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Bernalda, incontro con l’assessore Benedetto e Sviluppo Basilicata

Si terrà domani venerdì 2 dicembre a Bernalda il nuovo appuntamento di Sviluppo Basilicata dal tema “La sfida possibile. Ruolo attuale e prospettico di Sviluppo Basilicata a sostegno dei territori lucani”, presso l’Auditorium Comunale in Via Marconi, con inizio alle 17.30, promosso dall’Amministrazione comunale di intesa con l’Assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Nicola Benedetto. 

Dopo i saluti del Vicesindaco, Eliana Acito, e l’intervento del Consigliere Saverio Sarubbo, seguirà l’approfondimento di Marco Ponzio, direttore Business Unit di Sviluppo Basilicata, su “Gli strumenti in essere e la nuova programmazione 2014-2020: i nuovi Avvisi “Start and go”, “Go and Growth”, “Liberi professionisti Start and Growth”.

L’amministratore unico, Giampiero Maruggi, parlerà de “La Sfida della Crescita” sulle attuali caratteristiche operative di Sviluppo Basilicata e sulle strategie future della Società in-house della Regione Basilicata. Seguirà l’intervento conclusivo dell’Assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Nicola Benedetto. Verranno anche illustrati i Bandi recentemente emanati dalla Regione Basilicata a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali e professionali, bandi racchiusi nel programma CreOpportunità.

Ha dichiarato Giampiero Maruggi, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata: “Ci avviamo con l’inizio del mese di dicembre alla conclusione di questo primo anno all’insegna dell’avvicinamento al territorio. Questo è il decimo appuntamento che realizziamo insieme alle Amministrazioni comunali e contiamo di tenerne altri entro fine anno, a testimonianza dell’interesse di questo percorso intrapreso. Registriamo sempre maggiori presenze oltre alle testimonianze positive portate dagli imprenditori nel corso degli incontri. In questa occasione la presenza dell’Assessore Benedetto rafforza le finalità della nostra iniziativa che intendiamo continuare anche in futuro, incrementando la collaborazione con gli altri Dipartimenti Regionali”.

Per l’Assessore Benedetto: “E’ il primo incontro che Sviluppo Basilicata realizza a Bernalda con gli imprenditori e ho quindi deciso di sostenere questo appuntamento portando il mio contributo di Assessore ma anche di imprenditore, perchè sono convinto che solo attraverso la vicinanza delle pubbliche amministrazioni ai territori è possibile promuovere le occasioni e le opportunità di crescita e sviluppo delle imprese lucane e contestualmente di occupazione”.

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Benedetto: “FrecciaRossa una grande opportunità per la Basilicata”

Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture intervenendo in Consiglio regionale nel dibattito sulla variazione di bilancio

 “L’aver portato il Frecciarossa in Basilicata è stato un grande risultato per la nostra regione: la trattativa con Trenitalia, iniziata dall’assessore che mi ha preceduto Aldo Berlinguer e portata a termine dal sottoscritto è stata lunga e difficile, ma alla fine siamo riusciti a dare un’importante risposta alla nostra comunità”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Nicola Benedetto, intervenendo questo pomeriggio nel dibattito sul disegno di legge “di variazione al bilancio di previsione 2016-2018 e disposizioni in materia di trasporto”. Il capo 2 del provvedimento disciplina infatti all’articolo 3 i “Servizi ferroviari nella percorrenza da Salerno a Taranto in continuità con l’Alta Velocità”.

