la sede dell’Alsia. “Un cambio di passo – dichiara l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – anche per l’Alsia che, dopo 10 anni di commissariamento, secondo le indicazioni inserite nella legge n. 9 del 2015, deve tornare ad essere complementare e funzionale all’agricoltura di Basilicata, accompagnandone i processi di sviluppo, agli agricoltori ed alle filiere, diventando il collettore delle conoscenze e punto di riferimento, nella logica della perfetta integrazione delle attività previste nella mission con quelle del Dipartimento Agricoltura.

L’Agenzia ritorna a svolgere il ruolo assegnatole dalla legge regionale n. 38 del 1996 che la istituiva e ad essere protagonista insieme agli agricoltori, alle filiere ed alle associazioni di categoria nell’erogazione di servizi e nell’assistenza, nell’accompagnamento e nella consulenza, in un progetto strategico di rilancio dell’agricoltura in Basilicata. Il programma annuale 2017 sarà declinato attraverso la condivisione della strategia attraverso incontri sul territorio che segnano il cambio di passo e la volontà di agire insieme ed in maniera sinergica. Silvicoltura e acquacoltura si aggiungono come nuovi ambiti rispetto ai quali organizzare specifiche attività di supporto alle imprese nell’ottica della produttività.Una battaglia che ho personalmente portato avanti sin dalla precedente legislatura, quando da consigliere mi sono battuto contro la chiusura dell’Alsia e per la sua riorganizzazione che oggi, guidando il Dipartimento Agricoltura, voglio portare fino in fondo, valorizzando il ruolo dell’Agenzia che, finalmente, con un direttore come Domenico Romaniello, può tornare a definire ed attuare traiettorie di sviluppo e strategie in linea con le funzioni a cui è vocata e preposta.”

Le Aziende agricole sperimentali dimostrative dell’Agenzia svolgeranno un ruolo centrale sia nell’identificazione dei bisogni che nell’erogazione dei servizi anche di prossimità.“L’individuazione dei risultati attesi – dichiara il direttore dell’Alsia Domenico Romaniello – per ciascuna delle attività da inserire nel Programma, la progettazione della azioni da realizzare con l’indicazione del ruolo di ciascun soggetto attuatore e la definizione degli indicatori sulla base dei quali misurare il conseguimento dei risultati programmati sono gli elementi di maggiore novità della programmazione dell’Agenzia. Laddove possibile si sperimenteranno esperienze di co-progettazione con i soggetti interessati. L’obiettivo generale dell’Alsia è di costruire un programma condiviso con gli stakeholder che possa contribuire a migliorare la diffusione della conoscenza in agricoltura e nell’agroalimentare.”

Gli incontri si svolgeranno nelle sedi periferiche e nelle aziende sperimentali nel corso della prossima settimana secondo il seguente calendario:

– 12 dicembre 2016, ore 10 – Tema Cerealicoltura, presso Cooperativa “La Riconquista” Contrada San Felice – Lavello (Pz)

– 12 dicembre 2016, ore 15.30 – tema Vitivinicoltura, presso A.A.S.D. Incoronata SS. Monticchio laghi Km 2,1 – Melfi

– 13 dicembre 2016, ore 15.30 – tema Ortofrutta, presso A.A.S.D. Pantanello SS. Jonica Km 448.2

– 14 dicembre 2016, ore 10.30 – tema Latte e derivati, presso A.A.S.D. Bosco Galdo Via Grumentina, 118 – Villa d’Agri (PZ)

– 15 dicembre 2016, ore 10.00 – tema Zootecnia, presso Biblioteca Provinciale di Potenza Viale dei Maestri n.13 – Potenza

– 15 dicembre 2016, ore 15.30 – tema Agriturismi, fattorie didattiche e sociali, presso Biblioteca provinciale di Potenza Viale dei Maestri n.13 – Potenza

Tali appuntamenti sono finalizzati a identificare i bisogni dei sistemi territoriali regionali in termini di servizi di supporto alle imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali regionali su cui organizzare la programmazione delle attività da inserire nel Programma annuale 2017 dell’Alsia.

