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Regione Basilicata, intitolazione dell’Aula Consiliare a Dinardo (video)

L’intervento del governatore della Regione Basilicata, Marcello Pittella, alla cerimonia di intitolazione dell’Aula Consiliare all’ex presidente Angelo Raffaele Dinardo, in carica dal 1995 al 2000.

In Regione un tavolo sulla diga del Pertusillo

Nel corso dell’incontro è emerso che dalle ultime analisi effettuate dall’Arpab non è stata riscontrata presenza di idrocarburi, ma soltanto di alghe. Resta da chiarire la vicenda di uno sversamento di greggio da un serbatoio: la Regione sta predisponendo una diffida all’Eni

Nelle acque della diga del Pertusillo, secondo le ultime analisi effettuate, non è stata riscontrata la presenza di idrocarburi, nonostante un episodio di sversamento da una cisterna avvenuto nei giorni scorsi e per il quale l’Asi aveva invitato l’Eni a intervenire. Proprio per questo gli uffici regionali, su richiesta del presidente Pittella, stanno preparando una diffida nei confronti del colosso petrolifero. La Regione Basilicata e l’Arpab – con il coordinamento e la supervisione dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) – avvieranno comunque un piano straordinario per il controllo dell’invaso: saranno poste in essere una serie di attività, fra cui il campionamento della qualità dell’acqua ed il riconoscimento della specie delle alghe, ma saranno anche anticipati i tempi per le analisi sulla potabilizzazione, così come per il censimento di tutti gli scarichi, a partire da quelli delle aziende agricole.

E’ quanto emerso questa mattina a Potenza, dal tavolo di lavoro presieduto dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e dall’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, per fare il punto sulle attività di monitoraggio e controllo eseguite in queste settimane da Arpab sulle acque della diga del Pertusillo. Alla riunione hanno partecipato funzionari e dirigenti del Dipartimento Ambiente e della Presidenza della giunta regionale, rappresentanti dell’Arpab – fra cui il direttore generale Edmondo Iannicelli – ed anche il coordinatore dell’Ispra, Fabio Pascarelli, uno dei maggiori esperti in Italia di siti contaminati.

Dopo che il direttore generale dell’Arpab ha chiarito che “da tutti i controlli fatti finora, su impulso delle forze dell’ordine o dei sindaci dell’area, non è risultato che nel laghetto o nella diga del Pertusillo ci fosse inquinamento da idrocarburi”, la Regione Basilicata ha chiesto all’Ispra “di avviare comunque uno studio sul funzionamento dell’impianto petrolifero del Cova”, così come “sulla situazione dei pozzi dismessi presenti nel territorio, per capire , con chiarezza scientifica se esista realmente un collegamento tra l’attività complessiva e la presenza di materiali inquinanti o delle macchie di colore scuro che stanno creando allarme tra la popolazione”.

Allo stesso tempo, però, viene considerata con maggiore convinzione l’ipotesi – avvalorata dalle analisi già effettuate negli anni dall’Arpab – che la presenza di sostanze come azoto o fosforo sia determinata da fattori legati all’attività antropica (da quella agricola a quella di depurazione) e non quindi ad attività estrattive. Lo hanno ribadito, nel corso della riunione, gli stessi tecnici dell’Arpab, spiegando che “il fenomeno si è verificato in altre situazioni già nel 2010: in quel caso, dopo le analisi, non erano state riscontrate evidenze di contaminazione di tipo chimico correlabili ad attività industriali, ma era stato registrato, invece, uno sviluppo abnorme di materiale algale, determinato da fattori legati all’attività antropica, ma anche al repentino cambio di temperature e quindi alle condizioni climatiche.

Tra il 2014 e il 2015, nell’ambito del progetto Ecosistemi della val d’Agri, che prevedeva una definizione di tipo qualitativo dei corpi idrici lago e fiume Agri a monte del Pertusillo – ha aggiunto l’Arpab – è stata riscontrata presenza di fosforo, che proviene da attività agricole o da depurazione. La colorazione scura – ha evidenziato l’Agenzia- deriva da una proliferazione abnorme di alghe, che nella fattispecie può essere stata innescata dalla presenza di nutrienti, così come da bruschi cambi di temperature. E’ un fenomeno che ciclicamente si ripeterà, perché del tutto naturale”.