“I treni di ultima generazione di Frecciarossa – ha spiegato Benedetto – saranno a disposizione del nostro territorio e renderanno la Basilicata più vicina al resto dell’Italia. Abbiamo stimato, nell’anno di sperimentazione del servizio, un costo di circa tre milioni di euro, facendo una previsione supportata dai dati attuali sugli spostamenti dei cittadini con l’Intercity. È chiaro quindi che la spesa prevista potrebbe essere anche inferiore, in presenza di un’utenza maggiore, preveniente se mai dalle vicine regioni. In molti, in realtà, parlano di costi: ma si dovrebbe ragionare in termini di investimento per la nostra regione. Con Frecciarossa in Basilicata sarà possibile, ad esempio, raggiungere Roma da Potenza in meno di tre ore. La trattativa – ha ribadito Benedetto – è stata difficile, ma ci ha consentito alla fine di ottenere anche le due fermate, oltre a quella di Potenza, di Metaponto e Ferrandina, dopo un incontro con i sindaci delle aree interessate. Sono fermamente convinto – ha concluso l’assessore – che il servizio Frecciarossa sarà una grande opportunità per la nostra regione”.

Consiglio su parifica bilancio, l’intervento di Pittella

Il presidente della Regione Basilicata ha detto che “i rilievi della Corte dei Conti saranno tutti superati dopo un lavoro di approfondimento già iniziato dagli uffici” ed ha presentato un cronoprogramma degli atti da porre in essere e che riguardano gli esercizi finanziari compresi tra il 2015 e il 2019

“Il corredo di documentazione tecnica dei numeri e anche delle spiegazioni di dettaglio relative alla parte finanziaria oggetto di rilievo della Corte dei Conti necessita di un lavoro di approfondimento da parte degli uffici della Regione Basilicata, che hanno il dovere di spiegare e di motivare quelle scelte”. Lo ha detto oggi il governatore lucano, Marcello Pittella, intervenendo alla seduta del consiglio regionale richiesta da alcune componenti politiche per una discussione sulla mancata parifica di bilancio.

“La minoranza – ha continuato il presidente – ha chiesto questo consiglio straordinario per una discussione sull’argomento. Ma in un tempo diverso da oggi, dal momento che c’è bisogno di un lungo, meticoloso e complesso lavoro – ha assicurato il governatore – lo avrebbe fatto anche la maggioranza. C’è la necessità di prestare una grande attenzione ai particolari, nell’approfondire voci, argomenti, cifre che risalgono anche a molti anni fa. Riteniamo che per la metà del prossimo mese il tutto confluirà in una proposta che terrà conto e risolverà tutti i rilievi mossi dalla Corte dei Conti: quell’atto – ha sottolineato – permetterà al consiglio, al governo regionale ed al presidente di avere tutti i dettagli utili a sostenere un dibattito, e consentirà alla Corte dei Conti un ulteriore approfondimento sin dall’inizio di gennaio, senza dover attendere la nuova parifica”.

Pittella ha poi sottoposto all’aula un preciso calendario dei lavori. “Questa richiesta – ha spiegato non nasce dalla volontà di sottrarsi al dibattito o di rifuggire da responsabilità, ma dalla esigenza di un doveroso approfondimento, alla luce della copiosa documentazione che la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ci ha fatto pervenire nei giorni scorsi, e che investe le leggi approvate dal Consiglio regionale nel corso degli anni 2014 e 2015, la mancata parifica del disegno di legge relativo al Rendiconto 2015, la relazione concernente l’attività dell’Ente nel corso dello scorso anno. Il primo necessario atto di approfondimento concerne il disegno di legge di variazione al Bilancio di previsione 2016-2018, proposto nei giorni scorsi dalla giunta, che deve essere approvato entro domani, 30 novembre: disegno di legge che si è reso necessario in particolare per fare fronte alle minore entrate derivanti delle royalties del petrolio per circa 34 milioni di euro e a maggiori spese per personale e per manutenzione da sostenere nei primi giorni di dicembre. Immediatamente a valle e auspicabilmente in un lasso di tempo compreso tra il 10 e il 15 dicembre prossimi dovremo approvare il Rendiconto del 2015 e l’Assestamento del 2016 sulla base dei disegno di legge che la giunta si appresta a varare nei prossimi giorni alla luce degli approfondimenti che il caso impone. L’ultimo step dal punto di vista finanziario è rappresentato dalla manovra 2017-2019 che anche raccogliendo l’invito rivolto dalla Corte dei Conti, dovremmo approvare non oltre il 15 di gennaio del prossimo anno. Come si vede – ha detto ancora Pittella – con questa richiesta non intendo né rinviare, né sottrarmi al confronto. Ma spostare di qualche giorno il dibattito sulla Parifica risponde anche ad un doveroso bon ton istituzionale, atteso che il rapporto con la Corte dei Conti deve avvenire sulla base di atti formali che la giunta prima e il Consiglio poi saranno chiamati a varare”.