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Pista “Mattei”, Benedetto: “Tra 4 mesi sarà un aeroporto di III livello”

“La Pista Mattei da aviosuperficie diventerà aeroporto nazionale con tanto di biglietteria e controllo passeggeri. Io credo che in pochi mesi, tre o quattro al massimo, dopo aver ottemperato alle prescrizioni dell’Enac, avremo qui a Pisticci un aeroporto di terzo livello in cui si potrà raccogliere l’utenza non solo lucana anche quella del tarantino e dell’alto Jonio calabrese”.

Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Basilicata, Nicola Benedetto, intervenendo questa mattina a Pisticci scalo nel corso dei lavori terminati con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Matera e quella di Salerno.

“Sono fiero e contento – ha aggiunto Benedetto – di questo protocollo che aprirà alla collaborazione non solo tra l’aeroporto di Pontecagnano e quello di Pisticci, ma anche su altri orizzonti. Fare rete con Salerno é un grande risultato. Inoltre non é da sottovalutare il fatto che Salerno abbia anche il porto”. L’esponente della giunta Pittella é ritornato anche sull’argomento Frecciarossa Taranto-Milano, il cui servizio inizierà da domenica prossima. Il convoglio si fermerà sia alla stazione di Metaponto che a quella di Ferrandina, oltre che nel capoluogo di regione.
“Aver definito la vicenda del Frecciarossa – ha continuato Benedetto – rappresenta un grande successo per la Basilicata. Si tratta di un vero investimento che apre il territorio agli investitori ed a chi si reca da noi per turismo. Abbiamo ottenuto da Trenitalia, inoltre, la proiezione di un video, della durata di tre minuti, nei monitor delle carrozze, che metterà in evidenza la bontà e qualità dei prodotti enogastronomici, nonché le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della nostra regione. Ho creduto molto in questa iniziativa – ha concluso – che sarà fruibile ai tanti passeggeri del treno. Anche la fermata di Metaponto da me fortemente voluta, darà la possibilità all’alto Jonio calabrese di poter usufruire del treno”.

FrecciaRossa Milano-Roma-Taranto, presentato il servizio

L’assessore regionale ai Trasporti, Nicola Benedetto, nel corso di un incontro con i giornalisti che si è tenuto questa mattina a Potenza ha presentato – insieme ai rappresentanti della Divisione nazionale Long Haul di Trenitalia – il nuovo servizio Frecciarossa che partirà in Basilicata dall’11 dicembre

Il servizio Frecciarossa in Basilicata partirà domenica 11 dicembre, grazie al contratto di servizio tra Regione e Trenitalia: per un anno, in via sperimentale, sarà garantita una corsa giornaliera di andata e ritorno, attraverso una coppia di treni di ultima generazione denominata Frecciamille. Allo stesso tempo sarà mantenuto il servizio bus Freccialink, per il collegamento all’alta Velocità da Matera e Potenza verso Salerno. E’ quanto emerso questa mattina, nella sala “Verrastro” del palazzo della giunta regionale, nel corso di un incontro con i giornalisti convocato dall’assessore regionale ad Infrastrutture e trasporti, Nicola Benedetto, per presentare i dettagli del collegamento Frecciarossa Milano-Roma-Taranto, con le fermate a Potenza, Ferrandina e Metaponto. Alla conferenza stampa erano presenti anche Donato Arcieri, dirigente del Dipartimento Infrastrutture e mobilità, Sabrina De Filippis, responsabile commerciale servizio universale Trenitalia e Serafino Lo Piano, responsabile vendite corporate e trade per il Centro Sud di Trenitalia.

