Al Ministro Zanonato le ragioni della Basilicata

Ho incontrato stamattina il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, al CNR di Trisaia di Rotondella.
Grazie alla posizione ferma assunta, insieme a me, sia dai vertici della Regione che dai Parlamentari lucani, Zanonato ci ha confermato che il Governo ha deciso di non sostenere, chiedendone la bocciatura, il comma 202, lettera a) contenuto nel maxi emendamento alla legge di Stabilità, approvato in seduta notturna al Senato.
Abbiamo fatto sentire in modo forte la voce dei lucani, abbiamo reclamato e ottenuto il rispetto che la Basilicata merita, abbiamo evitato questo ingiusto “scippo” del fondo nazionale per il bonus idrocarburi, alimentato dalle royalty del petrolio che estraiamo.
Saremo sempre solidali nei confronti delle altre regioni – come può testimoniare la vicina Puglia – ma gli espropri forzosi non sono la strada corretta.
Al ministro Zanonato e al direttore generale delle Risorse minerarie ed energetiche del Ministero dello Sviluppo Economico, Franco Terlizzese, ho ribadito la necessità di rivedere i contenuti del decreto interministeriale del 12 settembre 2013 (attuazione articolo 16 decreto liberalizzazioni del 24/01/2012 e Memorandum Stato-Regione aprile 2011).
La Basilicata non può ritenersi soddisfatta dalla previsione di un fondo aggiuntivo di soli 50 milioni di euro l’anno, da nuove autorizzazioni estrattive concesse a società diverse da quelle già operanti in Val D’Agri e, a breve, anche nel Camastra Alto Sauro.
Per non “tradire” il senso del Memorandum, il Governo deve tenere nella debita considerazione l’apporto offerto dalla Basilicata al bilancio energetico nazionale.
Grazie alla maggiore quota di petrolio che sarà estratta nella nostra regione da Eni e Total, lo Stato incasserà nei prossimi vent’anni oltre 30 miliardi di euro in più. Invece di ricevere non meno di 200-300 milioni di euro l’anno, utilizzabili in materia di infrastrutture, trasporti, occupazione e coesione sociale, il decreto prevede un introito di soli 50 milioni di euro, per di più a fronte di nuove estrazioni.
Al ministro Zanonato ho infine fatto presente che è urgente procedere alla modifica dell’articolo 45 della legge 99/2009 sia per evitare che le risorse assegnate alla Basilicata vengano dissipate in mille rivoli, a beneficio di altre regioni, quanto soprattutto per escludere dal patto di stabilità le royalty rivenienti dal petrolio.