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Residenze musicali, al via le selezioni per la scuola di Mogol

Oggi pomeriggio e domani a Matera le audizioni aperte al pubblico e alla presenza del celebre autore musicale. Tra i cinquanta giovani artisti candidati al bando ne saranno scelti trenta che, con una borsa individuale, frequenteranno per tre settimane i corsi del Cet

Oggi pomeriggio, a partire dalle 15,30 e domani per tutta la giornata, a iniziare dalle 9,30, a Matera, presso la Sala Rota del Conservatorio in via Duomo, si svolgeranno, aperte al pubblico e alla presenza di Mogol, le selezioni dei giovani artisti che hanno partecipato al Bando “Residenze Musicali”, promosso da Regione Basilicata e Centro Europeo di Tuscolano (Cet), la scuola diretta dal celebre autore musicale. Al bando si sono candidati settantacinque i ragazzi. Ne sono stati selezionati 50 e questi ultimi concorrono alle 30 borse che consentiranno di frequentare per tre settimane  i corsi di perfezionamento musicale per interpreti, autori di testo e compositori offerti dal Cet.

L’iniziativa “Residenze Musicali” ha una grande valenza formativa e sociale, in quanto collega agli insegnamenti fondamentali della musica l’opportunità di crescita e di socializzazione delle giovani generazioni. Tra gli insegnanti lo stesso Mogol, Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Laura Valente (moglie di Pino Mango). La competenza e la professionalità dei docenti impegnati nei corsi di perfezionamento e la validità dell’offerta formativa proposta dal Cet è già stata sperimentata in edizioni precedenti e ha coinvolto numerosi giovani artisti lucani, tra i quali anche la cantante Arisa.

Dalla Basilicata nuova dotazione idrica per la Calabria

Firmata un’intesa fra le due regioni finalizzata ad aumentare di 4 milioni di mc all’anno la fornitura di acqua a scopo irriguo. Pittella: “Si rafforza la collaborazione fra le due regioni”

Calabria e Basilicata più vicine per quel che riguarda la gestione delle risorse idriche. Ieri sera, infatti, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, hanno sottoscritto a Marina di Rocca Imperiale un protocollo d’intesa per l’incremento della dotazione idrica a scopo irriguo.

“Con la Calabria – ha detto Pittella – c’è la necessità di mettere in campo azioni sinergiche non solo per la contiguità geografica, ma anche per le affinità culturali, storiche e identitarie. Sono molto evidenti le opportunità di sviluppo nei settori dell’agricoltura e del turismo che vorremmo rilanciare e implementare. Con la Calabria condividiamo una delle più importanti risorse naturalistiche del Mezzogiorno come il Parco Nazionale del Pollino e il mare che bagna le coste delle due regioni. E tanto sul versante jonico quanto su quello tirrenico è stato sottoscritto negli scorsi anni di un importante accordo tra 40 operatori del settore turistico e ricettivo (rete di impresa) lucani, pugliesi e calabresi. Con il protocollo d’intesa di oggi  facciamo un altro importante passo in avanti nel rapporto di collaborazione fra le due regioni. L’obiettivo è quello di incrementare le dotazioni idriche per gli usi irrigui del territorio dell’Alto Cosentino jonico che, sono certo, favorirà la crescita e lo sviluppo agro alimentare di questo territorio con positive ricadute economiche sia per la Calabria che per la Basilicata”.