“Il momento tanto atteso dai lucani – ha detto l’assessore Benedetto – è finalmente arrivato. Abbiamo voluto fare il punto su quello che sarà il servizio che partirà da domenica prossima 11 dicembre attraverso il Frecciamille, treno di ultima generazione. Molto importante, per raggiungere questo traguardo, è stato il lavoro svolto degli uffici del Dipartimento Mobilità, che sono riusciti a dimostrare tecnicamente a Trenitalia che il Frecciarossa può transitare nel nostro territorio da Potenza fino a Taranto”.

“Non potendo avere l’Alta Velocità, per caratteristiche strutturali della nostra rete ferroviaria – ha evidenziato il dirigente Arcieri – abbiamo approcciato il problema diversamente, lavorando sul servizio e sulla sua sostenibilità”. Il servizio, in continuità con l’Alta Velocità già esistente fino a Milano, collegherà Taranto a Potenza, passando anche per le stazioni di Ferrandina e di Metaponto. Il contratto di servizio con Trenitalia avrà la durata di un anno. «Sarà un anno di sperimentazione – ha evidenziato Arcieri – per capire la sostenibilità economica e finanziaria dell’intervento”.

Gli orari previsti sono sicuramente agevoli per i passeggeri. Per fare qualche esempio, il Frecciamille partirà ogni mattina alle ore 5.48 da Taranto, ci saranno poi le fermate di Metaponto alle 6.16, di Ferrandina alle 6,41, di Potenza Centrale alle 7.35. Per il ritorno, la partenza è prevista da Milano alle 15.20, con arrivo a Roma Termini alle 18.50, alle 22.19 a Potenza centrale, a Taranto a mezzanotte.

“Sappiamo bene quanto avete combattuto come territorio – ha commentato Sabrina De Filippis, di Trenitalia – per arrivare a questo importante traguardo. Per la Basilicata si tratta di un vero e proprio investimento, che permetterà un collegamento giornaliero a partire da domenica. Le caratteristiche orarie – ha aggiunto – fanno sì che sia un servizio importante dalla parte del vostro territorio. Abbiamo deciso, inoltre, di mantenere il servizio integrativo del Freccialink, che si andrà ad integrare con il Frecciarossa. Questo è un aspetto fondamentale, per garantire un’offerta completa per articolazione e cadenza oraria. Per quanto riguarda il Frecciamille – ha detto ancora – siamo di fronte ad un treno innovativo, speciale, ecosostenibile e tutto italiano, che è un po’ il nostro orgoglio. Il livello dei prezzi, che abbiamo costruito con il contratto di servizio con la Regione, che interviene economicamente per la compensazione, nel tratto lucano è equivalente a quello di un Intercity. Il viaggio Salerno-Potenza centrale, ad esempio, costerà 14,50 euro”.

A conclusione dell’incontro con i giornalisti è stato pubblicato un documentario-spot di tre minuti sulle bellezze della Regione Basilicata che sarà trasmesso ogni giorno sui teleschermi posizionati nei Frecciarossa. “In questo modo – ha evidenziato l’assessore Benedetto – ogni giorno 55 milioni di persone che viaggiano con l’Alta Velocità potranno ammirare le bellezze e le ricchezze della nostra regione. Si tratta di un ottimo strumento per fare marketing territoriale”. L’assessore infine ha annunciato che è in corso una interlocuzione con Trenitalia per tariffe agevolate riservate ai funzionari regionali che si recano a Roma per servizio.

Referendum: il commento del presidente Pittella

“Cambiare è una sfida difficile, ed impegnativa. Richiede coraggio, ma soprattutto tempo. Quello necessario per trasferire la bontà e il buon senso di un’azione o di una riforma. L’esito del voto mi consegna questa consapevolezza oltre all’amarezza per un’occasione di cambiamento sprecata. Il verdetto delle urne è netto e duro. Va rispettato e compreso. Dobbiamo continuare a guardare al futuro accentuando scelte e comportamenti nel senso della sobrietà e del confronto aperto con la società.