Il governatore Pittella a conclusione della riunione ha detto: “Esistono due questioni: una riguarda lo sversamento da una delle quattro cisterne all’interno del Cova, l’altra le macchie colorate sulle acque della diga del Pertusillo. Sul primo punto vogliamo capire se c’è stata l’inosservanza da parte di Eni delle prescrizioni del Comitato tecnico regionale (Ctr), che prevedevano la realizzazione di sottofondi nei quattro serbatoi entro il 2017 e stiamo già predisponendo una diffida, affinché si attivi immediatamente a farlo. L’altra vicenda – ha evidenziato il presidente – riguarda la diga del Pertusillo. Dalle analisi possiamo escludere la presenza di idrocarburi, nonostante l’episodio dello sversamento da una delle cisterne, nel frattempo l’Arpab con Ispra sta continuando le indagini per comprendere fino in fondo le cause dei cambiamenti cromatici, che si verificano in generale su tutti i grandi invasi del mondo e non solo della Basilicata. E’ stata riscontrata, invece, la presenza di un’alga, di cui cercheremo la nature e l’origine, che potrebbe essere addebitata agli sversamenti impropri che provengono dall’agricoltura. Sono state fatte tra l’altro ulteriori indagini che ci dicono che l’acqua è assolutamente potabile. Una volta ottenuti tutti i risultati saremo in grado di agire. Lo faremo in fretta, perché esiste un problema di credibilità nel rapporto tra noi e i cittadini. Non faremo sconti a nessuno ed andremo avanti”.

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#BasilicataInComune, la visita di Pittella a Tursi (video)

Nella visita dello scorso 15 febbraio, il Presidente Marcello Pittella ha spiegato che la Basilicata si è rimessa in moto grazie ad una classe dirigente che ha cuore e passione: “Ma bisogna andare avanti, insieme, per raggiungere altri traguardi”.

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#BasilicataInComune, Pittella inizia da Bella il tour nel territorio

Il presidente della Regione – dopo aver ascoltato alcuni interventi degli amministratori dell’area del Marmo Platano e Melandro per ricevere suggerimenti e conoscere le criticità del territorio – ha preso la parola per ripercorrere le azioni messe in campo in tre anni dal governo regionale

“Sono contento di essere qui e di iniziare questo tour da Bella e dal suo territorio. E’ nostro dovere provare in tutti i modi a dare conto della nostra azione ai cittadini: dobbiamo accorciare quelle distanze che purtroppo negli ultimi anni sono aumentate tra le istituzioni e le comunità”.

Lo ha detto questa sera a Bella, il governatore Marcello Pittella, nel corso della prima tappa del tour #BasilicataInComune, organizzato “per illustrare il lavoro compiuto dal governo regionale in questi tre anni, ma soprattutto per ascoltare le istanze e i bisogni della comunità”. Nella sala del cine teatro Periz, alla presenza di numerosi cittadini, di rappresentanti di associazioni e delle istituzioni regionali e locali – a partire dal sindaco di Bella, Michele Celentano e dai primi cittadini di altri centri dell’area – il presidente, aiutato dalla proiezione di alcune slides ha ripercorso i risultati raggiunti dall’amministrazione regionale.

“Vogliamo far conoscere, anche ai primi cittadini – ha aggiunto Pittella – quanto, anche con grande sforzo, è stato compiuto dalla Regione. Ma intendiamo anche raccogliere suggerimenti e diversità di opinioni che possano arricchire la programmazione regionale. C’è necessità di unione, di concertazione, perché la frammentazione e l’individualismo non premiano. Viceversa, la segmentazione dei nostri territori apre la strada al populismo, al qualunquismo, non alla costruzione di una possibilità di farcela. C’è bisogno quindi di irrobustire questo nostro sentirci vicini”.

Il governatore, partendo dai dati sul Pil pro capite in Basilicata, cresciuto del 6,3 per cento nel triennio 2012-2015, si è poi soffermato sul tema dell’occupazione – che è cresciuta nello stesso periodo dal 46, 1 al 49, 1 per cento – ricordando, di converso, che la disoccupazione è invece scesa dal 15,2 al 13,6 per cento. Pittella ha poi posto l’accento su fenomeni importanti come la crescita del turismo (+ 23 per cento e + 33 per cento delle presenze straniere), per poi ripercorrere una serie di riforme messe in campo in vari settori, dalla Sanità alla Formazione, dalle Infrastrutture all’Industria, dal Welfare all’Ambiente e alla protezione del territorio. Tra le iniziative realizzate, Pittella ha ricordato anche “l’unificazione dei Consorzi di bonifica, l’istituzione della Stazione unica appaltante, la legge sull’artigianato e l’importante riforma del sistema sanitario: in Basilicata – ha messo in chiaro il governatore – i 17 ospedali non sono stati toccati, ma riconvertiti e riportati in rete. In Puglia, invece, la Regione ha chiuso diverse strutture ospedaliere”.