In particolare, con questo accordo la Basilicata mette a disposizione del territorio e degli imprenditori agricoli calabresi ulteriori 4 milioni di mc/anno, che si aggiungono agli 8 milioni di mc/anno già erogati dal bacino lucano. La risorsa idrica sarà erogata dalla diga di Monte Cotugno, non appena saranno ultimati i lavori della traversa del Sarmento. I nuovi apporti idrici saranno quindi disponibili già per la prossima stagione irrigua (aprile-ottobre 2017). Questo accordo permetterà di sanare anche vecchie pendenze tra i gestori per l’uso potabile delle due regioni (Acquedotto Lucano e Sorical), sulla base di un accordo di massima già raggiunto tra le parti, che porrà fine ad un annoso contenzioso tra le due Società.

“Proviamo – ha proseguito il governatore lucano – a raddoppiare i metri cubi in favore della Calabria soprattutto per quanto attiene all’agroalimentare di qualità che tanti imprenditori calabresi mettono in campo a disposizione di una platea internazionale. É il segno di un Mezzogiorno che ce la mette tutta e che vuole farcela, che trova in questo nuovo protagonismo delle Regioni e dei presidenti che interpretano le politiche di sviluppo regionali, un motore attraverso cui poter raccogliere la sfida del nuovo, dell’innovazione, soprattutto in un settore che rappresenta un driver importante di sviluppo quale é appunto l’agroalimentare. Le Regioni si mettono insieme e in questa logica la Basilicata invita la Calabria a far parte di una famiglia più grande. Il Sud, l’Italia e l’Europa funzionano quando attuano la sussidiarietà tra territori. Il Mezzogiorno d’Italia – ha spiegato Pittella – ha bisogno di trovare le motivazioni ulteriori per mettere insieme le tante articolazioni che animano il nostro Sud, soprattutto nel settore della produzione. Noi dobbiamo politicamente rappresentare un’avanguardia, un fronte avanzato, per dare una spinta ulteriore a questo importante e significativo movimento in avanti che il nostro Mezzogiorno sta facendo. Sono certo – ha concluso Pittella – che la firma di questa intesa favorirà il futuro ingresso della Regione Calabria nella SpA in via di costituzione tra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato, per la gestione del Sistema Idrico Primario (dighe e grossi adduttori), Società che segnerà la definitiva soppressione dell’Ente Irrigazione, attuale gestore”.

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La Basilicata su Rai 1 e su Rai Radio2

Al centro di due programmi i prodotti tipici lucani e le iniziative della Regione a favore del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile

La Basilicata sarà protagonista domani, martedì 29 novembre, e dopodomani, mercoledì 30 novembre, a due programmi della Rai.

Martedì, nell’ambito del programma di RaiUno “Prova del cuoco”, alle ore 12, all’interno dello spazio condotto da Daniele Reponi, i riflettori saranno puntati su alcuni dei prodotti gastronomici di punta della Basilicata, dal pane di Matera alla Strazzata di Avigliano, dal canestrato di Moliterno alla salsiccia di Cancellara, dalla Melanzana rossa di Rotonda, al peperone di Senise, dal capocollo di Picerno all’Aglianico de Vulture. Mercoledì, invece, si parlerà di politica energetica e delle azioni messe in campo dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma “Caterpillar” in onda alle ore 19 su Rai Radio2. Nella circostanza interverrà la dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Maria Carmela Santoro.

La Regione Basilicata negli ultimi ha dato un deciso impulso tanto sul piano legislativo quanto su quello amministrativo a politiche finalizzate alla promozione delle fonti energetiche rinnovabili e all’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse energetiche. Nel corso del programma si parlerà delle iniziative messe in campo dalla Regione Basilicata in materia di risparmio energetico, a partire dal “Bando per la concessione di agevolazioni per la progettazione e realizzazione di interventi di contenimento dei consumi energetici e degli impianti di illuminazione pubblica” che destinava a soggetti pubblici un investimento complessivo di 13 milioni di euro per arrivare all’Avviso pubblico per la riduzione dei consumi energetici per un investimento complessivo di 10 milioni di euro.