Dal mio canto, per quello che mi compete, rifletterò con grande attenzione e responsabilità sulle prossime azioni programmatiche, organizzative e politiche da mettere in campo. Il lavoro per consegnare alla Basilicata le opportunità che merita continuerà con forza e determinazione, ancor di più nel senso della innovazione, del cambiamento e dell’ascolto dei segnali che i nostri cittadini ci consegnano”.

Lo dichiara il presidente della Regione Marcello Pittella.

Incontro De Vincenti-Pittella: confermata intesa su Matera2019

In programma un vertice fra Governo, Regione e Comune di Matera per definire un ulteriore programma di interventi oltre a quelli già previsti nel Patto per la Basilicata

Nell’ambito dell’incontro fra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti e il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, un’attenzione particolare è stata rivolta ai temi connessi con Matera, Capitale europea della cultura per il 2019.

“Oltre alle misure previste dal Patto per la Basilicata, soprattutto in termini di maggiore infrastrutturazione del territorio – ha detto il rappresentante del Governo – con la Regione e con il Comune di Matera metteremo a punto una strategia per definire ulteriori interventi coerenti con la sfida che la città e la Basilicata hanno davanti fino al 2019”.

Nel condividere nel merito e nel metodo l’approccio del governo, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha espresso “soddisfazione per questo rinnovato impegno del Governo verso Matera 2019 e verso la Basilicata. Matera 2019 rappresenta l’orizzonte che abbiamo davanti e non a caso anche nel patto per la Basilicata abbiamo individuato misure che vanno incontro a questa straordinaria opportunità che la nostra regione metterà al servizio del Mezzogiorno, del Paese e dell’Europa. In questa logica abbiamo anche individuato un metodo. Con De Vincenti abbiamo definito con chiarezza chi deve fare cosa al fine di velocizzare gli interventi in vista de 2019”.

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Patto per la Basilicata, De Vincenti incontra Pittella

Il governatore lucano: “Esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa regione e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo”

Tempi di attuazione del “Patto per Basilicata” ed emendamenti alla legge di bilancio sono i principali temi affrontati questa mattina, nel corso di un incontro operativo, che si è svolto nella sala Verrastro della Giunta regionale, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, gli assessori Luca Braia e Francesco Pietrantuono, i direttori generali e le autorità di gestione dei Fondi europei.

“Il Patto per la Basilicata è già operativo e nelle prossime settimane – ha spiegato il sottosegretario De Vincenti – partiranno i primi investimenti che riguarderanno cinque linee, quali infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, welfare e legalità. Un Patto molto corposo ed efficace che consentirà di collegare la Basilicata alle regioni limitrofe e quindi al resto d’Italia e che ha come orizzonte temporale il 2019, anno di Matera Capitale europea della Cultura”.

“Il Patto per la Basilicata è un esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa terra – ha affermato il governatore Pittella – e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo, perché ci consente di mettere a sistema le risorse già a disposizione dell’Ente, con ulteriori fondi destinati alle regioni del Sud”.

In particolare, Pittella si è soffermato sul finanziamento di alcune opere strategiche, come la linea ferroviaria Matera-Ferrandina e il collegamento Salerno-Potenza-Taranto che “rappresentano un grande e positivo risultato – ha aggiunto il presidente – frutto di un impegnativo lavoro dei parlamentari lucani, i quali hanno saputo mettere da parte ogni divisione politica per raggiungere insieme questo straordinario risultato”.

Pittella ha inoltre posto all’attenzione del sottosegretario De Vincenti tre emendamenti alla legge di bilancio – presentati dagli onorevoli lucani alla Camera e che a breve dovranno essere riproposti al Senato – riguardanti una eventuale deroga al tetto di spesa sul personale nella sanità che nel 2004 (anno di riferimento della norma) non teneva conto del sistema di emergenza-urgenza e del Crob di Rionero in Vulture diventati operativi successivamente; la deroga all’assunzione di dipendenti nell’Arpab da finanziare con risorse regionali e la possibilità di eliminare la sanzione che ha colpito il Comune di Potenza, in seguito allo sforamento del Patto di stabilità nell’anno in cui è stato decretato il dissesto finanziario.

