Apq Infrastrutture: si accelera sugli interventi del Piano Sud

L’Accordo di programma quadro rafforzato, sottoscritto dalla Regione Basilicata, dal governo e dall’Anas il 2 aprile scorso, ha impresso una forte accelerazione alla realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti dal Piano nazionale per il Sud, a cui il Cipe aveva dato via libera l’8 agosto 2011. In particolare sono tre i progetti che saranno aggiudicati, in via definitiva, entro il 30 giugno 2014: la realizzazione della variante Tito-Brienza, che collega il viadotto autostradale Sicignano-Potenza per un costo totale di 125 milioni di euro, il primo lotto per la messa in sicurezza della Potenza-Melfi nel territorio di Avigliano per 32 milioni di euro, la costruzione della bretella di Lauria, la cui gara è stata aggiudicata in via provvisoria mettendo in campo oltre 6 milioni di euro per una strada di grande rilevanza non soltanto per il Comune ma per tutto il comprensorio, mentre sono stati riavviati i lavori per il II tronco-III lotto “Del Capo Posto 1° stralcio” sulla Strada statale 655 Bradanica (costo 15 milioni ) per completare i duecento chilometri di strada che unisce Matera a Candela.
E’ quanto emerso oggi da una riunione tra il presidente della Regione con gli amministratori degli enti locali interessati e l’Anas, per illustrare i contenuti Apq Basilicata Infrastrutture Stradali. In particolare, sono intervenuti alcuni consiglieri regionali, il presidente della Provincia di Potenza, i sindaci di Lagonegro, Lauria, Maratea, Melfi, Satriano e Tito, che hanno espresso apprezzamento quanto finora fatto dalla Regione. L’accordo consente di realizzare interventi strategici per rafforzare i collegamenti della Basilicata con i più importanti nodi infrastrutturali nazionali e migliorare la rete viaria regionale. Il tutto per investimenti complessivi pari a 1.359 meuro, a fronte di una copertura finanziaria di 391 milioni di euro, di cui 189 provenienti dal Fondo di coesione e sviluppo (ex Fas). Negli ultimi mesi, prima della sottoscrizione dell’Intesa, la Regione e l’Anas hanno velocizzato le procedure per poter giungere subito all’avvio dei cantieri e realizzare le opere programmate da diverso tempo, che, è stato spiegato nell’incontro, vanno nella logica di unire i poli della regione alle grandi direttrici viarie e infrastrutturali nazionali, considerando anche le esigenze di mobilità della popolazione all’interno del territorio.
Oltre al progetto per adeguare la Potenza-Melfi, che prevede altri due stralci, per un totale di 200 milioni di euro, sarà certamente utile per alleggerire il volume di traffico sulla strada e movimentare le merci l’ammodernamento della tratta ferroviaria Potenza-Foggia, che consentirà di agganciare l’alta velocità sulla linea Bari-Napoli, finanziato con altri 200 milioni di euro nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo.
Altri interventi compresi nell’accordo riguardano, in cui è in corso la progettazione ma con differenti tempi di aggiudicazione dei lavori, attengono alla costruzione dello svincolo per l’abitato di Tito e l’adeguamento dello svincolo Satriano (finanziati rispettivamente con 17 e 10 milioni), il Tronco I Valico di Pazzano sulla Salerno-Potenza-Bari, circa 21 chilometri per collegare la SS 407- SS 96 bis (costo in milioni 300) e i tratti Matera-Ferrandina-Pisticci (costo totale 300 milioni) e Gioia del Colle-Matera (costo totale 130 milioni) sull’itinerario Murgia-Pollino, l’intervento per l’eliminazione del pericolo caduta di massi sulla SS Tirrenica a Maratea (30 milioni di euro), 1°-2°-3° Lotto sulla SS “Fondo Valle Sauro” – Corleto Perticara – SP Camastra (costo in milioni 85), l’adeguamento strutturale, la messa in sicurezza dell’itinerario basentano (compreso il raccordo autostradale Sicignano-Potenza) e l’innalzamento dell’accessibilità al capoluogo (costo totale 40 milioni di euro) per finire al 1°e il 3° stralcio sul tratto Basentana-SS Sinnica (Pisticci-Tursi) sull’itinerario Murgia Pollino (costo rispettivamente: 53 milioni e 1 milione di euro).