Pittella sulla carta di credito ai celiaci: “Primi in Italia”

Andrà in vigore dal primo gennaio 2017

“Questa iniziativa é la prima in Italia e mette i celiaci e i cittadini al centro delle istituzioni, Regione e Azienda sanitaria. Una carta di credito che sburocratizza e sostituisce gli antichi buoni ed é spendibile in tutto il mondo”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella nel corso della presentazione della carta di credito per i celiaci, tenutasi a Matera presso la sala cinema della Asm, alla presenza del direttore generale Asm Pietro Quinto e dei vertici della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, tesoriere Asm.

“Questo – ha aggiunto il governatore lucano – é il segno di come anche l’innovazione tecnologica può andare incontro ai cittadini riducendo i loro disagi. Noi dobbiamo rendere efficiente la sanità e tutto ciò che ruota intorno ai servizi e alla persona. E in questa direzione stiamo lavorando efficacemente”.

L’iniziativa si fonda sulla consegna di una carta di credito. Fino ad a oggi la procedura prevedeva un buono spesa di circa 100 euro mensili spendibile necessariamente in farmacia, previa attestazione da parte della struttura ospedaliera della sussistenza dei presupposti della malattia. Con la carta di credito, in vigore dal primo gennaio prossimo, i celiaci potranno invece acquistare i prodotti previsti, in tutti gli esercizi abilitati alla vendita.

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Convegno di Cardiologia a Matera, l’intervento di Pittella

“La recente delibera della istituzione del Dipartimento interaziendale di Cardiologia permette, in Basilicata, di dare avvio a una rete che consente a ciascuno di assolvere a una sua propria funzione, in scala”

Una presenza istituzionale doverosa e, soprattutto, un attestato di stima verso la Cardiologia lucana. Ha esordito così il presidente Marcello Pittella intervenendo, oggi nella città dei Sassi, ai lavori del congresso “Matera cardiologia 2016-Il cuore nei Sassi”. Per tre giorni, dal 24 al 26 novembre, i maggiori esperti di questa branca della medicina, iscritti all’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) ed alla Società italiana di cardiologia (Sic), con il patrocinio di Comune, Asm, Regione ed altri enti, discutono di prevenzione e  cura delle patologie cardiache. Il presidente Pittella ha colto l’occasione per affrontare anche il tema legato al Riordino del Sistema sanitario regionale, alla costituzione delle reti integrate e alla costituzione dei dipartimenti interaziendali.

“Penso che questo sia un momento importante per l’intera Basilicata  – ha detto Pittella – che si raccoglie qui a Matera per dire che gli standard di qualità nella Sanità e nell’erogazione dei servizi, in risposta alla domanda di salute, sono abbastanza alti. La Cardiologia fra Matera e Potenza, con i due Dipartimenti d’emergenza e accettazione (Dea) di primo a secondo livello, consegnano a tutti noi sicurezza e perfomance molto significative. Adesso è il momento di irrobustire ciò che sinora ci ha distinto. La recente delibera della istituzione del Dipartimento interaziendale di Cardiologia – ha proseguito Pittella – permette, in Basilicata, di dare avvio a una rete che consente a ciascuno di assolvere a una sua propria funzione, in scala. Nello stesso tempo, proviamo a lanciare con le vicine regioni, a partire dalla Puglia, una sorta di accordo di confine che eviti di duplicare i servizi, riducendo magari la qualità dell’erogazione. Proviamo a combinare gli sforzi e gli investimenti, puntando vicendevolmente a una sorta di azione di razionalizzazione. Se la Basilicata,  con Matera, punta sull’emodinamica, allora non c’è necessità che si replichi tale servizio ad Altamura o a Bari. Cerchiamo  invece di creare una responsabile collaborazione”.