Il sottosegretario De Vincenti si è dichiarato disponibile ad interessarsi alle tre questioni, aprendo in particolare uno spiraglio sia per le assunzioni in Arpab (a patto che le risorse siano esclusivamente regionali), sia per un alleggerimento della sanzione al Comune di Potenza, essendo già attivo un tavolo nazionale con l’Anci.

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Intervento di Pittella alla manifestazione “Da Marcinelle a Lampedusa”

“I dati statistici disponibili, tra cui quelli del “Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia 2015” del Ministero dell’Interno, e le stesse immagini della bellissima e toccante mostra “Popoli in Movimento oggi come ieri” di Francesco Malavolta, allestita qui presso la sede del Senato, dimostrano che non è più possibile considerare i fenomeni migratori come eventi straordinari”.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella partecipando alla manifestazione “Da Marcinelle a Lampedusa” ospitata dalla Sala Atti Parlamentari della Biblioteca “Giovanni Spadolini” fino a domani 2 dicembre. Secondo l’ultimo rapporto dell’UNHCR i rifugiati, i richiedenti asilo, gli apolidi per causa di forza maggiore sono nel 2015 oltre 65 milioni. Ogni 113 abitanti della terra, uno è diventato un profugo, e di questi circa la metà sono bambini. Solo nel 2016 oltre 3.900 persone hanno perso la vita tentando di attraversare il Mediterraneo.

“Di fronte a questi numeri – ha sottolineato il presidente Pittella – ciascuno di noi è chiamato a dare risposte sia a livello individuale che per il ruolo che ricopre nella società e nelle Istituzioni, sapendo che la costruzione di un percorso che metta a punto un modello virtuoso può avvenire solo se si supera la fase dell’emergenza. In Basilicata, il governo regionale considera l’accoglienza un’opportunità. Perché contribuisce a sviluppare l’occupazione per i giovani lucani qualificati, incrementa le deboli economie di piccoli comuni con risorse che vengono spese all’interno delle comunità locali e perché contribuisce a garantire le soglie demografiche minime per alcuni servizi che sono a rischio nelle aree interne.

“Ricordo che le fotografie di Malavolta sono state già esposte nel capoluogo lucano sei mesi fa per la giornata mondiale del rifugiato. “Da Marsinelle a Lampedusa” è quindi per noi un titolo particolarmente significativo perché ci parla del passato ma anche del nostro futuro. Probabilmente per questo abbiamo preso in considerazione il fenomeno delle migrazioni ben prima che questo argomento divenisse di stringente attualità. Risale infatti al 2011 l’istituzione della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, promossa dal premio Nobel per la Pace Betty Williams per accogliere i rifugiati ed i richiedenti asilo.

All’inizio della nuova legislatura, il governo regionale ha deciso di cambiar passo ampliando ancor più il proprio impegno. In 51 dei 131 comuni lucani, sono infatti attivi uno o più progetti di accoglienza rivolti a circa 2800 rifugiati e richiedenti asilo, tra cui oltre 200 minori non accompagnati. Ma il dato più significativo è che questa accoglienza, gestita in una logica win-win, ha generato circa 500 posti di lavoro per i giovani lucani. Negli ultimi anni abbiamo poi attivato una serie di interventi particolarmente significativi, a partire dall’approvazione di una legge regionale per l’accoglienza dei migranti e dei lavoratori stagionali con l’istituzione di una apposita Task force e di un Organismo di coordinamento ad hoc. In più sono stati predisposti due ulteriori accordi inter-istituzionali su base regionale per favorire il coinvolgimento degli enti locali e definire soglie di accoglienza proporzionate alla demografia dei nostri centri urbani, nella consapevolezza – ha concluso Pittella mutuando le parole del Premio Nobel per la Pace Oscar Arias Sanchez – che “la disperazione non ha bisogno di un permesso di soggiorno per varcare un confine”.