Non è mancato, da parte del presidente, un passaggio sull’attivazione in Basilicata del servizio Frecciarossa “che ci connette con il resto dell’Italia – ha sottolineato – in tempi reali e certi” e sulla “scommessa vinta del Capodanno Rai”. Pittella ha poi ricordato “i piani di sviluppo industriale, le infrastrutture materiali e immateriali, il fondo di micro-credito in favore delle imprese, i prossimi bandi per l’agricoltura e per l’industria 4.0, i cambiamenti in positivo registrati da Arpab, il miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata, il piano regionale dei trasporti, le potenzialità di Matera 2019 con tutto il pacchetto infrastrutturale”.

Il governatore Pittella, naturalmente, non ha rinunciato a sottolineare l’importanza del Patto per il Sud e per la Basilicata, con investimenti già avviati pari ad 85 milioni di euro ed altri 77 milioni da far partire nel 2017. “Abbiamo riservato – ha detto ancora il governatore – 40 milioni di euro per la viabilità provinciale e 97 milioni di euro per le aree interne, come Bella: credo sia una dimostrazione, da parte nostra, di grande attenzione. Ma c’è bisogno che istituzioni e sindaci procedano in maniera unita”. “Il 2017? Non scriviamo il libro dei sogni, ma tra le priorità c’è il nostro impegno a far diventare la scuola lucana – ha assicurato il governatore – completamente digitale: i nostri ragazzi devono avere la possibilità di acquisire saperi e di confrontarsi con chiunque, in tutta italia, da Bella a Milano. Dobbiamo garantire ai giovani gli strumenti per essere in futuro competitivi. Ma investiremo alcune decine di milioni di euro, anche per fronteggiare il dissesto del territorio”.

Il presidente ha concluso il suo intervento con un appello “all’unità e alla condivisione, per conquistare quei traguardi che sono necessari per garantire il bene comune”.

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Industria culturale, a Lubiana il 2° Comitato dei partner CRE:HUB

“Il territorio della capitale slovena si distingue per il potenziale creativo e il valore della conoscenza dei principali portatori di interesse che mettono insieme creatività, nuove tecnologie e la ricerca per creare lavoro, prodotti innovativi e servizi ad alto valore aggiunto”

Nelle giornate del primo e del due febbraio 2017 a Lubiana, in Slovenia, si terrà il secondo Comitato di coordinamento dei partner di CRE:HUB, progetto di politiche per le industrie creative culturali che vanta una prestigiosa partnership internazionale, di cui la Regione Basilicata è ente capofila. L’ente sarà rappresentato in Slovenia dalla struttura dell’Autorità di gestione del Programma Operativo Fesr 2007/2013.

La regione urbana di Lubiana, in cui è ricadente oltre il 40 per cento delle industrie culturali e creative, è considerata territorio di conoscenza, talento e innovazione. E’ per questo motivo che i partner si riuniranno in questa località, potendo così effettuare visite di studio nei centri creativi di eccellenza.

Il territorio della capitale slovena, infatti, – spiega l’Autorità di gestione Po-Fesr 2007-2013 – si distingue per il potenziale creativo e il valore della conoscenza dei principali portatori di interesse che mettono insieme creatività, nuove tecnologie e la ricerca per creare lavoro, prodotti innovativi e servizi ad alto valore aggiunto. Uno di questi stakeholder, nonché partner del progetto, è l’Agenzia per lo sviluppo regionale della regione urbana di Lubiana (RRA LUR), che lavora nell’ambito del Centro regionale per l’economia creativa (RCKE) per promuovere la cooperazione fra il settore creativo e quello economico.

Il primo giorno i membri del Comitato si riuniranno per delineare l’ulteriore sviluppo del progetto e per coordinare le loro attività future. Il 2 febbraio i partner parteciperanno alla seconda visita di studio, sulle sette previste dal progetto, per scoprire importanti hub imprenditoriali e creativi e per conoscere esempi di ambienti di supporto di successo che facilitino lo sviluppo del potenziale creativo. Il programma prevede infatti visite in tre centri culturali di eccellenza: Museo di Architettura e Design (Mao), ABC acceleratore e Creative Center Poligon. Inoltre i partner saranno introdotti al gruppo TAFR, il vincitore del Summer Academy CREA, e Mag Lev , un prodotto di successo creato in uno sforzo di collaborazione da parte del gruppo di progettazione Desnahemisfera e ingegneri TOPSOL.

Il viaggio alla scoperta dei punti creativi della regione urbana di Lubiana si concluderà con BarCamp, un evento in cui i rappresentanti delle varie istituzioni di sostegno delle industrie culturali e creative, insieme a politici e decisori, avranno l’opportunità di discutere e delineare le basi per i nuovi programmi di sostegno per contribuire ad un ulteriore sviluppo del settore. E’ possibile prendere visione dell’agenda dei lavori sul sito ufficiale del progetto CRE:HUB su InterregEurope nonché sulla pagina Facebook al seguente link.