Sui risultati della ricerca del Censis «Gli italiani e la salute», diffusi ieri, a proposito della percezione che i cittadini hanno  nella propria regione sulla riduzione della qualità dell’assistenza sanitaria, con una percentuale che al Sud arriva al 72,2%  il presidente Pittella ha così commentato: “Nemo profeta in patria. Per chi ci abita, nella propria regione c’è sempre qualcosa che manca. Poi magari, la stessa regione viene vantata in tutto il resto d’Italia. Questo accade in Basilicata, come in tutte le regione italiane. Ritengo che oggettivamente negli standard nazionali, la nostra Sanità regionale – sia per conti che per erogazione di servi – sia tenuta in grande considerazione perché ritenuta una delle regioni benchmark, una regione “banco di prova” per efficacia e rendimento. Tutto è perfettibile e migliorabile – ha concluso Pittella – si tratta solo di comprendere qual è l’approccio migliore fra il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno. Noi proviamo a guardarlo mezzo pieno, perché il sentimento e il valore dell’autostima ci incoraggiano ad andare avanti e a fare cose positive”.

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FrecciaRossa, Benedetto incontra i sindaci del Materano

Nel corso di una riunione che si è tenuta oggi a Potenza – alla quale ha partecipato anche il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore Nicola Benedetto – gli amministratori dell’area interessata all’istituendo servizio Frecciarossa hanno dato le loro indicazioni sulla scelta di Ferrandina o Metaponto quale unica fermata dopo quella di Potenza

Il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore della Basilicata alle Infrastrutture e ai trasporti, Nicola Benedetto hanno incontrato nel pomeriggio a Potenza i sindaci dei Comuni del Materano interessati dalla tratta ferroviaria Nova Siri-Ferrandina, per discutere dell’istituendo servizio Freccia Rossa e per decidere in maniera condivisa quale fermata indicare a Trenitalia – fra le stazioni di Metaponto e Ferrandina – come unica tappa lucana dopo quella già prevista di Potenza. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, i primi cittadini e gli amministratori di Matera, Nova Siri, Montalbano, Bernalda, Scanzano Jonico, Valsinni, Pisticci, Gorgoglione, Rotondella, Miglionico, Policoro, Pomarico, Craco, Montescaglioso, Ferrandina. Al centro della discussione, le diverse ragioni esposte dagli amministratori locali a sostegno della scelta di Metaponto o di Ferrandina, anche in relazione alle possibili utenze e ai differenti flussi turistici.

“È necessario – ha evidenziato l’assessore Benedetto nell’introdurre i lavori – indicare una sola fermata del Frecciarossa:  una decisione diversa sarebbe improponibile non solo per la Regione, ma per la stessa Trenitalia, che ne ha chiesta soltanto una fra Taranto e il Materano. Per la Basilicata si tratta di una grande opportunità. Ma abbiamo ritenuto necessario – ha evidenziato – arrivare ad una scelta condivisa con i sindaci del territorio, nell’indicare l’unica fermata lucana dopo quella di Potenza. Tutto questo, anche considerando quello che comporterà il fatto che Matera sarà capitale europea della Cultura nel 2019”. Al termine della riunione – alla quale ha partecipato anche il consigliere regionale Roberto Cifarelli (Pd) – nove sindaci si sono espressi in favore di Metaponto, e sette, fra cui il primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, in favore di Ferrandina. Non si è trattata, però, di una votazione. Le opinioni dei sindaci serviranno al governo regionale come indicazione per arrivare ad una scelta nelle prossime ore.  Il conto dei cittadini rappresentati, del resto, faceva prevalere i Comuni in favore di Ferrandina, con 88 mila abitanti, rispetto a i 74 mila complessivi dei Comuni pro-Metaponto.