Il presidente del Senato Pietro Grasso nell’aprire i lavori ha detto: “Le nostre realtà sono destinate a colorarsi di altri colori. Occorrono uomini capaci di pensare in grande. Non vorrei che si dimenticasse mai che l’art 10 della nostra costituzione che dice che lo straniero al quale nel suo paese sia impedito la libertà ha diritto all’asilo nella nostra Repubblica.”

Claudio Micheloni, presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero ha detto che “commemorare e ricordare i nostri caduti sia cosa giusta ma se vogliamo dare un senso ai nostri caduti dobbiamo riflettere su come ci comportiamo oggi su questi fenomeni. Abbiamo voluto far vedere anche delle storie belle. Ringrazio il presidente della regione Basilicata, Marcello Pittella per aver accettato l’invito perché siamo a conoscenza di un progetto interessante sul tema della migrazione”.

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Stato dell’arte PSR Basilicata 2014-2020: concluso il Cds

Seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR Feasr Basilicata 2014-2020 Illustrata l’attuazione del programma: impegnati 281 milioni di euro tra passata e nuova programmazione, pari al 41% delle risorse

Si è svolta questa mattina, presso l’Ente Parco di Gallipoli Cognato, ad Accettura, la seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR FEASR Basilicata 2014-2020, presieduta dall’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia e condotta dall’Autorità di gestione del PSR Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino. All’incontro hanno partecipato il dirigente generale, Giovanni Oliva, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria), insieme al valutatore indipendente e i referenti dell’organismo pagatore Agea.

“Da maggio ad oggi – ha illustrato durante la riunione Rocco Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del PSR FEASR Basilicata 2014-2020- con 680 milioni di euro di dotazione finanziaria del programma, di cui 411,5 milioni rivenienti dal Fondo Europeo Agricolo Regionale, sono stati impegnati 281,1 milioni, pari al 41,4% delle risorse programmate, di cui il 23% connesso all’attivazione di nuovi bandi e il 18% alla transizione del PSR 2007-2013. Grazie a 14 nuovi bandi emanati – ha continuato l’Autorità di Gestione – inclusivi del bando di selezione delle strategie di sviluppo locale per l’approccio Leader e 3 avvisi di manifestazioni di interesse per la cooperazione, sono stati attivati 157,3 milioni di euro di risorse pubbliche. Il livello dei pagamenti erogati per i bandi della nuova programmazione – ha proseguito Restaino – corrisponde a 34 milioni di euro, ovvero al 13% dell’impegnato e al 5% della dotazione finanziaria del programma.
L’Autorità di Gestione ha inoltre riferito che il primo target di spesa FEASR del PSR Basilicata 2014-2020, fissato al 31.12.2018 secondo la regola dell’N+3, prevede un importo di spesa pari a 87,6 milioni di euro. Al 30.11.2016, il livello dei pagamenti del PSR 2014-2020 si attesta al 38% del target fissato al 31/12/2018.

La seduta è continuata con l’illustrazione dello stato dell’arte sull’adozione del Sistema informativo agricolo regionale già integrato con i sistemi di autenticazione, con la centrale bandi, con le infrastrutture tecnologiche e con i moduli Uma e anagrafe unica regionale, con cui si completerà il progetto web per la realizzazione dell’unico Portale dei Servizi in agricoltura. Durante l’incontro sono state illustrate le informative sul piano di azione della condizionalità ex ante, per informare sul rispetto dei pre-requisiti soddisfatti su Aiuti di Stato, Appalti Pubblici, risorse idriche ed energetiche, la garanzia di una maggiore efficiente ed efficace attuazione del programma. La riunione si è conclusa con le informative del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici sul piano di valutazione, su metodi, obiettivi e strumenti finanziari da adottare, e sulla valutazione ex post del programma 2007/2013.

Le slide con la relazione dettagliata sono consultabili e scaricabili sul sito www.basilicatapsr.it 2014/2020.

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