Di seguito, ecco il video relativo alla prima visita di studio del progetto che si è tenuta a Matera lo scorso settembre:

Si è svolta oggi a Lauria la Giornata della Polizia Locale

Alla manifestazione ha partecipato anche il presidente della Regione, Marcello Pittella, che ha ricordato l’importante ruolo che svolgono le forze dell’ordine sul territorio per la sicurezza e la coesione sociale

Si è svolta a Lauria, in Piazza San Nicola, la VI Giornata Regionale della Polizia Locale di Basilicata. Il programma ha previsto  l’accoglienza delle autorità con lo schieramento di uomini e mezzi della polizia locale. Hanno preso parte all’iniziativa, oltre al  Sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, associazioni di categoria e il Presidente della Regione, Marcello Pittella.

“Una festa – ha detto Pittella- per celebrare la polizia locale ma anche per non nascondere quelle che sono le criticità che stanno mettendo in crisi la coesione sociale oltre che istituzionale della nostra terra. Le forze di polizia locale ma in generale le forze di polizia, che sono deputate alla prevenzione e a mantenere e conferire sicurezza ai cittadini, hanno bisogno assieme alle istituzioni, che questo tessuto sociale venga risarcito, recuperato, ricucito e per farlo dobbiamo stringere la forbice delle disuguaglianze”. La cerimonia si è conclusa nella Chiesa San Nicola di Bari con la celebrazione della Santa Messa, officiata dal Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, S.E mons. Vincenzo Orofino.

Nel corso della cerimonia sono stati conferiti riconoscimenti ad alcuni operatori della polizia locale che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio.

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Patto per il Sud, l’intervista al presidente Pittella (video)

Riunione a Matera del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del governatore Marcello Pittella e del Ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti

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#DatiDiFatti, conferenza stampa di inizio 2017 di Pittella (video)

A Potenza nella sala della giunta della Regione Basilicata, nel corso di un incontro con i giornalisti il governatore lucano ha ripercorso i risultati e gli obiettivi raggiunti nell’anno da poco trascorso

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#DatiDiFatti, conferenza stampa di inizio anno di Pittella

A Potenza nella sala della giunta della Regione Basilicata, nel corso di un incontro con i giornalisti il governatore lucano ha ripercorso i risultati e gli obiettivi raggiunti nell’anno da poco trascorso

E’ stata intitolata #DatiDiFatti, la conferenza stampa di inizio anno organizzata dal presidente della Regione Basilicata per illustrare agli organi di informazione “le sfide e le azioni di un anno del governo regionale”, con uno sguardo proiettato al futuro. Dodici mesi, quelli da poco trascorsi, che il governatore lucano, Marcello Pittella, ha definito all’inizio del suo intervento – alla presenza di rappresentanti istituzionali e dirigenti regionali – “complessi, faticosi, frenetici, veritieri, proficui e resilienti”. Il presidente della Regione ha ripercorso in breve ma in maniera puntuale le tappe ed i risultati raggiunti nel 2016, partendo da alcuni dati su occupazione, turismo, impresa, newco, start-up, stazione appaltante e turismo.

“Il nostro – ha detto Pittella – è stato un lavoro costante, che non ha mai subito pressioni. Non abbiamo mai esitato nel raggiungere obiettivi importanti condivisi nella programmazione. I risultati conseguiti – ha però evidenziato – sono inversamente proporzionali alla percezione che c’è stata in Basilicata. E’ stato un anno difficile, con cambiamenti importanti a livello nazionale, con il Referendum e con incidenti di percorso, anche personali. In tutto questo, però – ha messo in chiaro – il lavoro non ha subito pressioni ed è andato avanti, sortendo risultati insperati”. Il governatore lucano si è quindi soffermato su argomenti di grande importanza per lo sviluppo della regione, partendo da Patto per il Sud, masterplan Arpab, sblocco del fondo ex card carburante e ponendo l’accento su interventi di grande respiro, quali la riforma sanitaria, i piani della disabilità, dei rifiuti e dei trasporti. Particolare attenzione è stata riservata inoltre all’unificazione dei Consorzi di bonifica lucani, all’attivazione in Basilicata del servizio ferroviario Frecciarossa e all’Accordo Rai quadriennale. Si è parlato poi di credito alle imprese, misure di accompagnamento all’occupazione, innovazione e formazione, cultura, agricoltura e sociale.

Le slide proiettate durante la conferenza stampa sono visualizzabili a questo link