“Dal punto di vista delle preferenze espresse dai sindaci – ha detto a conclusione dell’incontro l’assessore Benedetto – prevarrebbe Metaponto. Ma l’opinione del Comune di Matera, che vorrebbe la fermata a Ferrandina, è comunque importante. Ho bisogno di un altro po’ di tempo per parlarne con il governo regionale. La decisione arriverà entro domani, anche perché non si può attendere ancora”.

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Teatri Uniti, presentata la stagione invernale 2016/2017

Per il presidente Pittella “l’asset della cultura è quello vincente. Continuare a fare di più”

Il teatro come fonte di aggregazione, occasione di crescita culturale, di consapevolezza. Ma anche e soprattutto leva economica ed occupazionale. Presentata  questa mattina nella sala Verrastro la nuova stagione teatrale 2016/2017, da dicembre a maggio, del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata: 15 comuni, 40 titoli, 130 aperture di sipario, 7 sezioni, nomi di gran rilievo, oltre all’intenzione  di centrare l’obiettivo di contare almeno 200 spettacoli e interessare altri comuni della Basilicata con il cartellone che si predisporrà per l’estate. Alla presenza del presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, e della dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici, Patrizia Minardi, il presidente  del Consorzio Teatri Uniti, Dino Quaratino, e il direttore organizzativo ed artistico, Francesca Lisbona, hanno illustrato i dettagli della nuova programmazione. Con i  giornalisti in Sala Verrastro  sono intervenuti  sindaci e amministratori dei comuni interessati dal progetto, rappresentati del mondo della produzione e della distribuzione di spettacoli teatrali e dal vivo.

“Soddisfatto” si è detto il presidente  Pittella, che ha fatto sua l’idea ambiziosa lanciata da Quaratino: di portare, cioè, una simile programmazione teatrale, ampia e di spessore, in tutti, o quasi,  i Comuni della Basilicata. Ha manifestato  l’intenzione “di provare a trovare un link con Bollywood”; “di discutere a Roma in sede ministeriale  circa l’assegnazione dei fondi del Fus”; “di rilanciare l’idea, su cui si ragione da tempo, per cui si debba trovare una soluzione, e anche in tempi rapidi, per un teatro regionale”; “di riaprire quei luoghi ancora chiusi, di proprietà privata, affinché possano tornare ad aprirsi alla partecipazione”. “Oggi è un’occasione di vanto perché c’è la consapevolezza che l’asset della cultura è quello vincente. Siamo convinti di aver fatto molti passi in avanti in questi ultimi anni, anche a dispetto  di quella rappresentazione plastica che si dà in genere di questa nostra regione. Proprio per questo – ha sottolineato Pittella – ora siamo chiamati ad andare avanti e a non demordere, anche se all’orizzonte non abbiamo grandissima serenità finanziaria  per cui dovremmo trovare in una riarticolazione del nostro  bilancio le risorse necessarie ad implementare e rafforzare questo segmento. Certamente avremo bisogno di investire ulteriori risorse. Ma soprattutto potremo vincere questa sfida solo se continueremo a lavorare in armonia, come abbiamo fatto, a volte di più, a volte meno, con gli attori che animano questo settore. Una sfida che ha come obiettivo – ha concluso Pittella – quello di determinare maggiore consapevolezza in questa nostra società attraverso la cultura, la conoscenza, il sapere, che si estrinsecano attraverso la socializzazione all’interno di un luogo speciale, come può essere un cinema o un teatro”.

Ha evidenziato l’importanza della sinergia pubblico-privato attivata grazie alla legge regionale n. 37/2014, sulle attività culturali ed in particolare sullo spettacolo dal vivo la dirigente Patrizia Minardi che ha sottolineato la positività dei dati dell’Osservatorio dello spettacolo: “1267 sono stati gli operatori del settore dello spettacolo dal vivo nel 2015 e molti più quelli che si registreranno per l’anno ancora in corso, dal momento che – ha spiegato – abbiamo creato dei progetti integrati di rete che consentono alle compagnie di mettersi insieme e creare ulteriore valore aggiunto”.

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